giovedì 18 settembre 2025

CUORE SELVAGGIO, KARLA SORENSEN. Recensione.

 

TITOLO:  Cuore Selvaggio
AUTORE: Karla Sorensen
SERIE: Wilder series 5.
EDITORE: Self-publishing 
PAGINE: 400
PUBBLICAZIONE: 8 settembre 2025
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: €15,59  cartaceo;  3,99 ebook

Chi si dimentica di aver sposato un giocatore di football? Io, a quanto pare. Ho scoperto che innumerevoli shottini e una brutta rottura portano a decisioni discutibili. Ma svegliarsi a Las Vegas con un anello al dito, accanto a un uomo sexy e nudo, è difficile da ignorare. Ho sposato Parker Wilder. Grazie alle nostre nozze lampo, io avrò la mia eredità e lui si libererà delle benintenzionate intromissioni della sua famiglia.

Dimenticare il matrimonio è stata la parte facile. Essere sposata con lui è tutta un'altra storia. Parker è troppo di tutto. Talmente bello che sembra essere stato scolpito dagli dei. Cupo e pensieroso da spezzare il cuore. Il tipo di uomo che sai che ti rovinerà per tutti gli altri. Meno male che è tutta una finzione. E, oh, come fingiamo bene. Fingiamo fino a strapparci i vestiti di dosso.

È un matrimonio finto e divertente finché qualcuno non bussa alla porta di casa sua con una sorpresa che cambia la vita. Finché la bomba non esplode e ci ritroviamo a raccogliere i pezzi. Finché la finzione non finisce e non ci resta che una domanda: c'era qualcosa di vero tra di noi?
Non è mai facile salutare una serie che mi ha accompagnata per molto tempo, ma ho dovuto comunque farlo con l'ultimo libro della Wilder series di Karla Sorensen, Cuore Selvaggio. L'autrice non poteva concludere in maniera migliore questa avventura, scrivendo una storia che è stata capace di emozionarmi, tenendomi incollata alle pagine.
In questo ultimo capitolo la Sorensen ci racconta di Parker Wilder, un personaggio intenso e pieno di sfaccettature interessanti. Apprezzato giocatore di football, sexy come il peccato, spiritoso e leale, al pari di ogni membro della sua famiglia. 
Parker però non è solo questo, lui porta dentro di sè un'oscurità che da tempo ha preso il sopravvento, assorbendo tutta la sua luce. Da quando ha saputo della malattia del padre lui non è più lo stesso, la sua strategia per affrontare il dolore è stata la rabbia e l'evitamento, ma la perdita della persona più importante della sua vita lo ha devastato comunque, lasciandolo in preda ai sensi di colpa per essere stato tanto distante e duro.
Il ricordo del padre si presenta rapido e improvviso in qualsiasi momento, provocandogli un dolore senza nome, unico sentimento che riesce a provare. Le cose cambiano quando incontra Anya Hennessay.
Se avete letto tutte le serie di Karla Sorensen vi ricorderete di Anya, la piccola figlia di Aiden in Il mio segreto proibito sei tu. Ritroviamo una Anya cresciuta, sensibile, matura e circondata dall'affetto di una famiglia che l'ha cresciuta con amore e dedizione. Purtroppo l'amore di una famiglia coesa non le ha impedito di soffrire per il tradimento pubblico del suo ragazzo e proprio in questo stato di fragilità vola a Las Vegas dove incontra Parker. Alcol, dolori da soffocare e pessime decisioni fanno risvegliare i nostri due protagonisti con un anello al dito. Eppure questa unione improvvisa potrebbe giovare ad entrambi, permettendo a Parker di tenere a bada la propria famiglia e ad Anya di aver accesso al suo fondo fiduciario. Un fake marriage che si trasformerà in qualcosa di diverso mano mano che Parker e Anya inizieranno a stare a stretto contatto. Pian piano si avvicineranno, aprendosi e mostrando le rispettive paure e fragilità. Entrambi hanno un passato comune di perdita che li unisce e permette loro di comprendersi, anche se star dietro a Parker a volte è veramente difficile, come lo è ogni persona che sta lottando contro i propri demoni. 
Per la prima volta dopo tanto tempo Parker sente qualcosa per qualcuno, prova sensazioni che credeva morte insieme a suo padre, affogate dal dolore, dall'alcol e dal sesso occasionale. Anya è interessante, brillante, bella e genuina. Con lei il suo cuore pesa in maniera differente, ma questo non basta, perchè non si può sostituire la perdita con l'amore, bisogna affrontarlo. 

«Il dolore per la perdita di una persona cara non va mai via, Parker. Costruiamo le nostre vite attorno ad esso, e con il tempo diventa un po’ più sopportabile. Tu stai cercando di sbarazzartene, ma non puoi.»

Questo libro è un concentrato di emozioni e colpi di scena che lasciano a bocca aperta, con delle virate del tutto inaspettate. I temi sono quelli del lutto, della fiducia, della crescita e dell'importanza dei legami familiari.
Una storia che parla non solo d'amore ma di perdita e di guarigione, di come i sentimenti non possono cancellare tutto il dolore ma diventano un tassello importante che ci spinge a cambiare, ad affrontare con determinazione la sofferenza. 
Karla Sorense ha una penna che è capace di creare storie che toccano il cuore senza mai scadere nella banalità o nell'eccessivo dramma. In Cuore Selvaggio i toni cupi si alternano a momenti brillanti, tipici del percorso di rinascita che affrontano i protagonisti in tutto l'arco narrativo.
Il libro si posiziona in maniera da attraversare le altre serie e questo mi ha permesso con piacere di incontrare nuovamente personaggi delle serie Ward e Washington Wolves. 
Per ora è un arrivederci Karla, perchè sono convinta che avrò ancora un tuo libro tra le mani.



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