martedì 6 febbraio 2018

INGANNO, SAGARA LUX. Recensione.

TITOLO: Inganno
AUTORE: Sagara Lux
SERIE: Broken souls 1
EDITORE: Self-Publishing
PAGINE: 206
PUBBLICAZIONE: 23 dicembre 2015
GENERE: Dark romance 
PREZZO: € 2,99 ebook, 8,84 cartaceo

Tutto ha un prezzo.

Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio.

Ogni gioco ha le sue regole.
Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare: dentro di lui.
Nella mente, nel sangue.

Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita.
Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta.





E mi ritrovo a scrivere in preda a mille emozioni. Come Kathy Bates vorrei avere vicino Sagara Lux per legarla ad una sedia davanti ad un pc, in pieno stile Misery non deve morire e costringerla a darmi il prosieguo di questa storia meravigliosa.

Stavolta vi dirò davvero poco riguardo alla trama perchè questa storia va vissuta pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, assaporarne l’ intensità dei dialoghi, sentirne scorrere sulla pelle l’ erotismo degli incontri tra i protagonisti, palpitando ad ogni colpo di scena.
Inganno è una storia che ruota attorno alla menzogna, ma è anche un percorso di spasmodica ricerca di fiducia laddove sembra impossibile concepirne l’esistenza, e sul prezzo da pagare per averla, quando i soli mezzi a disposizione sono il tradimento e la menzogna. Ma quanto si è disposti a scendere a compromessi con se stessi e con il proprio lato oscuro pur di conquistare la libertà e rimanere in vita, trascinando eternamente il peso dei propri raggiri? Iryna, giovane prostituta russa, venduta come schiava sessuale dal padre, viene usata come pedina all’interno di un gioco delle parti in una violenta guerra per il predominio delle attività di ricettazione e spaccio di droga. Malauguratamente, una notte, il suo piano viene scoperto e per la prima volta si trova davanti l’uomo che tutti temono, colui che non viene neppure menzionato senza che si scatenino brividi di terrore e silenzi reverenziali: Genz.
Lo avevamo già intravisto in Di Carne e di Piombo e dalle poche battute lette si poteva intravedere la potenzialità di un personaggio destinato a diventare forte, consistente, apprezzato. 
Ero un mostro. La mia anima era già morta da tempo. Era stata scarnificata dall’acido che mi aveva segnato il viso. Era stata venduta in cambio di una pace che non avevo comunque raggiunto. e non passava giorno senza che il vuoto che mi aveva lasciato dentro non mi richiedesse di essere riempito con altro sangue.
Iryna non si arrende al terrore di trovarsi di fronte Genz e pur di non rivelare i nomi di coloro che l’hanno mandata come esca per carpirne i segreti, seducendo i suoi uomini, accetta un gioco perverso all’interno del quale a vincere sarà chi riuscirà a possedere la mente dell altro.
Il gioco era tutto lì. Era così che ero solita trattare gli uomini. In cambio della salvezza non offrivo sesso, ma sogni e perversioni. Era la mente che volevo stuzzicare prima del corpo, poiché soddisfare il corpo era un gesto fine a se stesso, mentre soddisfare la mente offriva l’accesso a tutta una serie di possibilità una più allettante dell’altra.
La posta in palio è alta e a perdere potrebbero essere entrambi, quando l’unica regola da seguire è riuscire a distruggere l’altro. Genz, a dispetto di tutto, porta Iryna nella sua villa rinchiudendola in una stanza, che segna l’origine e il punto di svolta della loro unione, divenendo presto una torre d’avorio dalla cui finestra può osservare l'uomo con occhi colmi di terrore.

Ha così inizio lo scontro.
La violenza e le minacce sono le armi di Genz, gli inganni e la seduzione, usando il suo corpo, quelle di Iryna. L’ uno a carpire i segreti dell’altro nel tentativo di annientare la propria nemesi. Ma Iryna e genz sono poi cosi diversi? Entrambi sono delle vittime trasformatesi in carnefici, perchè quando a tradirti non sono i nemici, ma coloro che ti stanno accanto, la carne della tua carne, non ti resta che attaccare. La paranoia e la diffidenza diventano le tue più grandi compagne e alleate.
Iryna cerca con ogni mezzo di entrare dentro la mente di Genz, seducendolo, accogliendolo notte dopo notte, divenendo la sua “pace”.

[…] sentivo di avere bisogno di qualcosa di più; volevo l’unica cosa che non avrei mai potuto avere. Pace. […]
Un sorriso fosco mi si dipinse sul viso, mentre realizzavo che “pace” era anche la traduzione dal greco del nome di Iryna. Era per questo che non l’avevo ancora uccisa? Perché il suo nome mi ricordava quello che desideravo più di ogni altra cosa al mondo? O forse era per un motivo ancora diverso?
Un gioco pericoloso, perchè quella seduzione rischia di diventare un arma a doppio taglio, e Iryna non si accorge di essere risucchiata nel vortice di quel mostro che si è insinuato sotto la sua pelle, dentro la sua anima in un modo che non credeva possibile. Ma come può cedere all'impensato? Perdersi completamente, nell'oscurità di Genz, o è forse già troppo tardi?
Una sensazione opprimente mi strisciò lungo il corpo, avvelenandolo. Dovevo guardarlo, anzi no. Volevo guardarlo mentre le sue pupille si dilatavano per l’eccitazione. Volevo vedere il modo in cui il suo volto cambiava divenendo preda del piacere e volevo essere io, per una volta, a strappargli qualcosa al di là di ogni ragionevole pensiero.
Genz è un personaggio dalla caratterizzazione complessa, ricco di sfaccettature noir, eppure con una resa di estrema fascinazione. Crudele e violento, non concede spazio a nessun perdono, ed i suoi nemici lo sanno benissimo e per tale ragione lo temono. Eppure grazie alla scrittura di Sagara Lux ne avvertiamo il magnetismo inquietante che avvolge e non da tregua. Come un pericoloso felino che si avvicina suadente, catturandoti completamente e non per la bellezza, viste le profonde cicatrici che gli deturpano il viso ed il corpo, cicatrici che hanno lasciato segni insanabili dentro di lui.
Ed è proprio su queste cicatrici che cercherà di far leva Iryna, descritta come una creatura splendida, algida e sensuale, con un corpo capace di carpire i segreti più oscuri di un uomo.
Mi dirai tutto, giurai a me stessa. E mi darai tutto.

Ho amato alla follia sia Genz che Iryna. Entrambi sono forti, astuti e cercano di non piegarsi agli eventi, ma nascondono un abisso di buio interiore, di dolore e di sfiducia, un senso di ineluttabilità che ti stringe le viscere e che permea l’intera storia.
Genz è consapevole che uccidere Iryna sarà inevitabile, perchè chi tradisce una volta lo fa per sempre, mentre Iryna è sa che i suoi sforzi per avere salva la vita potrebbero essere inutili.
Ma sara davvero cosi? Lo scoprirete solo leggendo, perchè Inganno va gustato pagina dopo pagina. Sagara ha creato una storia magnifica.
Lo stile è inconfondibile e vi si può rintracciare una certa crescita narrativa. Frasi incisive che continuano a girarti in testa anche quando hai spento l’ ereader. Parole intense, intrise di pathos e inquietudine.
Una tensione erotica fortissima nasce dalla scelta di una approccio immaginativo e non esplicito, un linguaggio privo di volgarità e mai dozzinale, che trasmette una potentissima carica erotica (lasciatemi dire che non è per nulla facile riuscire a fare questo senza menzionare neppure una volta genitali e altre parti anatomiche).
L’alternarsi dei punti di vista dei protagonisti ci fornisce una visuale completa sui pensieri e sugli gli intenti di Genz e Iryna.
Non credete però che in questo gioco sono soli! L’incursione di Caterina e JC, rispettivamente moglie ed braccio destro di Genz, ci regala un punto di vista esterno che non lascia alcun vuoto narrativo, ma arricchisce di spunti di approfondimento, e saranno proprio loro a regalarci inaspettati colpi di scena.
Adesso è meglio che mi fermi, prima che mi venga voglia di raccontarvi tutto! Se avete un solo dubbio sul fatto di cominciare la lettura di Inganno, fugatelo all’istante e lasciatevi prendere dal vortice di G&I.
Menzogne, sangue, passione, mescolate magistralmente dalla penna intensa di Sagara.

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