martedì 10 novembre 2020

DUGEON, BIBI ROUGE. Recensione.

TITOLO:  Dungeon
AUTORE: Bibi Rouge
EDITORE: Mursia
PAGINE: 258
PUBBLICAZIONE: 18 ottobre 2020
GENERE: Erotic Romance/BDSM
  PREZZO: € 4,99 ebook - € 12,00 cartaceo

Quando Nina Santibri scopre che l'addio al nubilato di una sua amica e collega si concluderà in un club sex friendly, sa esattamente cosa vuole. È una donna affermata, emancipata e indipendente, che non si fa scrupoli a cambiare Paese e lavoro in base all'offerta più vantaggiosa; come unico bagaglio, il suo guardaroba. Non lascia strascichi sentimentali e le relazioni hanno tutte una data di scadenza. Eppure, attraversare quella porta è un’incognita che rischia di riportarla nel passato, ai ricordi di un’esperienza vissuta anni prima, nella stessa città. Tra crude passioni e colpi di scena, "Dungeon" condurrà il lettore alla scoperta di Amsterdam, lontano dalla patina turistica e dall'immagine di un parco di divertimenti per adulti, fino all'epilogo della più grande storia d'amore che si possa vivere: quella con se stessi. Perché amare un'altra persona è possibile dopo essersi scelti, perdonati e salvati da soli.


Miei impavidi lettori, oggi vi parlo di una storia che le estimatrici dell'erotic romance d'autore non possono di certo farsi scappare. Bibi Rouge torna nelle librerie con Dungeon, edito da Mursia, un romance che si cala nei meandri dell'universo BDSM attraverso il racconto delle vicende di Nina Santibri. 
Nina è una donna sicura di sè, indipendente, un'affermata professionista. Il lavoro la porta a girare il mondo e questa volta l'offerta migliore la riporta in un luogo a cui è molto legata ma dal quale vorrebbe stare lontana: l'Olanda. 
Amstrdam è descritta dalla penna di Bibi Rouge come una città sensuale ma implacabile. Fredda e piena di possibilità, non fa sconti a chi non sa adattarsi e Nina, tempo addietro, era fuggita da quel luogo, spezzata da un rapporto che l'ha toccata nel profondo, distruggendone le sicurezze. 
Ritornare nel luogo del delitto, per una vittima è spesso curativo, una sfida con se stessi per dimostrare di aver raccolto ogni pezzo rotto e averlo rimesso al proprio posto. 
Le esperienze ci cambiano, ci fortificano e Nina appare subito al lettore come una roccia, una fortezza impenetrabile, una fredda cortina d'acciaio che sa cosa vuole e non esita a prenderselo. 
E' così che durante l'addio al nubilato di una sua amica conosce Vigo, all'interno di un club sex friendly. Lui è un Dom e Nina ha dei gusti sessuali particolari, parafrasando un noto personaggio letterario. 
Nina sa di cosa ha bisogno e l'opportunità di offrirsi a Vigo è allettante, quasi un istinto irrefrenabile. 
Ma in questa storia nulla è come sembra, e tutti portano una maschera che cela dei segreti sconvolgenti. 


In un intricato vortice di passione, bisogno e verità taciute, Bibi Rouge vi condurrà attraverso un labirinto fatto di piacere e dolore, misteri e intrecci inaspettati. 
Nina e Vigo si incontrano e si scontrano all'interno di una relazione D/s fatta da dinamiche complesse non facili da comprendere. Non è solo una relazione in cui il sesso è estremo e il piacere e il dolore sono su un continuum di una stessa linea, ma qualcosa di più profondo che esplora i recessi dell'animo umano, il significato sotteso a un bisogni di un certo tipo.
Nina ha bisogno di Vigo. Lei è da tempo scesa a patti con i suoi desideri e la sua intraprendenza potrebbe spaventare chi non è capace di andare oltre e vedere le vera essenza delle cose. 
Vi è una certa dose di dominazione dal basso che conferisce ancora più potere a Nina, e Vigo, in una situazione di perfetto equilibrio, è disposto a cederle la sua parte di controllo.
Non mi addentrerò nella trama di Dungeon perchè gli intrighi sono così fitti e i colpi di scena così sorprendenti che vale la pena scoprirli tutti, uno alla volta. Ammetto di essere stata dibattuta tra l'istinto di divorare il libro e la voglia di centellinare le pagine. Mi sono legata molto ai personaggi e se inizialmente Nina non era proprio nelle mie corde, piano piano ho cominciare a empatizzare con lei. E più conoscevo la sua storia, più capivo la sua freddezza, la distanza che pone tra sè e il mondo. I segreti che si porta dietro sono distruttivi e il destino l'ha portata su una strada accidentata che può compromettere tutto quello che ha guadagnato a fatica. 
Dungeon non è solo una storia di passione, di sentimenti forti e legami particolari, ma prima di tutto è una storia sulla libertà di essere se stessi ed esprimere l'amore in qualunque sua forma. 
In questa dinamica, il consenso assume un'importanza preponderante. L'autrice non ha solamente percorso le strade di una cultura sessuale che devia dai binari di quello che è considerato "normale", ma espone una questione di primaria importanza: la capacità di distinguere quello che è costrizione da quello che è libero consenso. E' facile incappare in relazioni di D/s che di dominazione non hanno nulla. Personalità abusanti, iper-controllanti e narcisiste, nascosti dietro pratiche che diventano pericolose nelle mani sbagliate. 
La scrittura di Bibi Rouge è diretta, elegante, suadente, non eccede e non scade mai nel volgare, ma ammanta di erotismo l'atmosfera descritta. L'uso della terza persona contribuisce a evocare uno scenario perfetto per rendere conto del mondo interiore di Nina. In alcuni casi ho avvertito un po' di didascalismo nella spiegazione di alcune pratiche e termini particolari, ma è un mio gusto personale preferire le note alle spiegazioni all'interno della lettura. Trovo che l'uso di quest'ultima opzione spezzi il climax. 
Un plot interessante, mai banale, ricco di colpi di scena e personaggi che ne arricchiscono la complessità. Ottima la caratterizzazione dei personaggi con un approfondimento psicologico attento e pertinente. 
Se c'è una cosa che amo è perdere la cognizione leggendo, e Dungeon mi ha fagocitato nei suoi meandri oscuri, sensuali, voluttuosi.



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