lunedì 7 giugno 2021

L'OSSESSIONE, WULF DORN. Recensione.

TITOLO: L'ossessione
AUTORE: Wulf Dorn
EDITORE: Corbaccio
PAGINE:444
PUBBLICAZIONE: 3 giugno 2021
GENERE: thriller psicologico
PREZZO: € 9,99 ebook; €19,50 cartaceo

Che fine ha fatto Ellen Roth?
Mark Behrendt è uno psichiatra con due vite, quella di prima e quella di adesso. Prima lavorava alla Waldklinik di Fahlenberg, prima aveva Tanja, il suo amore. Adesso vive e lavora a Francoforte. In mezzo un inspiegabile incidente d’auto in cui Tanja è morta, e la nebbia dell’alcolismo in cui è precipitato e da cui l’ha aiutato a salvarsi un’amica: Doreen. Ed è a cena da lei quando qualcuno bussa alla porta e Doreen va ad aprire: è l’ultima cosa che Mark ricorda. Si risveglia intontito, Doreen è scomparsa. Poco dopo riceve una telefonata. Se vuole rivedere la sua amica viva deve svolgere un compito: deve trovare qualcuno e deve scoprire da solo chi. Ha esattamente 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per riuscirci, poi la donna verrà uccisa. Comincia così una corsa contro il tempo nel tentativo di capire chi c’è dietro questa follia, che cosa lo motiva, perché ce l’ha con Mark a tal punto, e chi è la persona misteriosa da trovare. Un tassello dopo l’altro, una rivelazione dopo l’altra, Mark cerca di risolvere questo enigma mortale, eseguendo al contempo gli ordini folli di uno sconosciuto, perseguitato da un dolore indicibile e disposto a fare qualunque cosa ...
…proprio come lui?
A dieci anni dal successo internazionale della Psichiatra, Wulf Dorn torna sul «luogo del delitto» insieme a Mark Behrendt con un nuovo thriller avvolgente e inquietante che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima riga.


Si dice che ai serial killer piace sempre tornare sul luogo del delitto e Wulf Dorn, il serial "thriller" che ha freddato migliaia di lettori con le sue storie, è tornato al Waldklinik di Fahlenberg.
A dieci anni dalla pubblicazione della Psichiatra, Dorn ci riporta sulla strada di Mark Behrendt, il collega di Ellen Roth, protagonista del libro prima citato, con L'ossessione.
Come l'autore specifica nella postfazione tra Mark Behrendt e Ellen Roth qualcosa è rimasto in sospeso e anche se affrontare il seguito di un libro tanto amato era un'impresa spaventosa, a volte le storie si scrivono da sole.
Al termine della lettura dell'Ossessione vi posso dire con certezza che Wulf Dorn ha fatto un lavoro eccellente che non deluderà per niente i lettori affezionati e ne attirerà di nuovi. Anche se aver letto la Psichiatra fornisce una visione più completa, L'ossessione può essere letto benissimo come autoconclusivo e l'effetto che l'autore riesce a creare avvolge il lettore in un climax di tensione continua.



In seguito all'uccisione della compagna, lo psichiatra Mark Behrendt è l'ombra di se stesso. La perdita lo ha fatto sprofondare nel baratro dell'alcolismo e dopo aver toccato il fondo sta cercando di rimettersi in sesto. Se non fosse stato per la sua amica Doreen che comprende benissimo i suoi demoni, adesso non sarebbe ancora vivo. E proprio durante l'ennesima serata in cui la donna sembra intuire che sta per crollare, viene salvato da lei con un invito a cena.
Durante la serata qualcuno suona alla porta di Doreen. Dopo essere andata ad aprire la donna tarda a tornare e Mark va a controllare trovando l'amica a terra tramortita. Prima di rendersi conto di cosa stia accadendo Mark viene stordito da qualcuno. Si risveglierà l'indomani senza avere nessun ricordo e con Doreen che è sparita.
Una misteriosa telefonata fatta da un uomo che dice di conoscerlo lo avvisa che Doreen è in mano sua. Per salvarla ha 2 giorni, 9 ore e 23 minuti. Il suo compito? Trovare qualcuno e farlo fuori.
La persona che Mark dovrà trovare è una sua vecchia conoscenza, e per farlo dovrà risolvere una serie di enigmi lasciatigli dal pazzo che ha rapito la sua amica.
Una corsa contro il tempo per salvare una donna e scoprire chi ha architettato tutto questo. A muovere tutto è l'ossessione per la vendetta, ma chi è il rapitore e come sono collegate tutte le persone coinvolte?

L'ossessione è un thriller che trascina in un vortice di eventi, di rompicapi da risolvere e indizi da seguire. Come lettore sono stata travolta dalla corsa di Mark, dal suo affannarsi continuo e dai demoni che lo inseguono mentre lui insegue il misterioso rapitore.
Wulf Dorn è un abile tessitore di trame da brivido e si dimostra un fine conoscitore della psiche umana (non dimentichiamo che per anni l'autore ha lavorato come logopedista in una clinica psichiatrica).
Sorprendente, straniante, oscuro, L'ossessione affonda i suoi tentacoli in quelli che sono i motivi che spingono gli uomini alla vendetta. L'ossessione, quel pensiero intrusivo, incontrollato, non risparmia nessuno nè buoni nè cattivi.
La scrittura è cruda, densa di dettagli inquietanti, e i capitoli brevi contribuiscono a mantenere un ritmo serrato; una lettura dalla quale non si riesce a staccare.
Diviso in cinque parti si ha l'idea di passare da un atto ad un altro cercando di ricostruire una trama intricata, di creare i giusti collegamenti tra i vari personaggi che popolano un libro, in cui i colpi di scena arrivano a sorprenderti nei momenti migliori e l'Uomo Nero non è solo una figura terrifica che popola il nostro immaginario. 



Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap