martedì 13 febbraio 2018

L'AMORE ADDOSSO, SARA RATTARO. Recensione.


TITOLO: Uomini che restano
AUTORE: Sara Rattaro
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 240
PUBBLICAZIONE: 21 marzo 2017
13 febbraio 2018 edizione Pickwick
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: € 2,99 ebook; 16,90 cartaceo; 9,90 edizione Pickwick

«La verità è quasi sempre una storia raccontata a metà.»

Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice - non può farlo - che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita. La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre - alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere.
Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
Sara Rattaro torna con L'amore addosso, una storia potente e sincera, che parla di famiglia e amore, amicizia e desideri inafferrabili. Una storia che mette a nudo gli alibi dietro cui ci nascondiamo per paura di ferire o essere giudicati, le bugie che diciamo per amore ma che solo un amore vero potrà poi perdonare. L'amore addosso è un romanzo in cui è la nostra stessa vita a raccontarsi tra le pagine e le emozioni ci arrivano dritte al cuore. 


Ho urlato perché puoi attraversare una vita intera e accorgerti troppo tardi che ti basta una manciata di secondi per capire di amare qualcuno, e questo può fare solo molta paura.
Ci sono storie toccano il cuore e lasciano dei segni indelebili e L' amore addosso di Sara Rattaro è proprio una di queste. Quando ho letto la trama, l'ho subito trovata fuori dal comune e in verità, mi ero preparata una bella scorta di Maloox per digerire meglio il tema. Per fortuna non ne ho avuto bisogno, perché Sara Rattaro ha dato vita a una storia piena di pathos e tormento che si divora in pochissime ore. La sua scrittura intensa ed emozionante è capace di scavarti dentro, così ti ritrovi a non riuscire a staccare gli occhi dalle pagine, nonostante il tuo cuore abbia bisogno, ogni tanto, di prendere fiato. 
La protagonista è Giulia, una donna che potrei definire una nessuna e centomila. Moglie, figlia, sorella, amante e "madre", Giulia è tutto questo e contemporaneamente nessuno; potrebbe essere ognuna di noi, perché almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovate a vivere una situazione scomoda che non sentiamo nostra ma alla quale non sappiamo opporci.
 Scandivo la mia settimana così. Una parte ero Giulia la moglie di Emanuele, la titolare di una piccola agenzia di comunicazione, l’altra ero Giulia la donna felice che si godeva ogni attimo e respiro, che fissava il mare e faceva sesso senza inibizioni. Due persone così diverse e così simili. Unite avrebbero creato la donna perfetta, peccato che io non ci riuscissi. Ero solo l’unione di due metà sbagliate.
Un giorno Giulia si trova in una situazione paradossale: è in ospedale per aver salvato la vita all'uomo con cui da qualche tempo ha una relazione clandestina, che si è accasciato in preda ad un improvviso malore nei pressi del loro nido d'amore. Nelle stesse ore, in un piano diverso dello stesso ospedale è ricoverato suo marito, che ha avuto un incidente stradale. Le due vite di Giulia si trovano a collidere inaspettatamente, minacciando di esplodere con una deflagrazione di proporzioni disastrose. 
Giulia però non riesce a pensare a nient'altro che non sia Federico, l'uomo che sente di amare con tutta se stessa e che non può lasciarla sola. 
Un vortice di sentimenti inespressi, possibilità mancate e occasioni perdute passano davanti agli occhi di Giulia, mentre straziata dal dolore ripercorre le tappe salienti della sua vita, quelle che l'hanno resa la donna che è adesso, impaurita, bugiarda, con se stessa e con gli altri, timorosa di ammettere che così com'è adesso, la sua vita la stringe come un cappio. L'unico momento di felicità, un nuovo potente respiro, sembrava averlo trovato in Federico, anche se lui una famiglia già ce l'ha. La verità è che anche l'amore di Federico è una bugia, una pura illusione e finché Giulia non troverà il coraggio di affrontare i propri demoni, sarà condannata a un'esistenza tornentata. 
Ho sofferto così tanto per Giulia, anche quando credevo che mi sarei arrabbiata tantissimo. Sarcastica e in alcuni punti irriverente è in realtà estremamente fragile. Spezzata dentro e soggiogata dal carattere dispotico di una madre-padrona, ogni decisione che ha preso nella sua vita è stata pilotata dalla donna che l'ha messa al mondo e che non le ha mai lasciato lo spazio di sbagliare. Una patina di apparente perfezione è stata mantenuta nel corso degli anni, ma quanta polvere si nasconde sotto il tappeto? 
La madre di Giulia è una figura che serve come chiave di lettura fondamentale per comprendere la vera natura della nostra protagonista, perchè riporta alla luce tutte le radici di quel male di vivere, del disagio profondo che la fa sentire fuori posto, una spettatrice muta all'interno della sua stessa esistenza.


L'amore addosso racconta tante storie che parlano d'amore, quel sentimento che può essere sia felicità che distruzione. Esso è in grado di innalzarci alle vette più alte, oppure rappresentare un passo verso la fine, una dicotomia che Giluia vive pienamente, scoprendo che la verà difficoltà non risiede nell'essere abili ad amare, ma nella capacità di guardare in faccia la realtà. 
L'amore addosso è anche un racconto sull'incomunicabilità, sulla solitudine che si può sperimentare nei rapporti, sulla superficialità con cui guardiamo chi ci sta accanto ogni giorno, con la presuzione di conoscere tutto, quando invece non abbiamo nessuna idea di quello che si cela nelle loro anime. 
Sara Rattaro ci insegna ad avere coraggio, a prendere in mano la nostra vita, guardare in faccia i nostri demoni e affrontarli a viso aperto e testa alta, solo allora l'amore può essere il più grande dei doni da vivere. 
Stilisticamente sopraffino, è una lettura da non perdere.

Esiste un momento preciso nel destino di ognuno di noi in cui una cosa diventa chiara: siamo sempre noi gli unici responsabili delle nostre azioni.


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