venerdì 27 luglio 2018

DARKEST MINDS, ALKEXANDRA BRACKEN. Review party.

TITOLO: Darkest Minds
AUTORE: Alexandra Bracken
EDITORE:Sperlig&Kupfer
PAGINE: 360
PUBBLICAZIONE: 24 luglio 2018
GENERE: Distopico YA
PREZZO: € 17,90 cartaceo, 8,99 ebook
Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato. Qualcosa di abbastanza preoccupante da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono rinchiusi i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di un'intelligenza eccezionale; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l'elettricità; i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita a scappare da quell'inferno, ma per lei l'incubo non è ancora finito. Durante la sua fuga, però, incontra un gruppo di ragazzini evasi come lei: Zu, Ciccio e Liam, carisma da leader e decisamente carino. Ma Ruby non può rischiare di avvicinarsi a lui. Sarebbe troppo pericoloso. E, in viaggio verso l'unico rifugio sicuro, ci sono già fin troppi pericoli da affrontare...


Alexandra Bracken con Darkest Minds ha costruito un universo distopico inquietante che cattura e affascina il lettore.
Nello stato della Virginia cominciano a verificarsi strani accadimenti. I bambini inizianio a morire in modo incontrollato e senza aparente motivo. La gente la chiama la malattia di Everhart, dal primo bambino a morine. Gli scienziati la definiscono Neurodegenerazione Idiopatica Adolescenziale Acuta, NIAA.
Fino ai dieci anni la piccola Ruby è stata protetta dai genitori e tenuta al sicuro rispetto alla grande tragedia che stava affliggendo tutti i bambini, fino a quando gli unici immuni non sono diventati il vero pericolo. Separati dalle loro famiglie con la scusa di metterli al sicuro, i bambini vengono trasferiti dal governo a Thurmond, un vero e proprio campo di concentramento in cui i bambini vengono trattati in modo disumano, come vere e proprie cavie da laboratorio.
Quando Ruby mette piede per la prima volta dentro il campo si rende subito conto di quella che è la cosiddetta "riabilitazione", che uscirne non sarà facile e che il modo in cui gli adulti trattano tutti loro non è affatto protettivo. La bambina prende anche coscienza della realtà della loro condizione e del perchè rappresentino un pericolo per gli adulti. I bambini immuni alla NIAA hanno strani poteri e il campo serve a indivuduarli, separarli e arginare il "problema". Divisi per colore che contrassegna la loro schiena in ordine di pericolosità, ci sono i verdi e i blu che sono i meno pericolosi, hanno rispettivamente un'intelligenza fuori da comune e poteri di telecinesi, e poi ci sono i gialli, i rossi e gli arancioni, i quali hanno il potere di controllare la mente e influenzare i ricordi.
Per anni Ruby riesce a scampare alla sua vera natura, confondendosi tra i verdi, vivendo una vita di privazioni, lavorando all'interno del campo, tenendo al testa china senza nessuna possibilità di parlare se non qualche minuto prima dello spegnersi delle luci notturne.


Camminando, vedemmo altri bambini, provenienti da una fila di patetiche baracche di legno, procedere in direzioni opposte. Tutti indossavano uniformi bianche con una grossa X colorata sulla schiena e un numero scritto in nero al di sopra. Vidi cinque colori in totale: verde, blu, giallo, arancione e rosso. I bambini con le X verdi e blu potevano camminare in libertà, con le mani slegate. Quelli con una X gialla, arancione o rossa erano costretti a farsi strada a forza nel fango con le mani e i piedi chiusi in manette di metallo, legati in fila da una lunga catena. Quelli con le X arancioni avevano maschere simili a museruole. 

Fino ai sedici anni la vita di Ruby sembra essere segnata, ma il governo ha escogitato nuovi modi per scoprire eventuali falle nei controlli e stanare tutti gli arancioni per toglierli dalla circolazione. Ruby, riesce miracolosamente a fuggiee dal campo aiutata dalla dottoressa Cate, che le parla di una fantomatica Lega dei Bambini, un grupo antigovernativo nato per aiutare i bambini tenuti prigionieri nei campi come Thurmond, e smascherare il governo sulla realtà delal "riabilitazione" e sulle condotte adottate sul controllo della NIAA.
Ma Ruby sente qualcosa che la spinge a non fidarsi completamente di Cate e del compagno di lei. Così fugge, e durante il suo cammino incontra un gruppo di ragazzi, Liam, Ciccio e Zu che decidono di auitarla, dopo qualche titubanza. L'obiettivo è raggiungere l'East River e trovare Slip Kid. Nessuno sa chi è, o cos'è, probabilmente un arancione, ma è in grado di trovare le famiglie dei ragazzi senza che il governo ne venga a conoscenza.
Il vero viaggio inizia ora, alla ricerca di Slip Kid, tra pericoli e difficoltà da superare.

Darkest Mind è un viaggio in un universo futuristico insidioso e realistico. Immaginate un'intera generazione completamente spazata via. Il futuro richiuso in un campo e un mondo senza bambini.
Il punto di vista è quello di Ruby e lo stile della Bracken è curato, crudo che senza mezzi termini mostra la disfatta di un'umanità in declino, anche se alcune volte troppo fermo sui dettagli, cosa che toglie slancio e azione in certi punti.
Alexandra Bracken ha dato vita ad un world building affascinante e che funziona, in cui è facile calarsi, rimanendo completamente imbrigliati. Un mix che mi ha ricordato la serie televisiva Hero e il mondo futuristico descritto da P. D. James nel libro I figli degli uomini. 


Solo Liam aveva il coraggio di guardarmi in faccia. E non c’era disgusto nel suo sguardo, né paura, né alcuna delle mille altre emozioni orribili che aveva il diritto di provare; c’era solo comprensione.
La realtà del campo come Thurmond non può che avvicinarci alle atrocità che già conosciamo sul nostro recente passato bellico, così come il negazionismo del governo americano che maschera la morte di tanti ragazzi, dietro la più atroce delle bugie.
Ruby è una rahazza segnata dagli anni passati a Thurmond, ma si scopre anche una lottatrice grazie al sostegno degli altri ragazzi che con lei condividono passato, presente e obiettivi futuri.
Io stessa l'ho rivalutata nel corso della lettura. Inizialmente non mi era piaciuto il suo carattere remissivo, la sua inerzia e il voler mantere la testa bassa a tutti costi. Pian piano però Ruby lascia la per prendere maggiore consapevolezza dei suoi poteri.
Darkest Minds è una storia fantastica e avvincente, raccontata in modo da tenerti incollata alle pagine e in spasmodica attesa del seguito. In attesa del film in arrivo nelle sale il 14 agosto, vi consiglio di non perdervi la lettura. 



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