domenica 21 gennaio 2018

THE HATE U GIVE, ANGIE THOMAS. Recensione.

TITOLO: The Hate U Give.
AUTORE: Angie Thomas
EDITORE: Giunti
PAGINE:416
PUBBLICAZIONE: 1 settembre 2017
GENERE: Young Adult Romance
COSTO:  € 14,00 cartaceo
 
Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato.
Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr.
Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.
Un romanzo importante. Una voce straordinariamente autentica. Un travolgente caso editoriale.

Balzato ai primo posti delle classifiche del New York Times con oltre 200 mila copie vendute, The Hate U Give è l'acquisto migliore della casa editrice Giunti. Un romanzo young adult che tratta di temi attualissimi e lo fa con un taglio personalissimo che riflette in ampia parte l'esperienza dell'autrice. Razzismo, marginalità, lotte di classe, che in questi giorni di lotta al terrore sono più vicini che mai.
La storia di una sedicenne, Starr che vive tra il ghetto e i quartieri prestigiosi e che assiste all'uccisione del suo migliore amico da parte della polizia.
Un evento che segnerà inevitabilmente la sua vita e quella della sua famiglia, lasciando emergere tutta una serie di problematiche legate all'odio razziale, alla violenza della polizia nei confronti delle minoranze etniche, al suprematismo bianco.
I titolo stesso è una chiara ispirazione al termine coniato dal rapper attivista del movimento antirazzista Tupac (2pac) Shakur, rimasto ucciso in una sparatoria tra gang rivali. La stessa autrice rivela di essere stata colpita dal concetto di Thug life (The Hate U Give Little Infants Fucks Everybody), secondo il quale, quando l'odio razziale riversato sui bambini e sui ragazzi, raggiunge livelli tali da provocare la morte di una persona, tutto quell'odo e la violenza ci avvolge tutti, animando rabbia e rivolte che spesso si concludono nel sangue.
Una storia particolare, intrisa di molti significati e che regala spunti interessanti e profondi spunti di riflessione.
Una ragazza divisa a metà e che decide di lottare per quello in cui crede, anche mettendo a rischio se stessa. Storie di questo tipo se ne leggono veramente poche e il debutto di Angie Thomas è stato davvero strepitoso, meritando ogni singolo premio vinto quest'anno.
Se ancora non sapete se iniziare o meno la lettura vi consiglio di vedere anche il film, e ogni vostro dubbio sarà dissipato.

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