martedì 23 febbraio 2021

REBEL BOY, HELENA HUNTING. Review party.


TITOLO: Rebel Boy
AUTORE: Helena Hunting
SERIE: Shacking up 5.
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 304
PUBBLICAZIONE: 23 febbraio 2021
GENERE: Contemporary Romance
COSTO: € 7,99 ebook; 12,90 cartaceo 

Un figlio ribelle che non vuole dirigere l'azienda di famiglia. Una consulente decisa a prepararlo al potere. Una storia d'amore sexy e piena di sorprese. Dopo la morte del padre, Lincoln Moorehead è costretto ad avere a che fare con la sua famiglia, che evita da anni, e - cosa ancor peggiore - è stato nominato amministratore delegato della Moorehead Media, a discapito del fratello, un crudele narcisista che lo odia da sempre. Il dramma, dunque, è dietro l'angolo e per Lincoln, arrabbiato con il mondo per la piega presa dagli eventi, l'unico spiraglio di luce è dato da Wren Sterling, la consulente in pubbliche relazioni dell'azienda, bella e decisa, nonché la donna con il compito di trasformarlo in un dirigente di tutto rispetto. Mentre lavorano fianco a fianco, l'attrazione tra i due raggiunge il livello di ebollizione e la passione si accende. Tuttavia, quando il clan Moorehead rischia di essere travolto dall'ennesimo scandalo, Wren si trova a dover proteggere i suoi stessi cari da una possibile tempesta mediatica. Il suo amore per Lincoln sopravvivrà a ogni avversità o verrà soffocato da faide e segreti?

Cosa c'è di più bello di un romance frizzante e sexy che allieta i primi pomeriggi assolati dopo tanto freddo patito?
E, a riscaldare ancora di più le mie giornate ci ha pensato Helena Hunting, che esce oggi con Rebel Boy per Sperling&Kupfer.
Il libro in realtà è il quinto capitolo di una serie, la Shacking Up, di cui in Italia è edito solo il primo volume. Ogni storia è però autoconclusiva e può essere letta indipendentemente senza correre il rischio di rimanere invischiati in una circolo di interminabili connessioni.
Ma cosa troviamo in Rebel boy? Beh, in parte la classica dinamica del tipo office romance, in cui i due protagonisti, costretti a lavorare fianco a fianco, si detestano per poi finire inevitabilmente col fare scintille. Se la dinamica può sembrarvi banale, quello che non lo è per nulla è il modo in cui l'autrice disegna i personaggi e tesse la trama di un rapporto che fa scintille.
Wren Sterling è una la consulente in pubbliche relazioni, il suo ultimo incarico è quello di riabilitare l'immagine pubblica dell'azienda Moorehead Media, più volte messa in imbarazzo dal comportamento sconsiderato del giovane rampollo di famiglia, Armstrong. Wren è stata assunta proprio per tenerlo lontano dai guai e sembra essere l'unica in grado di tenere testa al suo comportamento misogino e viziato.
Quando il capofamiglia muore improvvisamente, il figlio maggiore dei Moorehead, Lincoln, viene richiamato all'ovile, non solo per partecipare ai funerali, ma anche per assumere il ruolo di CEO della Moorehead Media.
Lincoln però è tutto l'opposto dell'uomo d'affari. Da tempo ha deciso di non avere più nulla che fare con la propria famiglia, soprattutto col padre e col fratello, preferendo allontanarsi da tutti e dedicarsi ad attività differenti da quelli dell'azienda.
Come si incastra Wren all'interno di questa situazione? La signora Moorehead le affida come incarico quella di affiancare Lincoln, aiutandolo nell'impresa di diventare un vero uomo d'affari in modo da assumersi la responsabilità della Moorehead Media. In cambio Wren, oltre ad un lauto compenso, riceverà un bel biglietto da visita che la aiuterà a realizzare il sogno di creare un proprio ente benefico.
Il rapporto tra Wren e Lincoln non sarà dei più distesi, ma la ragazza non è abituata a farsi mettere i piedi in testa e grazie alla sua determinazione riuscirà nel suo intento. Per due caratteri come quelli di Wren e Lincoln, stare vicini è come aspettare che una scintilla sconfini su un mucchio di sterpaglia per vederle prendere fuoco, e le fiamme saranno indomabili.
Eppure le cose non filano mai lisce e Wren si troverà presto a dover fare delle scelte importanti.


Scritta attraverso il punto di vista di entrambi i protagonisti, Rebel boy è una commedia romantica che parla di rapporti, in cui la famiglia assume mille sfaccettature divenendo spesso qualcosa da cui fuggire più che la fonte della propria identità.
Succede a Lincoln, che sin da piccolo non ha mai avuto un buon rapporto coi genitori e il viziato fratello Armstrong. L'unica cosa che ha preso dai Moorehead è stata un'istruzione di prim'ordine per poi fuggire il più lontano possibile dalle bugie e dai tradimenti di un padre che non ha mai sentito come un vero genitore. L'unico legame di Lincoln con la famiglia è la fantastica nonna, ed è proprio per lei che tenterà nell'impresa che più rifugge: prendere le redini della Moorehead Media.
Non lasciatevi incantare però dal titolo perchè di ribelle, il nostro protagonista, ha solo la volontà di sfuggire agli obblighi familiari. Lincoln infatti è una persona fantastica, generosa, gentile, non si comporta come uno stronzo borioso ed è dedito ad aiutare il prossimo, tutto l'opposto del vanesio fratello.
Wren non poteva rimanere a lungo immune al suo fascino, nonostante l'apparente scorza dura e l'aspetto da orso. Assistiamo al progressivo sbocciare di un uomo di successo che coniuga cuore e abilità, ma solo quando riuscirà a mettere da parte il rancore per la sua famiglia e l'astio nei confronti del fratello.
Wren è una protagonista brillante. La sua determinazione va di pari passo con la capacità di gestire al meglio ogni situazione senza lasciarsi spaventare dagli uomini. Anche per Wren, il piano familiare presenta delle piccole crepe, soprattutto nel rapporto complicato con la madre. Le sue fragilità la rendono molto umana, ma non di meno una donna d'acciaio, decisa a raggiungere i propri obiettivi anche a costo di dover stringere i denti più del dovuto.


Romantico, dolce, divertente, sensuale, scritto con uno stile fluido e dinamico, con dialoghi pungenti che tengono incollati alle pagine. Non mancano i momenti più seriosi, un lato drammatico, segreti e colpi di scena ben congeniati che mi permettono di dire che Helena Hunting è un'autrice molto piacevole da leggere. Questo è il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che la fama che da anni la precede oltreoceano, prima che arrivasse in Italia, è tutta meritata.
Non mi rimane che consigliarvi Rebel Boy e se, come me, non avete letto altro di Helena Hunting, vale la pena porvi rimedio.



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