mercoledì 7 giugno 2023

L'ISTANTE PRESENTE, GUILLAUME MUSSO. Review.

 



TITOLO: L'istante presente
AUTORE: Guillaume Musso
EDITORE: La nave di Teseo
PAGINE: 336
PUBBLICAZIONE: 13 giugno 2023
GENERE: Thriller
COSTO: € 7,99 ebook; 18,00 cartaceo

Per pagarsi gli studi di recitazione, Lisa lavora in un bar di Manhattan. Una sera conosce Arthur, un giovane medico di pronto soccorso che sembra avere tutte le carte in regola per piacerle, e Lisa in effetti ne rimane subito affascinata. Ma Arthur nasconde una storia che lo rende diverso da chiunque abbia incontrato prima d’ora: possiede un faro, ricevuto in eredità dal padre, una torre battuta dai venti in riva all’oceano nelle cui acque suo nonno è misteriosamente scomparso alcuni decenni prima. Il dono gli è stato fatto a una condizione: Arthur non deve aprire la porta metallica della cantina. Malgrado la promessa fatta al padre, il giovane non trattiene la sua curiosità, spalancando la porta su un terribile segreto da cui sembra impossibile poter tornare indietro. Riuscirà l’amore per Lisa a dargli la forza necessaria per superare le insidie di una folle corsa contro il tempo?
Eccomi oggi a concludere il blogtour dedicato alla riedizione del libro di un autore che non ha certo bisogno di presentazioni: Guillaume Musso. Con la mia tappa vi proporrò la recensione di L'istante perfetto, un thriller che mi ha sorpresa e portata fuori strada oltre ogni mia immaginazione. 
In questa storia poi, c'è di mezzo un faro ed io non so proprio resistere al loro fascino.
"Nella vita non devi fidarti di nessuno. Hai capito, Arthur?"
...
"DI NESSUNO!" ripete on un misto di tristezza e di rabbia indirizzata a se stesso. "Nemmeno di tuo padre!"

Arthur Costello è un ragazzo di venticinque anni, un giovane medico che nonostante il non proprio roseo rapporto con il padre ha finito per fare il suo stesso lavoro.

Sarà proprio suo padre a dargli un eredità il faro dei 24 venti appartenuto al nonno scomparso, un numero che sarà emblematico all'interno di questa storia. Unica condizione per questa stramba eredità è la sottoscrizione di due condizioni: non dovrà mai rivendere il faro e dovrà promettere di non aprire mai la porta della cantina, murata proprio per evitare che venisse aperta. Beh, cosa avrei fatto io se mi avessero detto di non fare qualcosa? Soddisferei la mia curiosità come Arthur il quale non resiste al divieto. L'apertura della cantina sarà l'espediente con cui Guillaume Musso trascina i suoi lettori attraverso un vortice di eventi sorprendenti, colpi di scena.

Ora, sono parecchio indecisa se parlare di una delle caratteristiche salienti di questo libro che non è solo un thriller pieno di misteri che si vanno diradando man mano che procediamo nella lettura, perché ho paura di  fare troppi spoiler e togliere a chi verrà dopo di me, di godere della lettura di questa storia.

Il titolo dice molto delle questioni che Musso affronta con questo libro, soprattutto quelle legate al tempo, ai rimpianti, al passato, al presente e al modo di vivere la vita in relazione alla percezione che abbiamo del trascorrere dei tempo, alla non modificabilità di certe azioni alle quali non si può porre rimedio. L'incontro tra Arthur e Lisa, cameriera e aspirante attrice, la nascita un amore attraversata da mille difficoltà, ma anche fatta di sostegno e aiuto, perchè se c'è una cosa che può combattere contro le storture del tempo, questo è proprio l'amore.

La scrittura di Guillaume Musso è intrigante, ammaliante, una precisione stilistica e descrittiva capace di tirarti dentro la storia completamente. Il ritmo rallenta, a mio parere, verso la parte centrale della storia per poi riprendere slancio in prossimità di un finale destabilizzante, che cambia le carte in tavola e dal quale mi devo ancora riprendere. Le atmosfere in parte oniriche, sospese in un limbo di incredulità sono la cornice perfetta per una una storia tutta da scoprire.


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