martedì 20 aprile 2021

CONCRETE ROSE, ANGIE THOMAS. Review party.



TITOLO: Concrete Rose
AUTORE: Angie Thomas
SERIE: The Hate U Give 0.5
EDITORE: Rizzoli
PAGINE:359
PUBBLICAZIONE: 20 aprile 2021
GENERE: Young Adult
COSTO: € 9,99 ebook; € 16,00 cartaceo

Maverick ha diciassette anni e vive a Garden Hights, un quartiere ghetto della grande città, e la vita non è facile. Se vuoi sopravvivere devi entrare in una delle due gang che controllano il Garden: i King Lords o i Garden Disciples. Per Maverick la scelta è stata automatica: suo padre era il capo dei King Lords prima di entrare in carcere e lui ne ha seguito le orme, per tutti è Li'l Don, il piccolo Don. Per lui i King Lords sono una grande famiglia guidata da suo cugino Dre e le cose tutto sommato non gli vanno male, tra la scuola, gli amici e qualche lavoretto per la sua gang, mentre sua madre tenta di convincerlo a fare qualcosa di utile per il suo futuro. Ma le cose stanno per cambiare e la vita lo metterà di fronte a una serie di scelte difficili che lo obbligheranno a riconsiderare le persone che lo circondano, e a cercare dentro di sé la forza per iniziare un percorso di cambiamento che un giorno lo renderà una persona migliore.

Dopo il grande successo di The Hate U Give, Rizzoli ci regala una nuova storia firmata dalla talentuosa penna di Angie Thomas: Concrete Rose.
Rappresentando il prequel di The Hate U Give, se non avete ancora letto il libro in questione potreste incorrere in alcuni spoiler, ma vi assicuro che Concrete Rose si conferma una storia fantastica e piena di significato, che vale la pena leggere.
E' la storia di Maverick, di come un quartiere difficile come Garden Heights, un immaginario ghetto, rappresenti un percorso quasi obbligato verso la delinquenza per un ragazzo afro-americano. Il racconto di quello che rappresenta un sistema povero, governato delle bande, da una certa cultura bollata come etnicamente tipicizzata e contornata da molti pregiudizi. 
Mav non ha che esempi di degrado e violenza attorno a sè: il padre è in prigione, appartiene ad una banda per una scelta automatica e scontata, come lo è partecipare a tutte le attività illecite che questo comporta.

Tutti si aspettavano che entrassi in una gang.»
(...)
«Perché la mela non cade lontano dalla pianta?» chiede il signor Wyatt. «Però, può rotolare lontano dalla pianta. Basta una spintarella.»

Cosa può animare un ragazzo di diciassette anni con una madre che si ammazza di lavoro per dargli un tetto sopra la testa? Sicuramente il senso di rivalsa, la rabbia verso la vita e la voglia di avere di più anche a costo di sbagliare i modi e cacciarsi in situazioni dalle quali è difficile venir fuori.
Quello di Maverick sarà un percorso di crescita, di maturazione e presa di consapevolezza a partire da un avvenimento catalizzatore che riporterà in prospettiva la sua vita, ristabilendo priorità e plasmando speranze.
Le difficoltà saranno tante e la pressione legata ad un ambiente ostile a vari livelli, rappresenterà un grande scoglio da superare per Mav che fin da giovanissimo si troverà a vivere grandi dolori.



La scrittura di Angie Thomas è bella nel suo realismo vivo e vibrante, con quel modo genuino di mostrare una realtà che conosce e che non fa sconti a nessuno.
Nonostante la forte contaminazione di Jive (inglese afro-americano vernacolare) sono riuscita facilmente ad entrare nella storia, comprendendo le dinamiche dei personaggi e alcune leggi del ghetto e delle gang.
Leggendo Concrete Rose si ha l'impressione di immergersi in una mondo vero, difficile, molto diverso da quello che leggiamo solitamente nei romance young adult.
Quelle dei ghetti, delle gang, della violenza e delle difficoltà di crescere in certi quartieri, sono immagini molto lontane dalle nostre e l'autrice opera una vera e propria magia nel descrivere un universo tanto complesso quanto difficile, spesso guardato con gli occhi del pregiudizio e dell'odio razziale.
...una delle menzogne più grosse mai raccontate è che i neri non provano emozioni. Suppongo che sia più facile non vederci come esseri umani se si pensa che siamo senza cuore. La verità è che proviamo delle cose. Dolore, sofferenza, tristezza, ogni cosa. Abbiamo il diritto di mostrare tali emozioni tanto quanto chiunque altro.
Nella mente si riaffacciano frame delle battaglie legate alle sommosse del movimento Black Lives Matter, quell'odio immotivato verso chi è diverso da noi per il colore della pelle, il pregiudizio legato al fatto che la razza identifichi una modalità di comportamento atta a delinquere.
Concrete Rose riesce a smuovere le coscienze, scioglie il cuore e diverte con i suoi dialoghi brillanti, una mistura di sentimenti a riprova del fatto che Angie Thomas è sì un'autrice giovane, ma dotata di grande talento e potenza narrativa.
Concrete Rose è la storia di una delle tante rose cresciute nel cemento, di un ragazzo che spera in un futuro migliore nonostante le aspettative siano tutte e suo sfavore, il percorso di un ragazzo che si appresta a divenire un uomo, lottando, sbagliando, prendendo cattive decisioni, ma sempre alla ricerca di un'opportunità.




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