mercoledì 30 marzo 2022

I FIORI DI MONACO, CAROLINA POBLA. Review party.


TITOLO: I fiori di Monaco. La saga di Ilse.
AUTORE: Carolina Pobla
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 448
PUBBLICAZIONE: 31 marzo 2022
GENERE: Historical fiction
PREZZO: €  9,99 ebook; 18,00 cartaceo

Germania, 1942. Appena fuori Monaco, i prati in primavera si riempiono di fiori di campo che ondeggiano dolcemente al soffio pigro del vento. Gli occhi di Ilse si riempiono di lacrime davanti a un paesaggio che sembra non essere cambiato da quando, ancora bambina, passava lì le estati. Eppure, è convinta di aver preso la decisione giusta abbandonando la città per rifugiarsi nella casa di famiglia, insieme ai sei figli. In un luogo dove l'ombra della guerra e delle divise brune sembra non essere arrivata. Pensa di essere al sicuro, fino a quando al villaggio si presenta un bambino sporco e denutrito. Ilse si accorge subito della stella sulla camicia. Sa che offrirgli un rifugio la metterebbe contro il regime. Eppure non esita un istante a prenderlo con sé e a proteggerlo come un figlio. Lei, che ha avuto una vita difficile, riconosce chi porta le sue stesse ferite. Il fragore degli spari e delle esplosioni si avvicina ogni giorno di più. A farne le spese sono soprattutto le figlie, i suoi piccoli boccioli: Margot, la figlia maggiore, rinuncia a suonare il pianoforte per occuparsi dei fratelli e dell'orfanotrofio; Betina deve ritirarsi in convento; Violetta fantastica di avventure esotiche, ma viene derisa dai fratelli. Tutte hanno dei sogni. E sono decise a non arrendersi, nonostante a pochi passi da loro infuri una battaglia che sembra senza fine. Perché anche nei luoghi più angusti i fiori possono sbocciare. Carolina Pobla torna in libreria con una nuova saga familiare in cui le protagoniste sono donne forti, pronte a tutto per proteggere ciò che hanno a cuore. La storia di una famiglia che deve rimanere unita contro ogni avversità, affrontando le tempeste a testa alta. Perché il vento può spezzare solo chi non si sa piegare come i fiori.
Dopo il grande successo dei Gerani di Barcellona, Carolina Pobla torna in Italia con una nuova fiction storica in uscita domani per Garzanti, che ha fatto della pubblicazione di romanzi storici un vero punto di forza. I fiori di Monaco, oltre ad avere il fascino delle saghe familiari ha anche una marcia in più data dal collegamento della storia a vicende strettamente legate alla famiglia all'autrice.
Caolina Pobla, infatti, nel raccontare le vicende di Ilse, la protagonista, si è ispirata alla vita della nonna materna, una donna sola che ha dovuto superare enormi difficoltà durante la Seconda Guerra Mondiale, per cercare di dare un futuro ai suoi figli.

Ilse Mahler è rimasta vedova e con sei figli. Siamo nel 1942 e la Seconda Guerra Mondiale è nel pieno della sua potenza distruttiva, così la donna decide di lasciare Monaco per rifugiarsi in un piccolo paese rurale della Baviera dove era solita trascorrere l'infanzia, per proteggere i figli dai bombardamenti e tenerli lontani dalla dilagante ideologia nazi-fascista. Solo che le cose sono cambiate anche lì e la casa di famiglia è diventata un ospedale militare, con alti generali nazisti che vi risiedono. Costretti a rifugiarsi in posto più modesto e a vivere la realtà povera del villaggio, con l'aiuto di Ramona, Ilse non si perde d'animo e trasforma ogni impedimento in una avventura, pur di non far pesare ai figli il momento buio che stanno vivendo.
Le cose si complicano ulteriormente quando alla loro porta compare un bambino sporco ed emaciato con una inconfondibile stella gialla cucita sul cappotto. Accogliere quel bambino è un rischio, Ilse ne è consapevole, ma come può lasciare alla crudeltà del mondo un bambino? Da quel momento lo accoglierà come un vero e proprio figlio e crescerà insieme a tutti gli altri figli di Ilse.

Una storia bellissima di crescita e forza con un bouquet di personaggi che la rendono interessante e vivida. Tutte le storie che vi sono narrate al suo interno hanno in qualche modo importanza e portano i segni di quello che significa vivere una guerra devastante, cercando di uscirne fuori al meglio.
Lo stile dell'autrice è lineare, semplice e per questo accattivante. All'interno dei Fiori di Monaco si respira resilienza e voglia di ricostruire un futuro che sembra impossibile da immaginare.

Vediamo i ragazzi crescere e il mondo mutare insieme alle sorti della Guerra. Non va scordato infatti che Ilse e i suoi figli sono tedeschi, il marito era un pilota della Luftwaffe e che una volta sconfitto Hitler, gli alleati hanno occupato i territori tedeschi e iniziato una vera e propria opera di destrutturazione dell'ideologia nazista.

Eppure Ilse è una vera leonessa, determinata e ricca di una forza interiore che le consente di non abbattersi di fronte alle difficoltà.
In eventi bellici, come abbiamo potuto vedere in questi giorni in cui i venti di guerra infuriano di nuovo, è facile perdere la bussola, dimenticarsi di se stessi e della propria natura di esseri umani e sentirsi giustificati dalle circostanze, ma Ilse è un personaggio che mi ha toccata profondamente per la sua umanità, una madre, una guerriera, una donna che non dimentica di essere tale.
Non conoscevo Carolina Pobla e la lettura di questa storia mi è piaciuta un sacco, nonostante i temi trattati non siano facili e molti punti siano dolorosi. L'autrice però è stata brava a descrivere il sia il cattivo tempo che quello della rinascita. Si passa attraverso tante vicissitudini, tra terrore, fame, bugie, segreti e una guerra che non ha finito di fare vittime anche dopo la sua conclusione.
E' il senso della famiglia e la forza delle persone che si incontrano ad avermi colpita, la loro capacità di lottare e reagire alle avversità a rendere I fiori di Monaco uno splendido romanzo storico con un finale luminoso.



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