giovedì 3 settembre 2020

LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO, JULIA QUINN. Review party.


TITOLO: La proposta di un gentiluomo
AUTORE: Julia Quinn
SERIE: Bridgerton 3.
EDITORE: Mondadori 
PAGINE: 395
PUBBLICAZIONE: 1 settembre 2020
GENERE: Historical romance
PREZZO: € 6,99 ebook,  14,50 cartaceo

Sophie Beckett discende da una nobilissima famiglia, ma non ha mai avuto una vita facile. Niente feste, coccole, agi per lei: è infatti la figlia illegittima del conte di Penwood ed è sempre stata trattata come una domestica, soprattutto dopo che il padre, morendo, l'ha lasciata sola con la matrigna e le sorellastre.
Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare un giorno al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton. Né tanto meno di incontrarvi un principe azzurro che stesse aspettando proprio lei. Eppure, mentre volteggia leggera tra le forti braccia del bellissimo Benedict, secondogenito della famiglia, le sembra quasi impossibile che quell'incantesimo debba dissolversi allo scoccare della mezzanotte. Non dimenticherà mai quella serata, ne è sicura.
Neanche Benedict potrà scordare la sensazione provata danzando con quella sconosciuta.
Chi si celava dietro quella maschera?
Il giovane ha giurato a se stesso che l'avrebbe scoperto, per poi sposarla. Ma quando, anni dopo, conosce casualmente Sophie, che crede una cameriera, il suo proposito vacilla: è giunta l'ora di porre fine alla ricerca della misteriosa ragazza che gli ha rapito il cuore e abbandonarsi a un nuovo sentimento?
Perché certo Sophie non poteva essere al ballo… oppure sì?

La proposta di un gentiluomo è il terzo libro della serie Bridgertons di Julia Quinn. Lo scapolo in questione stavolta è Benedict, il secondo dei fratelli maschi su cui Lady Bridgerton ha puntato i suoi sforzi. Ora che Antony è sposato sarebbe l'ora che mettesse la testa a posto anche lui.
Benedict non è un noto libertino come il fratello, la sua bellezza è nota a tutte le donne in età da marito, ma la sua voglia di cedere al matrimonio è pari a zero. Questo finchè non incontra una misteriosa ragazza ad un ballo in maschera. Le sensazioni provate sono come una stoccata in pieno petto. Se davvero esiste il colpo di fulmine, Benedict è sicuro di esserne vittima. La sconosciuta fanciulla è però sparita allo scoccare della mezzanotte, come nella più classiche delle favole. Di lei non è rimasto che un guanto con un monogramma. Stringere ancora tra le braccia la ragazza del ballo è un imperativo categorico. Lui la vuole, vuole tutto di lei, ma riuscirà a ritrovarla?

Sophie Beckett è la figlia illegittima del conte di Penwood. Sin da quando fu lasciata sulla soglia della casa dell'uomo nessuno ha mai avuto il coraggio di dire la verità. Protetta e con un tetto sulla casa, Sophie non si è curata molto dell'etichetta fino a quando il conte, prendendo moglie, porta nella sua casa Araminta e le figlie Rosamund e Posy. Da quel momento la vita di Sophie diventa un inferno. La sua condizione di figlia illegittima le viene rinfacciata continuamente e una volta morto il padre è ridotta in stato di servitù, nonostante abbia ereditato una cospicua retta.
Quando Araminta e le figlie sono invitate al ballo in maschera dato da Lady Bridgerton, Sophie con l'aiuto della domestica riesce a vivere il sogno più bello della sua vita. Di nascosto si intrufola al ballo e attira l'attenzione di un uomo che le scombussola le ossa. Quando si rende conto che a corteggiarla è Benedict Bridgerton non sa se ridere o piangere. La felicità è alle stelle, ma Sophie sa che deve cogliere l'attimo, perchè un uomo del suo rango non potrebbe mai mischiarsi a una come lei.
Così allo scoccare della mezzanotte, il sogno di Sophie svanisce e con la sa fuga anche la speranza di Benedict di aver trovato la donna della sua vita.
Il destino però, li farà incontrare ancora, ma Benedict non riconosce la donna per cui spasima da anni. Come potrebbe con quell'aria dimessa e il fisico smunto?
Eppure anche nella sguattera Sophie c'è una grazia altera che attira l'interesse di Benedict e lo spinge a desiderarla. Scop
Un nobile e una cameriera? Il tabù più vecchio del mondo, ma Sophie ha una dignità, e un sogno che si infrange con le idee di Benedict.
Quando ho iniziato la lettura della Proposta di un gentiluomo pensavo di trovarmi al solito retelling della fiaba di Cenerentola. Più andavo avanti, però, più mi accorgevo del modo in cui Julia Quinn ha usato la fiaba come espediente per trattare della condizione di illegittimità in epoca vittoriana.

Sophie è stata costretta a subire un trattamento umiliante e svilente, schiacciata dalla cattiveria della sua matrigna. Eppure la ragazza brilla per dignità e compostezza, non si abbatte ma si rimbocca le maniche tentando di andare avanti con le proprie forze, senza paura di sporcarsi le mani. Potrebbe utilizzare espedienti e mezzucci, accogliere la proposta di Benedict, ma la sua integrità glielo impedisce, anche se l'amore per lui la lacera.
Indubbiamente Sophie è la protagonista indiscussa di questa storia, con la sua forza d'animo e i modi composti da vera signora. Il suo spirito è indomito e piegarla non è facile. La sofferenza l'ha segnata ma non ha lasciato che la inasprisse.
Anche Benedict mi è piaciuto, ma non ha mostrato caratteristiche tali da attirare la mia attenzione come successo coi precedenti fratelli. Era come se Benedict prendesse vita solo in relazione di Sophie, senza la quale perdeva lo slancio.
Questa serie è comunque una stupenda occasione per leggere romantiche e dolci storie d'amore e per immergersi nelle atmosfere di fine ottocento.
Quì la coralità familiare è un po' messa da parte, cosa che mi ha fatto comprendere quanto essa sia un perno centrale che caratterizza la serie.
Ironia, passione, amori osteggiati e le immancabili Cronache mondane di Lady Whistledown sono gli ingredienti che ritroverete anche in La proposta di un gentiluomo.



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