TITOLO: Il lord prende moglie.
AUTORE: Lisa Berne
SERIE: Penhallow 2.
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 339
PUBBLICAZIONE: 24 maggio 2022
GENERE: Historical romance
PREZZO: € 9,99 ebook; 15,90 cartaceo
Dopo aver presenziato a settantuno matrimoni, seppure mai in qualità di sposa, Fiona Douglass ormai ha perso le speranze di trovare l'amore, tanto più che l'uomo di cui è innamorata è convolato a nozze con la sorella minore. Di certo, non crede di trovare un marito in Alasdair Penhallow, il laird - così vengono chiamati i lord in Scozia ― del castello di Tadgh, dove, a differenza delle altre pretendenti desiderose di conquistare lo scapolo più ambito in circolazione, la ragazza si reca di malavoglia. Dal canto suo, Alasdair, costretto a sposarsi a causa di un antico decreto, è tutto meno che entusiasta all'idea di concludere i suoi giorni da libertino. Eppure, quando posa gli occhi su Fiona, bellissima, arguta e irriverente, il suo cuore ha un sussulto. Il piano del laird era un matrimonio di convenienza; l'amore e la passione gli faranno cambiare idea?
Lisa Berne torna con il secondo capitolo della serie Penhallow e questa volta i riflettori sono puntati sul versante scozzese del casato, in particolare su Alasdair Penhallow.
Avevamo già incrociato il nome di Alasdair nel precedente libro e subito era stato descritto come una persona dissoluta e dedita alla ricerca del piacere, non certo un personaggio su cui far ricadere l'eredità della famiglia, anche del ramo inglese.
Eppure anche Alasdair Penhallow deve far fronte ai suoi doveri di laird, e la sua età gli impone di prendere moglie e far prosperare il clan a cui appartiene. Una vecchia legge lo costringe in tale direzione entro un certo periodo, pena una conseguenza inimmaginabile.
Colto da un iniziale sconforto, la situazione assume dei contorni più confortanti se presa dal lato giusto. L'unica cosa che Alasdair dovrà fare è scegliere una moglie, generare un erede e continuare a divertirsi come ha sempre fatto. Chi ha detto che il matrimonio deve rappresentare una trappola?
Alasdair dovrà scegliere tra quattro giovani donzelle in età da marito e per rimanere nei tempi imposti, il laird le inviterà tutte al castello di Tadgh per conoscerle meglio e decidere quale sia più adatta a rivestire il titolo di sua consorte.
Tra le quattro ragazze c'è Fiona Douglass che oramai ha perso le speranze di avere una famiglia tutta sua. Dopo una cocente delusione d'amore che ha visto l'uomo dei suoi sogni diventare marito di una delle sorelle minori, Fiona ha perso ogni interesse per la vita matrimoniale. Nonostante un padre dai modi bruschi e aggressivi, non si sognerebbe mai di sposarsi per sfuggire alla sua casa. La ragazza sembra essersi abituata alla condizione di zitella, impegnando il suo tempo a risolvere i problemi della tenuta e del bestiame. Compito da uomo? Forse, ma a lei va bene così!
Immaginate la sorpresa e la stizza nello scoprire che il padre l'ha costretta a prendere parte a questa parata matrimoniale. Sicuramente non sarà difficile per lei rendersi poco appetibile agli occhi del laird e tornare presto a casa nelle sue vesti da zitella.
E questo accade quando Fiona incontra Alasdair, un bell'uomo, certo, ma non sufficiente a farle dimenticare. La loro sarà una conoscenza nata sotto i peggiori auspici, due caratteri schietti e pronti a non piegarsi. Ma l'amore conosce vie imprevedibili e spesso i percorsi più impervi portano a traguardi luminosi.
Il lord prende moglie è stata una lettura divertente e spassosa. Quello che mi piace della scrittura di Lisa Berne è la capacità di creare dialoghi frizzanti e pungenti che disegnano personaggi carismatici e mai banali.
Fiona soprattutto è una donna che in barba ai suoi tempi, ha idee molto progressiste e nonostante la vena romantica che coltiva in fondo al cuore, non può essere ridotta solo a questo. Intelligente, arguta, capace e intraprendente, è capace di assumersi compiti e incombenze che sono ritenuti tipici del sesso maschile.
Alasdair Penhallow è stato il personaggio che mi ha sorpresa in misura maggiore. Vittima anche io del preconcetto nato col precedente libro della serie, pensavo fosse un tipo odioso e invece l'ho trovato di tutt'altra pasta.
Certo la voglia di gozzovigliare e rimanere libero come il vento non è un inganno, complice anche lo zio Duff, ma in fondo non ha un pizzico di cattiveria in corpo. La vita non è stata clemente con lui e l'essere diventato orfano precocemente ha reso il suo cuore inaccessibile.
Una durezza che condivide con Fiona ma che può essere addolcita grazie ad una conoscenza più profonda.
L'ambientazione scozzese è piena di fascino e l'autrice ci regala delle descrizioni molto vivide, inoltre non perde occasione per trattare temi più seriosi, senza appesantire la trama o al contrario banalizzare problematiche serie allora, come lo sono ancora adesso.
Un matrimonio di convenienza, due protagonisti pieni di carattere, sullo sfondo delle Highlands scozzesi, tra castelli meravigliosi e una natura impervia e bellissima.
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