martedì 6 marzo 2018

NOWHERE GIRLS, AMY REED. Review Party.


 TITOLO: Nowhere girls 
AUTORE: Amy Reed 
EDITORE: Piemme
PAGINE: 372
PUBBLICAZIONE: 27 febbraio 2018 
GENERE: Young Adult Romance
COSTO: € 6,99 ebook; € 17,00 cartaceo


Chi sono le Nowhere girls? Sono tutte le ragazze, ma a cominciare sono in tre. Tre ragazze speciali danno vita a un club per combattere, all'interno della loro scuola, e più in generale nella società, il dilagare di una cultura misogina che sta alla base di un tipo di relazione e di un pensiero che non possono essere accettati: Grace Salter, la nuova in città che si è trasferita a causa dei pregiudizi nei confronti della madre, un pastore di vedute un po' troppo ampie per la sua precedente chiesa. Rosina Suarez è gay, e punk. In una famiglia ultra-tradizionalista di immigrati messicani non ha vita facile, e la musica resta un sogno mentre si prende cura dei molti cugini e fa la cameriera nel ristorante dello zio. Erin Delillo è un asperger con due fissazioni: Star Trek e la biologia marina. Per lei l'empatia è un concetto incomprensibile e le relazioni con gli altri materia astrusa. Quando Grace scopre che Lucy Moynihan, la ragazza che viveva nella sua casa prima di lei, è dovuta praticamente scappare dopo aver accusato uno dei ragazzi popolari della scuola di stupro di gruppo, si convince che Lucy dovrebbe avere giustizia. Per ragioni divese anche Rosina ed Erin si sentono toccate dalla tragedia di Lucy, e insieme decidono di dare vita a un gruppo anonimo di ragazze per combattare il sessismo nella scuola.
Le Nowhere Girls, una moltitudine di voci di­verse, dovranno superare la paura e l’imbarazzo per confrontarsi con coraggiosa onestà e opporsi alle minacce di chi si sente forte e non è disposto a mettersi in discussione. Ma alla fine riusciranno in ciò che sembrava impossibile: le cose pos­sono cambiare e tutti hanno diritto alla felicità. Senza compromessi. Senza discriminazioni.



Tre adolescenti diverse tra loro, potremmo definirle delle emarginate, quelle che durante l'ora della mensa siedono da sole, additate e derise da tutti i compagni per le loro bizzarrie. 
Grace, adolescente trasferitasi a Prescott, Oregon, dopo che la sua famiglia è stata costretta ad abbandonare la comunità di cui erano parte attiva. La madre di Grace infatti è un pastore della Chiesa battista, una donna carismatica capace di incantare i propri fedeli, ma anche di far storcere il naso ai più conservatori per le sue idee progressiste e anticonvenzionali. Grace ha sofferto molto questo improvviso allontanamento e la perdita di tutti i suoi amici, soprattutta non vive bene il lavoro della madre che a volte sembra amare più i suoi fedelei e non accorgersi di sua figlia.
Erin, affetta da Sindrome di Asperger, una brillante intelligenza, ma con problemi di adattamento. Fissata con Star Trek e la biologia marina è soffocata dalle costanti attenzioni della madre che cerca di trattarla a tutti i costi come una ragazza "normale" quando normale lei non lo sarà mai. Erin si porta dentro un segreto che l'ha sconvolta e che cerca in ogni modo di relegare nei meandri dell'oblio. Infine, Rosina, di origini messicane, figlia di una ragazza madre di cui si è presa cura la grande famiglia allargata che comprende zii, cugini e parenti di ogni tipo dei quali è costretta ad occuparsi in segno di rispetto. Gay e dall'aspetto punk, sogna di diventare una rock star e di andare via da quella cittadina e vivere liberamente la sua vita. Nel frattempo è costretta a lavorare alla Cocina, il ristorante di proprietà dello zio, e a prendersi cura di tutti i cugini. Una comunità fortemente maschilista in cui la donna ha il solo compito di lavorare o mettere al mondo figli. 
Queste tre ragazze così particolari sono destinate a incontrarsi e a cambiare le sorti delle loro esistenze, insieme a quelle di tante altre adolescenti come loro. Elemento catalizzatore è l'arrivo in città di Grace che nella sua nuova casa scopre strani messaggi, urla silenziose di aiuto di una ragazza di cui sconosce l'identità. A svelare il mistero saranno proprio Erin e Rosita, con le quali entrerà subito in sintonia. Loro, le racconteranno di Lucy Moynihan, una loro compagna che viveva prima nella sua casa prima di lei e che adesso pare essere sparita del tutto, vittima della vergogna e piegata da uno scandalo: lo stupro da parte un gruppo di ragazzi della loro scuola.

