TITOLO: La moglie del serial killer
AUTORE: Alice Hunter
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 4 aprile 2022
GENERE: Thriller psicologico
COSTO: € 4,99 ebook; 9,90 cartaceo
Beth e Tom Hardcastle sono la coppia perfetta. Tutto il quartiere li invidia: il loro matrimonio sembra una perpetua luna di miele, la casa che possiedono è splendida e hanno una figlia adorabile. Niente sembra essere in grado di incrinare la felicità della loro famiglia, fino al giorno in cui suona il campanello e, quando Beth va ad aprire, si trova davanti la polizia. Tom è stranamente in ritardo dal lavoro e sua moglie teme il peggio. Ma, nonostante gli attimi di panico, Beth è lontana dall'immaginare la verità… Perché il peggio va oltre ogni immaginazione. Gli agenti sostengono che suo marito sia un assassino. Un mostro che prova un sadico quanto ripugnante piacere nell'uccidere. Troppo sconvolta da quella rivelazione, Beth non comprende subito quello che i poliziotti vogliono da lei. Una sola, semplice risposta: è davvero possibile che la moglie di un serial killer non sospettasse nulla?
Cosa accade quando scopri di non conoscere l'uomo con cui dividi il letto e la vita?
Beth e Tom sono la coppia perfetta. Hanno una matrimonio felice, si amano come il primo giorno, hanno messo al mondo una figlia, Poppy, che è la luce dei loro occhi. Da qualche tempo hanno deciso di lasciare la caotica e anonima Londra per trasferirsi in una cittadina di provincia, una di quelle in cui tutti sono a conoscenza dei fatti di tutti e le giornate scorrono piene. La villetta in cui abitano è un sogno per tutti quelli che vogliono crescere i figli in un ambiente sano e tranquillo, e Beth ha finalmente potuto realizzare il suo sogno di aprire una caffetteria con annesso laboratorio.
Eppure qualcosa di sconvolgente arriva a stravolgere la perfetta armonia di questo nucleo familiare. Una sera la polizia bussa alla loro porta cercando Tom. Una serie di interrogatori su una ex fidanzata, fino alla terribile accusa: Tom sembra essere un serial killer.
Così gli eventi precipitano, tutte le accuse sembrano inchiodare Tom, e per Beth inizia l'inferno, perchè oltre che occuparsi del marito deve anche difendersi dai bisbigli e dai sospetti della comunità. Possibile che la moglie non fosse a conoscenza della vera natura del marito? Quanto può essere stata complice Beth, anche solo negando i fatti?
Un ottimo debutto, quello di Alice Hunter, che scrive un thriller psicologico avvincente, intricato, con colpi di scena piazzati al momento giusto e non troppo cruento.
Alice Hunter si muove attraverso la psicologia dei personaggi dando spazio ai loro pensieri, agli impulsi, ai dubbi. Non è un thriller spettacolare, di quelli che ti tengono incollato alle pagine, ma riesce a intrattenere ampiamente, complice una certa velocità di lettura e dal susseguirsi di capitoli brevi che alternano vari punti di vista: Beth, Tom, Katie e qualcuno senza nome.
Conosciamo i pensieri dei protagonisti anche se a prevalere sono i capitoli in cui ha voce Beth, personaggio che ho trovato inquietante e poco empatico. Il suo modo di reagire alle accuse mosse al marito non è facile da comprendere e da digerire, soprattutto quando si preoccupa più del giudizio degli altri che di aver probabilmente deciso di vivere la vita con un un sadico omicida.
Logorroica, cervellotica, egoista, l'ho trovata molto vuota e inconsistente, attaccata unicamente all'idea di apparire perfetta fuori anche se dentro la questione è ben diversa.
Quanto conosciamo veramente le persone che ci stanno accanto? La fiducia nei confronti di chi amiamo può renderci ciechi o facciamo finta di non vedere l'ovvio per non essere costretti a mettere in dubbio tutta la nostra esistenza?
L'autrice è una collega psicologa e molto probabilmente ha attinto alla sua ampia esperienza lavorativa a contatto con detenuti di ogni tipo.
Un thriller dalle atmosfere tipicamente british, con toni cupi e "asfissianti" che ci mostra come l'apparenza inganni e il male può annidarsi nei quadri più perfetti e armoniosi, insospettabili animi neri capaci di trarre in inganno senza provare il minimo scrupolo.
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