giovedì 15 novembre 2018

CON ME SARAI AL SICURO, KIRSTY MOSELEY. REview party.

TITOLO: Con me sarai al sicutro
AUTORE: Kirsty Moseley 
SERIE: Guarding the Broken part 1
EDITORE: Tre60
PAGINE:--
PUBBLICAZIONE: ottobre-novembre 2018
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: € 18,00 cartaceo, 9,99 ebook
Annabelle Spencer ha una vita perfetta: una famiglia meravigliosa, tanti amici fantastici e un ragazzo che la adora. Ma tutto cambia il giorno del suo sedicesimo compleanno: Jack, il suo fidanzato, viene ucciso a colpi di pistola davanti ai suoi occhi e lei viene rapita dall'assassino, Carter Thomas, un trafficante di armi e di droga. Dopo dieci, lunghissimi mesi di prigionia, Anna viene finalmente liberata, ma quella terribile esperienza l'ha segnata per sempre, nel corpo e nello spirito. In più, sebbene Carter sia stato messo in carcere, Anna e la sua famiglia non sono affatto al sicuro: su di loro incombono minacce di morte e la possibilità che la condanna dell'assassino sia ribaltata... A proteggere Annabelle e la sua famiglia interviene Ashton Taylor, un giovane agente delle forze speciali. Determinato e coraggioso, lotterà con tutto se stesso per dare ad Anna la sicurezza di cui ha bisogno, ma soprattutto per restituirle la voglia di sognare e, forse, anche quella di innamorarsi... 

Quando ho letto della prossima uscita di Kirsty Moseley per il catalogo Tre60 ho letteralmente fatto i salti di gioia. Kirsty è una delle poche autrici del panorama romance capace di farmi sospirare con le sue storie piene d'amore, sentimento e passione.
Con me sarai al sicuro esplora una tematica delicata, ma l'autrice lo fa con molta delicatezza attraverso un personaggio che esprime tutta la forza di chi ha attraversato l'inferno e ancora porta addosso i segni di ferite così profonde che difficilmente guariranno.
Leggendo la trama vi renderete conto delle vicende e il risultato è indubbiamente affascinante: una ragazza che in uno dei giorni più belli della sua vita si ritrova nell'incubo più spaventoso di ogni tempo. Il suo fidanzato viene ucciso e lei viene rapito da un criminale, un pazzo psicopatico che ossessionato da lei la tiene prigioniera per un anno, sottoponendola a sevizie e vilenze di ogni tipo.
Quello che però potrete comprendere solo se leggerete a fondo la storia di Annabelle è la sofferenza che un abuso di tale portata ha lasciato in una ragazza che fino ad allora era stata piena di vita. L'allegria, la spensieratezza, la voglia di masticare la vita che risplendevano negli occhi di Anna sono stati spenti da un essere senza scrupoli.
Carter Thomas, noto trafficante di armi e di droga, le ha tolto tutto, lui ha risucchiato tutta la linfa vitale di Anna.
Anni dopo, anche se l'uomo si trova dietro le sbarre, è capace ancora di minacciare la vita della sua vittima.

Aveva occhi freddi e distanti, che racchiudevano un dolore al quale non volevo neanche provare a pensare. Aveva visto cose che nessuno avrebbe mai dovuto vedere. Carter le aveva causato danni irreparabili al corpo, ma anche allo spirito

A proteggere quello rimane della vecchia Anna arriva Ashton Taylor, giovane promesse delle forze armate speciali, incaricato di vegliare sulla vita della ragazza. Lui dovrà assicurarsi che non le accada nulla e che riesca a terminare l'Università senza nessun intoppo, fingendosi suo fidanzato.
L'impresa sarà ardua, perchè Anna è diventata l'incubo di ogni agente di sicurezza. Fredda, altezzosa, e ribelle, ha reso un inferno la vita di ogni guardia del corpo assoldata dal padre, ma non ha ancora incontrato Ashton, che con la sua dolcezza e determinazione, riuscirà finalmente a dare uno scossone alla vita di Anna.
Farlo fuggire si dimostrerà un'impresa ardua e forse Anna non vuole che Ashton la abbandoni come hanno fatto gli altri.
Dietro gli splendidi occhi di Ashton si nasconde una bontà e una determinazione che fanno breccia nel muro che lei ha eretto per proteggersi da tutto e tutti. Il loro avvicinamento sarà immediato, e in alcuni momenti mi sono meravigliata per la contraddizione della situazione di Anna che passa dal non riuscire a sopportare la vicinanza fisica di nessuno a lasciarsi avvicinare da Ashton sin da subito, anche se con tutti i limiti del caso.

Mentre andavo avanti però, parallelamente alle ferite di Anna, ho scoperto la delicatezza di Ashton, e ho compreso cosa ha colpito Anna. Lui entra in punta di pedi in un universo pieno di fragili frammenti che aspettano di essere mandati definitivamente in pezzi e spazzati via. Anna vive una vita da reclusa, nasconde il proprio corpo, soffre di terribili incubi, si ferisce e più volte ha tentato di togliersi la vita. Il trauma che ha vissuto è alimentato da un terribile senso di colpa. Il suo corpo reagisce fisilogicamente agli abusi subiti, ma la vera sofferenza deriva dal pensiero di essere stata la causa della terribile morte del fidanzato Jack.
Tutte le persone importanti se ne andavano, prima o poi. Nulla durava per sempre. Avevo conosciuto quel dolore sulla mia pelle, e non lo auguravo a nessuno.

Per questo motivo, quando Ashton, con la sua dolcezza riesce a scatenare in lei sentimenti e reazioni che credeva sepolti sotto strati di soprusi, non riesce a conciliare la dissonanza tra quello che le due parti opposte del cuore le dicono: lasciarsi cullare dalle braccia sicure e possenti di Ashton o mantenere vivo il ricordo dell'amore per Jack. 
 Mi sentivo in colpa, perché non avevo diritto di desiderare le braccia di qualcun altro per trovarvi conforto, ma quando c’era Ashton in giro sembrava che non riuscissi a evitarlo.

E allora ho compreso la grande contraddizione vissuta da questa ragazza spezzata, in bilico tra il desiderio di volere qualcosa per sè, qualcosa di normale, e la colpa nei confronti di colui che quella normalità non potrà più averla. Per questo si punisce, più di quanto lo abbia fatto il suo aguzzino.
A poco servono le attenzioni di Ashton che vi assicuro è disegnato dall'autrice come un ragazzo d'oro, ligio al dovere, paziente e protettivo. Come lettrice non potevo non innamorarmi di un personaggio di tale portata.
La strada verso la guarigione però è lunga e tortuosa. Anna dovrà affrontare parecchie difficoltà che la porteranno a scavare dentro se stessa, guardando in faccia i suoi peggiori incubi.
Non vedo l'ora che esca il secondo capitolo perchè non ne ho avuto e non ne avrò mai abbastanza.
Con il suo stile fresco, scorrevole, capace di raccontare il dolore in maniera chiara e incisiva, Kirsty Moseley ha dato vita a una storia che difficilmente si dimentica.  





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