TITOLO: Non lasciarmi andare
AUTORE: Catherine Ryan Hyde
EDITORE: Leggereditore
PAGINE:
PUBBLICAZIONE: 12 ottobre ebook/ 26 cartaceo 2017
GENERE: Young-Adult
COSTO: € 4,99 ebook, 16,00 cartaceo
AUTORE: Catherine Ryan Hyde
EDITORE: Leggereditore
PAGINE:
PUBBLICAZIONE: 12 ottobre ebook/ 26 cartaceo 2017
GENERE: Young-Adult
COSTO: € 4,99 ebook, 16,00 cartaceo
Grace, dieci anni, vive nella periferia degradata di Los Angeles con una madre tossicodipendente che la trascura e il rischio di essere affidata ai servizi sociali. C'è solo una persona che può aiutarla: Billy Shine, il suo vicino di casa, un uomo solitario, spaventato dalla gente e dal mondo fuori le quattro mura della sua casa. Tutto cambia, però, quando nella sua vita irrompe la piccola Grace, proponendogli un piano per aiutare la madre a disintossicarsi. L'impresa è di quelle che ridanno senso all'esistenza, ma non è affatto facile perché per aiutare la donna sarà necessario privarla della cosa di cui ha più bisogno: sua figlia.
Toccante, tenera e capace di entrare nel cuore di ogni lettore, Catherine Ryan Hyde, con una delicatezza disarmante, ci racconta una storia di resilienza collettiva, un messaggio di accoglienza, in un momento storico in cui ci sente particolarmente soli, anche se siamo circondati da una miriade di persone.La promotrice di questo movimento di solidarietà e forse colei che più di tutte ha bisogno d'aiuto: Grace, una bimba di dieci anni.
Grace vive a Los Angeles, e la madre ha un problema di tossicodipendenza, di cui non riesce a liberarsi nonostante svariati tentativi di riabilitazione. Perennemente stordita e priva di coscienza, la piccola Grace si trova in balia si se stessa, e passa i pomeriggi sul pianerottolo di casa finchè non arrivano le ombre della sera. Non passa molto tempo, prima che la bambina cominci ad attirare l'attenzione dei vicini di casa, che si chiedono come mai se ne stia fuori, tutta sola, in un quartiere poco rassicurante.
Grace attira l'attenzione prima di Felipe, un ragazzo di origine ispaniche, dello scorbutico signor Lafferty, dell'anziana signora Hinman, di Rayleen e soprattutto di Billy Shine, lo strambo inquilino del primo piano che nessuno ha mai visto.
Billy, infatti, non esce mai di casa a causa degli attacchi di panico che non gli permettono nemmeno di avvicinarsi alla finestra. Ex ballerino, la gente lo terrorizza, eppure quella piccola bambina, seduta solitaria su quello scalino, invade i suoi pensieri, e anche se l'ansia lo divora e lo sfinisce all'idea di rivolgere la parola a qualcuno, non può ignorare quello sguardo triste.
Sarà l'inizio di una bellissima amicizia e quando la piccola Grace rischierà di essere portata via dai servizi sociali, Grace, insieme a Billy e Rayleen studieranno un piano per tenerla al sicuro, nella speranza che la madre, spaventata dall'idea che la figlia le venga portata via, si dia una ripulita, per sempre.
Si divideranno le responsabilità dell'accudimento di Grace, dal portarla a scuola, a tenerla il pomeriggio, nutrirla e curarla in ogni modo, raccontando agli assistenti sociali una piccola bugia per scongiurare il pericolo che la portino via per piazzarla ad una famiglia affidataria.
Ma questo castello precario di bugie a fin di bene riuscirà a reggere?
E se dovesse davvero succedere che gli assistenti sociali si portino via Grace, la strana combriccola di vicini, sarà pronta a lasciarla andare?
La penna della Hyde ha dato vita ad un'altra toccante storia di affetto e solidarietà, di forza e cambiamento. Grace è una bambina magnifica, unica nel suo genere. Furba e intelligente, candidamente senza filtri come solo una bambina della sua età può esserlo. Con la sua forza dirompente e le sue scoperte sulle verità della vita e sugli adulti, entrerà come un uragano nelle vite di tutte le persone che si stanno prendendo cura di lei, cambiandoli nel profondo. Billy, soprattutto, sarà quello che trarrà maggiore forza dal rapporto con Grace. Lui che da anni non esce di casa, che è terrorizzato all'idea che qualcuno bussi alla sua porta, adesso si ritrova con un uragano per casa, e un fiotto di gente che a ogni ora del giorno si trova davanti all'uscio del suo appartamento per chiedergli aiuto o consigli.
È facile immaginare una Grace adulta senza la presenza di Billy e degli altri inquilini, sommersa dai suoi problemi, con disturbi alimentari e una rabbia feroce nei confronti del mondo e degli esseri umani, insomma, un piccolo puzzle di tutti i problemi che hanno gli adulti di cui è circondata. Eppure, nonostante la sua tenera età non si abbatte, è determinata a venirne fuori vincitrice, non rinunciando a nulla, anzi, acquisendo tanti amici che la amano e dai quali imparare qualcosa, e non solo...
E così, questo condominio di anime perse si ritrova ad assistere ad un piccolo miracolo di aggregazione e Grace rappresenta il loro collante.
