martedì 22 giugno 2021

LA CACCIATRICE, KATE QUINN. Blogtour.

TITOLO: La cacciatrice
AUTORE: Kate Quinn
EDITORE: Casa Editrice Nord
PAGINE: 486
PUBBLICAZIONE: 17 giugno 2021
GENERE: Historical fiction
PREZZO: €  11,99 ebook; 19,00 cartaceo

La guerra è finita. Ma per lei è appena iniziata. Perché ci sono crimini che non possono essere dimenticati.

La chiamano die Jägerin, «la Cacciatrice», la più spietata assassina del Reich. Nessuno conosce il suo vero nome e chiunque l'abbia incontrata non è sopravvissuto per raccontarlo. Tranne Nina. Soldato speciale dell'esercito sovietico, Nina è riuscita a sfuggirle, ma non ha mai dimenticato ciò che ha perso quella notte. Da allora, non ha fatto altro che scappare. Ora però le cose sono cambiate. Ora che la guerra è finita, la Cacciatrice è diventata preda e, ben presto, Nina avrà la sua vendetta…
Non è stato facile per Jordan accettare che suo padre si risposasse, per di più con una vedova di guerra, sbarcata negli Stati Uniti dalla Germania senza denaro né documenti. Eppure, adesso che il gran giorno è arrivato, è felice che quella donna premurosa e sensibile sia entrata nella loro vita. Ma, mentre ammira il bouquet, Jordan si accorge di un dettaglio stonato, nascosto tra i fiori: una Croce di Ferro, una delle più alte onorificenze conferite dal regime nazista. Sebbene accetti la spiegazione che quell'oggetto sia semplicemente un ricordo del defunto padre, una voce dentro di lei le suggerisce che la dolce Anneliese potrebbe non essere affatto chi dice di essere. E, nel momento in cui viene contattata da un gruppo di cacciatori di nazisti, da anni alla ricerca della famigerata Jägerin, Jordan capisce di non poter continuare a vivere tormentata dai dubbi. Deve scoprire la verità. E così, nonostante le differenze, lei e Nina si troveranno a lavorare insieme, accomunate dalla stessa determinazione e dalla stessa sete di giustizia. Se per Nina questa sarà l'occasione per chiudere i conti con un passato forgiato nel sangue e nella paura, per Jordan significherà imparare a lottare per un mondo più giusto, anche a costo della felicità delle persone che ama. Perché esistono crimini che non possono essere dimenticati. Mai.


Arriveremo mai a conoscere veramente le persone? Se anche quelle che pensiamo di conoscere bene ci possono riservare delle amare sorprese, figurarsi quelle appena conosciute.
Jordan è una giovane bostoniana con la passione per la fotografia. Il suo sogno è quello di iscriversi all'Università e diventare una grande fotografa, ma sono gli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale e la condizione della donna era molto differente rispetto a quella dei giorno nostri. Inoltre, anche se la devastazione che il conflitto ha portato sembra ormai lontano nella mente di tante persone il ricordo è ancora vivo e doloroso. Troppi orrori visti per poterli dimenticare, ed anche se Jordan non li ha vissuti sulla sua pelle ha le idee ben chiara su chi siano stati i buoni e chi i cattivi.
Quando il padre le presenta Annaliese, una donna austriaca, vedova di guerra sbarcata negli Stati Uniti per rifarsi una vita, l'idea di una nuova persona accanto a suo padre le fa provare un po' di timore.
Da subito Jordan si fa un sacco di domande, molte delle quali includono la guerra. Conoscendo Annnaliese e la figlia Ruth però, Jordan comprende che forse non sarà così male accoglierla e alcune frasi le danno l'impressione che potrebbe addirittura aiutarla nella realizzazione del suo sogno, convincendo il padre a lasciarla iscrivere all'Università.

Eppure c'è qualcosa che le sfugge, qualcosa che la sua Leica immortala in un fermo immagine e le provoca una stretta inspiegabile allo stomaco. La riluttanza di Annaliese nel farsi fotografare e quello scatto rubato che mostra una certa durezza nei lineamenti della donna che non aveva notato guardandola negli occhi.
Jordan prende molto sul serio le immagini che vengono fuori dalla sua macchina fotografica. Se c'è una cosa che le foto non possono fare è mentire, mostrando la realtà così come si presenta, mentre l'essere umano si affanna costantemente a dissimulare.

Quando il giorno del matrimonio Jordan scopre una svastica tra i boccioli del bouquet nuziale di Annaliese sente il terreno mancarle da sotto i piedi. Lei conosce quelle onorificenze, le ha viste nei film che raccontano dei nazisti e delle loro atrocità. Come mai Annaliese ne è in possesso? La donna deve tenerci molto se ha corso il rischio portandola con sè il giorno delle nozze.
E così la vita di Jordan si incrocerà con quella di Nina e del reporter Ian, alla ricerca della famigerata die Jägerin- la Cacciatrice, una spietata assassina nazista della quale si sono perse le tracce.
La ricerca della verità per Jordan sarà una vera e propria missione che si incrocia con il suo senso di giustizia e la lotta per l'affermazione.
Kate Quinn torna in grande stile con un historical fiction dalle tinte noir in cui non vi è solo una mera narrazione di eventi bellici con tutti i correlati che si porta dietro, ma offre anche spunti sul progressismo di figure femminili che lottano e non sono disposte a scendere a compromessi.
Jordan è determinata, intuitiva ed anche se sa che con la sua ricerca della verità qualcuno soffrirà, non può fare a meno di combattere per quello in cui crede, affinchè ci sia una giustizia.
Certi crimini non possono essere dimenticati, perché se tanta atrocità deve avere un senso, qual senso può risiedere solo nella memoria, per imparare dagli errori del passato e vivere in un mondo più giusto.
Una lettura avvincente con delle caratterizzazioni femminili complesse e un finale emozionante.




2 commenti:

  1. Bellissimo libro. Per non dimenticare mai cosa è successo durante la seconda guerra mondiale. Da leggere con calma.

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