UN LETTO PER DUE, BETH O'LEARY. Blogtour.

TITOLO: Un letto per due

AUTORE: Beth O'Leary

EDITORE: Mondadori

PAGINE:370

PUBBLICAZIONE: 4 giugno 2019

GENERE: contemporary romance

PREZZO: € 9,99 ebook; €18,50 cartaceo

Dopo il naufragio della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l'unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All'inizio formali, poi ironici, infine affettuosi... Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta.
Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?

Un letto per due è la commedia dell'anno. Brillante e divertente, con un tocco magico di romanticismo e tenerezza.

Miei cari lettori, oggi vi parlo di un libro veramente delizioso, un romantico chick-lit che mi ha ricordato molto le storie della Kinsella, Un letto per due di Beth O'leary.
In questa tappa del blogtour dedicato all'analisi di alcuni aspetti di questo libro eccovi i protagonisti: Tyffi Moore e Leon Twomey.

 Ciao Leon,ti dispiace abbassare l’asse del water, per favore?Temo di non essere riuscita a scrivere questa richiesta in un modo che non suonasse passivo-aggressivo – davvero, c’è qual-cosa nel messaggio in sé: prendi una penna e un foglio e diventi subito una vecchia bisbetica –, quindi sto cercando di rimediare. Magari metto qualche faccina sorridente perché sia più accettabile.Tiffy x

Il modo di conoscersi di Tiffy e Leon è stato davvero bizzarro. Lei, editor sottopagata di una una rivista vive un incubo che nessuna donna vorrebbe vivere: il suo ragazzo dopo averla tradita la butta fuori casa. In cerca di una nuova sistemazione e con limitate disponibilità economiche l'occasione perfetta si presenta leggendo l'annuncio di un inserzionista che offre di condivedere il proprio appartamento con un unico letto.
Leon Twomey è il famoso iserzionista, lavora come infermiere e copre prevalentemente i turni di notte perchè pagati di più. Leon ha bisogno di soldi e affittare il suo appartamento per il tempo in cui non lo occupa sembra la soluzione ideale, basta seguire alcune semplici regole.
Puo' funzionare una convivenza in cui i coinquilini dividono tutto, anche il letto, senza incontrarsi mai? Da ex studentessa con svariate esperienze di appartamenti condivisi ero molto curiosa di leggere di questa strana coppia e del loro modo di far funzionare la convivenza.
Inizialmente Leon e Tiffy cercano di capire qualcosa l'uno dell'altro attraverso l'osservazione degli effetti personali. Si intuisce subito la differenza di carattere: Tiffy è un'eccentrica e disordinata rossa, mentre Leon è la classica persona posata e ordinata, tanto che Tiffy lo ritiene un probabile serial killer.

 Mi rendo conto troppo tardi che sto frugando tra quella che dev’essere roba di Leon, e qualcosa che tiene sotto il letto, tra l’altro, per cui è probabile che voglia nasconderla agli sguardi indiscreti. Mi concedo di contemplare il tessuto per un paio di secondi ancora prima di rimettere il sacco dov’era, attenta a lasciarlo come l’ho trovato. Mi chiedo cosa significhino tut-te quelle sciarpe. Non si conservano tutte quelle sciarpe fatte a mano senza motivo.Mi viene in mente che alla fine Leon potrebbe avere qualco-sa di eccentrico. Non che sia eccentrico di per sé tenere in casa delle sciarpe, ma potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. E poi ce ne sono davvero tante di sciarpe là dentro: almeno dieci. Se le avesse rubate? Merda. Se fossero i trofei delle donne che ha assassinato?Magari è un serial killer. Un killer invernale che colpisce solo nel clima da sciarpa.

La loro iniziale forma di comunicazione sono i bigliettini che Tiffy comincia a lasciare nell'appartamento, ai quali Leon risponde con estrema naturalezza.
I due, attrverso quiei messaggi, iniziano a condividere sempre più cose e man mano che procedevo con la lettura mi affezionavo molto alle loro caratteristiche peculiari, soffrendo i loro drammi personali. Tiffy è una vera forza della natura, solare, giocosa e coloratissima. Leon invece è più serio, malinconico e introverso, probabilmente il suo lavoro influisce molto sul tono del suo umore. Tiffy e Leon sono diversi, ma si completano alla perfezione e ognuno può dare all'altro qualcosa in grado di arricchirlo nel profondo.
Una storia dolce e delicata, piena di temi importanti e non solo di leggerezza, un vero gioiellino.

copia gratuita fornita da Mondadori