venerdì 23 novembre 2018

DOMANI ARRIVA VELOCE, SILVIO GOVERNI. Recensione.

TITOLO: Domani arriva veloce
AUTORE: Silvio Governi
EDITORE: Piemme
PAGINE:260
PUBBLICAZIONE: 20 novembre 2018
GENERE: Narrativa YA
PREZZO: € 16,00 cartaceo, - 6,99 ebook

Giorgia ha quasi quindici anni e cerca un'emozione che valga una vita. Ha appena iniziato il liceo ed è stanca di essere trattata come una brava ragazza: è il momento di bruciare le tappe. Mentre il suo ragazzo storico diventa un peso e sua madre inizia a darle contro, la spregiudicata Asia la trascina in un mondo di trucco pesante e minigonne infilate di nascosto, bicchieri di troppo e corse in motorino fino alla discoteca più trasgressiva di Roma. Lì regna il magnetico Mattia, che attira a sé Giorgia come un buco nero a cui lei non può resistere. E tra amicizie pericolose, rave party e gare di train surfing, il confine tra il cielo e l'inferno può diventare questione di un attimo...

«Al tempo che scorre veloce come il vento. A noi e a questo momento che è per sempre».
Miei cari lettori, oggi vi parlo di una lettura che inaspettatamente ho trovato bella e densa di significato. Domani arriva veloce di Silvio Governi esplora quel limbo sospeso di potenzialità inespressa che è l'età dell'adolescenza, quel momento della vita in cui si cominciano ad abbandonare le sicurezze dell'infanzia per andare incontro ad un universo nuovo e pieno di insidie.
La nostra protagonista Giorgia, è una quattordicenne che si sta affacciando proprio a questo periodo speciale e insidioso.
Come ogni ragazza della sua età sente che qualcosa in lei sta cambiando. La calma e la condiscendenza che l'hanno sempre caratterizzata la stanno abbandonando in favore di una spinta alla ribellione sempre più forte. 
Ho paura che un giorno potrei dimenticarlo e mi spaventa l’idea che quando, tra tanti anni, mi guarderò allo specchio, non rivedrò la Giorgia di ora.

Così Giorgia sperimenta, sbaglia, cerca, compie errori e sogna. Insieme ad un gruppo di amici, che rappresentano la sua seconda famiglia, Giorgia vive una vita in bilico tra eccessi e colpi di testa, in cui i confini tra giusto e sbagliato, tra lecito e non lecito, sperimentazione e sbaglio, si fanno sempre più confusi e indistinguibili.
Silvio Governi con semplicità e naturalezza, fotografa con spietato realismo quello che è l'universo adolescenziale dei nostri tempi, fatto di ragazze che si concedono facilmente, facendosene un vanto, di ragazzi che sfidano le convenzioni sociali pur di sentire l'adrenalina data dal pericolo. E poi ci sono quelli che vivono ai margini, che vogliono bruciare le tappe per arrivare primi e arrivarci velocemente. Sesso, droghe, salti sui tetti di treni in corsa, alcol, tutto è concesso se serve a provare qualcosa a se stessi e agli altri.
Ho letto la storia di Giorgia e del suo mondo appassionandomi allo stile di Governi che in nessun momento diventa giudicante, perchè adolescenti lo siamo stati tutti, e abbiamo commesso degli sbagli e molte volte siamo stati fortunati con le conseguenze delle nostre scelte.
Giorgia esplora tutte le potenzialità di una nuova condizione, spinta anche da un gruppo di amici che spesso non si rivelano buone frequentazioni.
Un racconto di fragilità, rabbia e paure che porta Giorgia a fare un brusco cambiamento pur di essere accettata. Ho trovato che nella sua solitudine autoimposta, derivata dalla sofferenza per la separazione dei suoi genitori che vive come un tradimento, Giorgia fosse alla ricerca continua di attenzioni e il suo modo di attirarle lascia indiscutibilmente a desiderare. 
 

Mi sentii tradita: avrei voluto che mi spiegasse, che restasse accanto a me, perché avevo bisogno di lui. Fino a quel momento, mi aveva insegnato tutto. 
Ogni adolescente descritto in Domani arriva veloce porta dentro di sè un nucleo di fraglità che tenta di camuffare con comportamenti sprezzanti e condotte limite. In questa età ci si sente spesso soli, inadatti, impazienti e si vorebbe addentare la vita credendosi invincibili. Spesso la realtà è un brusco risveglio, e se dietro non c'è una solida rete familiare, perdersi diventa facile.
Una lettura da fare, che non banalizza e non giudica, ma semplicemente descrive con coerenza e pertinenza dei temi trattati. Non so se un adolescente saprebbe apprezzarlo pienamente, ma sono sicura che lo stile fresco e veloce dell'autore rende questo libro di facile approccio ai giovani che descrive così bene.



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