martedì 14 giugno 2022

MAI FIDARSI DELLE APPARENZE, LIANE MORIARTY. Review.


TITOLO: Mai fidarsi delle apparenze
AUTORE: Liane Moriarty
EDITORE: Mondadori
PAGINE:540
PUBBLICAZIONE: 14 giugno 2022 
GENERE: Thriller
PREZZO: €  10,99 ebook; 21,00 cartaceo 

I Delaney sono un punto di riferimento per la loro comunità, e Joy e Stan sono l'invidia di tutti i loro amici. Dopo cinquant'anni di matrimonio e di duro lavoro alla scuola di tennis di loro proprietà, sono pronti a godersi serenamente la pensione. Joy è però dispiaciuta che nessuno dei quattro figli – Amy, Logan, Troy e Brooke – voglia rilevare l'attività di famiglia; la Delaneys Tennis Academy è stata per tutti una seconda casa che ha saputo accogliere gioie e dolori, per quanto lei preferisca ricordare soprattutto le prime. Non ha nipoti a cui badare, anche se è certa che presto arriveranno, e per occupare il tempo si dedica all'ascolto di podcast su argomenti disparati, dall'emicrania alla demenza senile. Solo un bussare insistente in tarda serata interrompe la voce del suo speaker preferito. Una sconosciuta si presenta alla porta confusa e sanguinante dopo un litigio con il fidanzato. Stan e Joy la fanno entrare, contenti di ospitare Savannah – questo il nome della ragazza – nella loro casa spaziosa per tutto il tempo che vorrà. Quando però il giorno di San Valentino Joy scompare e la ragazza non si trova da nessuna parte, la polizia interroga l'unica persona rimasta: Stan. E, per essere uno che si dichiara innocente, sembra avere molto da nascondere. Persino i suoi figli non sono sicuri che dica la verità. Costretti a riesaminare la loro storia familiare sotto una luce del tutto nuova, i Delaney riaprono vecchie ferite e scoprono ombre inquietanti. Il loro padre è davvero l'uomo che hanno sempre creduto che fosse? E qual è la parte giusta da cui stare?
Dopo il successo del libro Nove perfetti sconosciuti, divenuto una serie su Amazon Prime Video, Liane Moriarty torna in Italia con un nuovo mystery thriller dal titolo Mai fidarsi delle apparenze.
La storia ruota attorno alla famiglia Deleney i quali sono molto conosciuti all'interno della loro comunità poichè da anni possiedono una rinomata accademia di tennis. Joy e Stan sono una coppia unita e il loro matrimonio dura da cinquanta anni, cementato dalla nascita di quattro figli e dalla gestione della Delaneys Tennis Academy.
Adesso, però, è l'ora di cedere le armi e andare in pensione. Peccato che nessuno dei figli intenda portare avanti l'attività di famiglia, e a Joy e Stan non resta che metterla in vendita.
Quando Joy sparisce improvvisamente, insieme a Savannah, una ragazza che lei e il marito hanno deciso di aiutare, ospitandola nella loro casa, tutti sono allarmati, soprattutto i figli. La madre non si sarebbe mai allontanata volontariamente e senza lasciare spiegazioni; poi c'è quella strana telefonata fatta da una Joy concitata. Facile far ricadere i sospetti su Stan, e appena la polizia inizia a investigare ad un livello più profondo, emerge un quadro diverso da quello che in apparenza era stato disegnato.
I Delaney non sono una coppia così perfetta, tra i figli emergono tensioni e gelosie acuite dai sospetti e dallo schierarsi o meno dalla parte del padre, e poi c'è la questione Savannah...

Mai fidarsi delle apparenze è un mystery familiare costruito in maniera eccellente. Liane Moriarty si dimostra ancora una volta abile nel creare trame contorte, intricate, fatte di intrecci e oscuri segreti che si avviluppano nel passato di una coralità di personaggi.
Quella dei Delaney è una famiglia disfunzionale che l'autrice analizza con il suo tipico tono pungente e l'umorismo dissacrante, mostrandone difetti, debolezze, colpe e segreti.
La relazione tesa tra i fratelli Amy, Logan, Troy e Brooke, quattro persone diverse tutte con il loro carico di relazioni problematiche o inesistenti, si scontra con e frustrazioni di una matriarca che spera in un nipotino che non arriva e mai arriverà. Tensioni che si evidenziano anche nel rapporto di coppia di Joy e Stan, lungi dall'avere un matrimonio perfetto e privo di pieghe.

La storia è narrata attraverso l'uso di una doppia linea temporale che procede dalla scomparsa di Joy ai sei mesi che precedono l'accaduto.
Ho trovato il titolo originale perfettamente calzante per renda conto dell'idea che la mela non cade mai lontana dall'albero e se pensiamo che il settantenne Stan sia stato capace di far sparire la moglie, nemmeno i figli della coppia sono esenti da colpe. In fondo siamo la risultante dell'ambiente in cui siamo cresciuti, sia fisico, sia emotivo, e la famiglia Delaney non è stato un esempio di caregiving accogliente.

Il libro è sicuramente corposo e subisce dei rallentamenti nel ritmo nel momento in cui l'autrice inserisce parecchi dettagli riguardanti il tennis. Capisco che sia l'attività fondante della famiglia e in qualche modo contribuisca a caratterizzare tutti i componenti e spiegarne le dinamiche, ma il troppo stroppia.
Per fortuna Liane Moriarty riesce a farsi perdonare grazie al suo black humor, restituendo ritmo e mordente ogni volta che il tono diventa calante.
Se lo consiglio? Certamente, come ogni storia venuta fuori dalla penna sagace di Liane Moriarty.




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