Tutti hanno una storia da raccontare, un dolore da superare, segreti e paure dietro cui trincerarsi e motivi per tenere lontane le persone. Eppure Grace renderà ogni loro giorno pregno di senso e significato, degno di essere vissuto con coraggio e rispetto per chi ci sta accanto. Essere accoglienti, vincere l'indifferenza che ci circonda, perchè anche una piccola parola può essere un cosa grandissima per chi è solo o si sente tale.
Scorrevole, inteso, pieno di messaggi importanti, Catherine Ryan Hyde ci regala una storia che ogni buon lettore dovrebbe leggere, una di quelle che toccano l'anima e che consiglieresti a chiunque.
Grace attira l'attenzione prima di Felipe, un ragazzo di origine ispaniche, dello scorbutico signor Lafferty, dell'anziana signora Hinman, di Rayleen e soprattutto di Billy Shine, lo strambo inquilino del primo piano che nessuno ha mai visto.
Billy, infatti, non esce mai di casa a causa degli attacchi di panico che non gli permettono nemmeno di avvicinarsi alla finestra. Ex ballerino, la gente lo terrorizza, eppure quella piccola bambina, seduta solitaria su quello scalino, invade i suoi pensieri, e anche se l'ansia lo divora e lo sfinisce all'idea di rivolgere la parola a qualcuno, non può ignorare quello sguardo triste.
Sarà l'inizio di una bellissima amicizia e quando la piccola Grace rischierà di essere portata via dai servizi sociali, Grace, insieme a Billy e Rayleen studieranno un piano per tenerla al sicuro, nella speranza che la madre, spaventata dall'idea che la figlia le venga portata via, si dia una ripulita, per sempre.
Si divideranno le responsabilità dell'accudimento di Grace, dal portarla a scuola, a tenerla il pomeriggio, nutrirla e curarla in ogni modo, raccontando agli assistenti sociali una piccola bugia per scongiurare il pericolo che la portino via per piazzarla ad una famiglia affidataria.
Ma questo castello precario di bugie a fin di bene riuscirà a reggere?
E se dovesse davvero succedere che gli assistenti sociali si portino via Grace, la strana combriccola di vicini, sarà pronta a lasciarla andare?
La penna della Hyde ha dato vita ad un'altra toccante storia di affetto e solidarietà, di forza e cambiamento. Grace è una bambina magnifica, unica nel suo genere. Furba e intelligente, candidamente senza filtri come solo una bambina della sua età può esserlo. Con la sua forza dirompente e le sue scoperte sulle verità della vita e sugli adulti, entrerà come un uragano nelle vite di tutte le persone che si stanno prendendo cura di lei, cambiandoli nel profondo. Billy, soprattutto, sarà quello che trarrà maggiore forza dal rapporto con Grace. Lui che da anni non esce di casa, che è terrorizzato all'idea che qualcuno bussi alla sua porta, adesso si ritrova con un uragano per casa, e un fiotto di gente che a ogni ora del giorno si trova davanti all'uscio del suo appartamento per chiedergli aiuto o consigli.
È facile immaginare una Grace adulta senza la presenza di Billy e degli altri inquilini, sommersa dai suoi problemi, con disturbi alimentari e una rabbia feroce nei confronti del mondo e degli esseri umani, insomma, un piccolo puzzle di tutti i problemi che hanno gli adulti di cui è circondata. Eppure, nonostante la sua tenera età non si abbatte, è determinata a venirne fuori vincitrice, non rinunciando a nulla, anzi, acquisendo tanti amici che la amano e dai quali imparare qualcosa, e non solo...
L'argomento riguarda il fatto che le persone non dovrebbero stare sole. Specialmente quando ce ne sono tante. Guardatevi. Siete tutti soli, e siete in quattro, è una cosa davvero stupida visto che siete in quattro. Quindi perchè stare da soli?Ogni singolo personaggio sarà cambiato da questa esperienza con Grace, perchè lei, con la sua sincerità disarmante non permette a nessuno di nascondersi dietro paure e pregiudizi. Grace riesce a tirare fuori il meglio dalle persone attraverso un messaggio che tutti dovremmo tenere presente: nessuno di noi dovrebbe mai essere solo.
E così, questo condominio di anime perse si ritrova ad assistere ad un piccolo miracolo di aggregazione e Grace rappresenta il loro collante.
Credo che le persone pensino che non è molto dura perdere una madre quando non ci vai d'accordo. Ma si sbagliano. Si sbagliano di grosso. Perdere una madre è sempre una cosa dolorosa. Che tu l'abbia amata o odiata. Che lei ti abbia soffocato o ignorato. Non importa. È tua madre. È un legame molto forte da spezzare.Non lasciarmi andare non è solo la storia di una bambina che cerca di superare le proprie difficoltà con quello che i suoi mezzi e la sua tenera mente le suggeriscono di fare, ma è soprattutto un romanzo corale, un via vai di vite che si sfiorano fino ad incontrarsi, che entrando in connessione profonda si cambiano vicendevolmente.
Tutti hanno una storia da raccontare, un dolore da superare, segreti e paure dietro cui trincerarsi e motivi per tenere lontane le persone. Eppure Grace renderà ogni loro giorno pregno di senso e significato, degno di essere vissuto con coraggio e rispetto per chi ci sta accanto. Essere accoglienti, vincere l'indifferenza che ci circonda, perchè anche una piccola parola può essere un cosa grandissima per chi è solo o si sente tale.
Scorrevole, inteso, pieno di messaggi importanti, Catherine Ryan Hyde ci regala una storia che ogni buon lettore dovrebbe leggere, una di quelle che toccano l'anima e che consiglieresti a chiunque.
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