martedì 18 maggio 2021

IL DIARIO DI UN'INGUARIBILE F.R.A.N.A., JEN CARNEY. Recensione.


TITOLO: Il diario di un'inguaribile F.R.A.N.A.
AUTORE: Jen Carney
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 278
PUBBLICAZIONE: 6 maggio 2021
GENERE: Libri per ragazzi
PREZZO: € 12,50 cartaceo, € 7,99 ebook

IN ARRIVO IL NUOVO «DIARIO DI UNA SCHIAPPA»
Compagni antipatici e guai a non finire. La scuola sembra un incubo, ma con Fiona è tutta un’altra storia!
A dieci anni, Fiona Rose Anna Newton Abbot è certa di una cosa: odia la scuola. Sopravvivere alle verifiche è un’impresa per lei che detesta i dettati e ne combina una più del diavolo. Non è un caso che i compagni la soprannominino «frana» per quel suo modo di fare tutto al contrario e di mangiare i biscotti separando la frolla dal ripieno. Per fortuna che c’è Cindy, la sua migliore amica, l’unica che la capisca davvero. Ma ora, nella sua classe, è arrivata una nuova compagna. Si chiama Peggy Porter ed è quanto di più sgradevole esista su questo pianeta. Ha voti altissimi e un fascino francese con cui la stravaganza fantasiosa di Fiona non può competere. Cosa ancora peggiore, ha in mente un piano diabolico: rubarle Cindy! Assolutamente inaccettabile. E Fiona è pronta a tutto per impedire che la nuova arrivata le soffi la migliore amica da sotto il naso. Perché già la vita a scuola non è proprio rose e fiori, se poi dovesse affrontarla senza la gioia dell’amicizia più importante, sarebbe una vera e propria catastrofe.

Miei lettori selvaggi, oggi vi parlo di una lettura davvero deliziosa, un libro per ragazzi edito da Garzanti e con una protagonista speciale.
Il diario di un'inguaribile F.R.A.N.A. dell'autrice e illustratrice Jen Carney ci racconta, tra parole e immagini, la storia della piccola Fiona, una bambina di dieci anni con una miriade di cose da dire e tanto da mostrare.
Sono parecchie le cose che Fiona ama e altrettante (se non di più) le cose che non sopporta. Odia questa stupida moda che gira nella sua scuola di affibbiare dei soprannomi in base alle loro iniziali, anche perchè il suo nome, Fiona Rose Anna Newton Abbot, suona come F.R.A.N.A.
Non sopporta lo spelling e non le piace la nuova arrivata, Peggy Porter, la quale sembra volerle portarle via la sua migliore amica.
Fiona è una ragazzina super positiva che tenta di superare ogni difficoltà grazie anche alla sua amica Cindy. Proprio con questo spirito lei trasforma il taccuino compratole dalla mamma per aiutarla con i suoi problemi di spelling, in un diario dove annotare eventi, sogni, paure, permettendoci di fare un viaggio nella sua stravagante vita.
Fiona è spesso ritenuta strana, soprattutto perchè ha due mamme e non ha nessun problema a dirlo. I problemi però ce li ha il resto del mondo che evidentemente non è pronto a trattare una tale questione con normalità. Per fortuna c'è Cindy, sua grande alleata e compagna di merende, insieme alla quale ha stilato le Leggi dei Biscotti, che sono sicura condividerete anche voi.



Tra invidie, gelosie, scaramucce, cose da origliare, matrimoni da organizzare e clamorose scoperte, Jen Carney ci fa tornare bambini affrontando con leggerezza e la praticità che contraddistingue dei bambini di dieci anni temi importanti come quelli della diversità, dell'accettazione e del pregiudizio.
Una storia sul valore dell'amicizia e sull'importanza di non saltare mai alle conclusioni in modi affrettato.


Essere giudicati è una cosa frequente e accade anche a Fiona, la quale viene presa in giro per la sua situazione familiare e il suo aspetto. Spesso però ci dimentichiamo che è facile cadere dall'altra parte della barricata e anche chi è giudicato può incorrere nell'errore di avere delle opinioni pregiudizievoli sugli altri.
Succede a Fiona che inizialmente bolla i tentativi di Peggy mettersi in mostra facendo spaccate come vanesio esibizionismo, e poi viene accecata dalla paura che voglia mettersi tra lei e Cindy. Ma c'è qualcosa che Fiona non sa o non vede di Peggy, forse perchè deve fare un passo in più e cercare di conoscerla meglio, consiglio prezioso della mamma, che viene liquidato con superficialità come accade a ogni ragazzino della sua età.

La mamma mi ha chiesto se c’era qualcosa di cui volevo parlare. Così le ho raccontato della STUPIDA domanda di Peggy. La mamma mi ha abbracciato e ha detto che dovrei provare ad avere più pazienza con lei.
«Fiona, quando ti fanno una domanda, prova a dire la verità», ha detto. «Sono sicura che Peggy non voleva farti arrabbiare. Semplicemente non capisce. Voi due avete in comune più cose di quanto pensi.»


Una lettura consigliatissima ai ragazzi e anche agli adulti. Io mi sono divertita leggendo le batture affilate di Fiona dotate di un umorismo caustico tipico dell'età adolescenziale, quando ogni piccolo problema è una tragedia ma grazie all'amicizia si può superare tutto.
I disegni dell'autrice impreziosiscono un testo valido sotto molti punti di vista, scorrevole e divertente. L'amino frizzante di Fiona, la sua schiettezza, la naturalezza con la quale affronta la sua "diversità", se così la si può definire, è il punto forte di questo libro.
Inoltre mi è piaciuto il modo in cui vengono descritti i genitori di Fiona, il loro stile educativo liberale e improntato alla sincerità che rendono Fiona speciale non perchè ha due mamme, ma perché non ritiene un problema averle.



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