«La gente non smetterà di parlarne, finché si sentirà in colpa»
dice. «Non lasciano perdere, perché pesa ancora sulle loro coscien… coscienza.
Sconvolta dalla notizia Grace inizia a indagare e scopre un mondo sommerso da far accapponare la pelle: la "uomosfera". 
La "uomosfera" è un sottobosco culturale fatto di blog e siti internet nei quali si inneggia al maschilismo e allo stupro, vengono stilate classifiche sulle migliori "scopate", sulla tipologia di ragazze su cui puntare e quelle da evitare. Tutti sanno chi sono gli autori, ma nessuno ha la forza di ribellarsi all'egemonia dei ragazzi più popolari della Prescott High. Ceracare di cambiare le cose diventa un' idea fissa per Grace che non riesce a tollerare il fatto di stare seduta nella stessa stanza di un gruppo di stupratori che invece di essere condannati sono elogiati da tutta la scuola e dalla città intera. Un'idea rivoluzionaria si fa avanti, un movimento femminista che dia alle ragazze il coraggio  di ribellarsi a una cultura fallocratica e che metta alla gogna ogni forma di abuso. 


«La chiamano “uomosfera”, un insieme di siti, blog e forum che promuovono il maschilismo, dove sono riuniti tutti gli stronzi che credono a certe stronzate. I cosiddetti “artisti del rimorchio”
condividono consigli su come manipolare le donne. Parlano di “movimento dei diritti degli uomini”, ma in sostanza odiano le donne.» Cosa che Erin ha provato a dimenticare. E non solo quello. Non solo Lucy. L’offesa va ben oltre Lucy, supera la scuola e la città, è più grande di tutto. Eppure è anche piccola quanto i suoi ricordi personali. Li ha chiusi a chiave in una scatolina e lasciati a Seattle.

Nascono così le Nohwere girls che irrompono nella piatta quotidianità della Prescott High attraverso una mail volta a scuotere le coscienze di tutti, studenti e non. 
Il movimento acquista subito vigore, espandendosi anche nelle comunità vicine. Riunioni segrete, ragazze che traggono forza dall'unione e dalla solidarietà, e che piano piano cominciano a venire allo scoperto. Una vera e propria catarsi collettiva. Ma come ogni rivoluzione che porta con sè un vento di cambiamento, mostra anche il rovescio della medaglia. A scuola si registra un'escalation di violenza tra gli studenti, e un eccesso di protezionismo da parte degli adulti nei confronti di coloro che in realtà sono i "mostri", e invece di aprire gli occhi su un fenomeno così increscioso, hanno inasprito i controlli creando un clima repressivo.
Sì, perché in fondo si sarebbe aspettata uno stupratore sadico che assomigliasse di più allo stereotipo del bullo nei cartoni animati.
(...)
 E invece… è uno come tanti. Il ragazzo della porta accanto, ecco.

Nowhere girls è una storia innovativa, un manifesto progressista, un inno al potere delle donne portato avanti da adolescenti che rivendicano a gran voce la capacità di dire no! Leggere della lotta agli ideali in un momento in cui i ragazzi sono piuttosto apatici è stata una ventata di novità. 


Amy Reed ha raccontato una storia toccante, affrontando temi importanti senza essere banale o scadere nel populismo con uno stile semplice e diretto. Ha disegnato con crudo realismo una condizione che tutti conosciamo, ma che spesso liquidiamo con troppa facilità. Ognuno di noi, almeno una volta, è stata vittima di un sopruso, ha cercato di dimenticare un brutto avvenimento perché tanto urlare giustizia non sarebbe servito a niente. Nowhere girls ci insegna ad avere fiducia in noi, a non sottostare alle logiche maschiliste, a rivendicare il diritto ad esperimere le nostre idee senza la paura di essere giuducate, di vivere pienamente la vita, inseguire i nostri sogni e non voltarci dall'altra parte quando vediamo una situazione di disagio o in cui vengono offesi o lesi i diritti fondamentali di libertà e dignità umana. Lungo questo percorso le ragazze cresceranno, scopriranno la loro forza, testeranno con mano la propria resilienza e risolvereranno conflitti irrisolti che le tormentavano. E in mezzo a tutto questo dolore, alle brutture di azioni compiute da ragazzi senza nessuna morale, c'è spazio anche per qualcosa di bello, di vivo, puro e cristallino come l'amore. Amore che è rispetto, accettazione della diversità, stima per se stessi e scoperta di sentimenti puri e incontaminati. Una lettura imperdibile che riesce ad assorbirti completamente.



Amy Reed, al suo esordio in Italia, è autrice di numerosi libri per adolescenti. È una femminista e una mamma, le piace correre, fare liste e passeggiare per le montagne del Nord Carolina dove vive. Il suo sito è www.amyreedfiction.com
 

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