TITOLO: Lonely Heart
AUTORE: Mona Kasten
SERIE: Scarlett Luck 1.
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 368
PUBBLICAZIONE: 8 ottobre 2024
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 9,99 ebook- 17,00 cartaceo
In attesa della seconda stagione della serie Maxton Hall, Mona Kasten torna tra gli scaffali delle librerie italiane con una nuova dilogia il cui secondo libro arriverà tra pochissimo.
Rosie Hart è una giovane conduttrice radiofonica. Adam, soprannominato Beast, è il batterista di una amatissima band, gli Scarlett Luck. A Rosie non sembra vero di poter intervistare il suo gruppo preferito, non lei che li ha visti nascere nella solitudine della sua cameretta. Loro hanno segnato ogni momento della sua esistenza fatta di perdite ma anche di grande determinazione. Così da semplice creator è riuscita a mette in piedi un suo programma e ora inizia ad essere sulla bocca di tutti.
L' intervista non va come previsto, anzi si rivela un vero disastro che fa piombare la nostra protagonista nel vortice di una vera shitstorm da parte dei fan degli Scarlett Luck.
Nel tentativo di arginare gli eventi il gruppo cercherà di risollevare l'immagine di Rosie e durante questa operazione tra lei e Beast si instaurerà una connessione particolare che potrebbe sfociare in qualcosa di più. Beast però è un tipo problematico e autodistruttivo, non ama il contatto e rifugge ogni tipo di relazione. Eppure Rosie ha qualcosa che riesce a passare la spessa e invalicabile cortina che lo circonda, fatta di regole inviolabili e ferrea riservatezza.
Questo libro è l' emblema dello slowburn. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto abbandonarlo, ma Mona Kasten è stata brava nel lanciarmi una serie di esche che mi hanno spinta a continuare per comprendere i segreti che giravano attorno alla caratterizzazione di Beast. Com'è finita? Bè,devo assolutamente leggere il secondo capitolo perché nonostante l'ultimo centinaio di pagine sia letteralmente volato, sono rimasta con un palmo di naso e tanti interrogativi irrisolti.
Il ritmo è lento e rende conto del modo in cui Rosie si avvicina a Beast, in punta di piedi, centellinando ogni parola per arrivare ad Adam, la persona dietro il personaggio. Sono contenta di non aver desistito e dato una possibilità a questa storia di resilienza.
Non mi è dispiaciuto affatto leggere questa storia, anche se avrei preferito un ritmo più vivace, ma comprendo che avrebbe snaturato i protagonisti, che possano essere simpatici o meno.
Curiosissima di leggere il secondo capitolo della dilogia, lascio a voi ogni altra considerazione.
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