TITOLO: Isabella d'Este. Il regno del Diamante.
AUTORE: Francesca Cani
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 468
PUBBLICAZIONE: 26 agosto 2021
GENERE: Romance storico
PREZZO: € 18,00 cartaceo, 4,99 ebook
1473. Per generare un diamante occorre sangue puro, perciò il duca Ercole d'Este, detto Tramontana, sposa la principessa Eleonora d'Aragona. Una delle figlie di questa unione andrà a casa Gonzaga per riparare il difetto genetico che fa nascere i marchesi di Mantova con la gobba. Isabella è perfetta, intelligente, scaltra e di bell'aspetto, cresce in un mondo di eruditi sapendo di andare in moglie a un uomo che le è socialmente inferiore, nonostante ciò gli dovrà obbedienza e contribuirà ad aumentarne la fama. Ma le lotte per il potere e l'ambiente di corte forgiano lo spirito della giovane donna fino a renderlo eccezionale, lei è la vera stratega e abile mente politica di Mantova. Francesco Gonzaga è un soldato, erede di una città che è una pietra grezza, troppo rozzo per comprendere fino in fondo il potenziale di una moglie colta. Il loro matrimonio ha basi di cristallo, conosce alti e bassi e la terribile rivale Lucrezia Borgia, ma la dinastia è fondata e l'obiettivo di Isabella è renderla immortale. Guerre, nemici di ogni sorta, invidie, adulazioni e macchinazioni sullo scenario delle più prestigiose corti italiane; le tempeste della vita di madre e marchesana che rendono Isabella ogni giorno più forte. L'ambizione, la grandezza, il sogno, il ritratto di una donna che rompe gli schemi. "Né con speranza, né con timore" dirà Isabella, la dama più imitata del Rinascimento, la prima donna d'Italia.
Miei impavidi lettori, oggi vi parlo del prossimo libro di Francesca Cani, Isabella d'Este. Il regno del Diamante, che sarà disponibile a partire dal 26 agosto. Grazie a Leggereditore, insieme ad altre amiche blogger, abbiamo avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima per potervi parlare della bellezza di questa nuova storia.
Pregevole il cammino intrapreso da Francesca Cani di voler dare lustro, attraverso i suoi libri, a figure storiche femminili che hanno rappresentato un punto fermo della nostra storia. Con Isabella d'Este l'autrice ci racconta la storia dell'ascesa e dell'affermazione della donna più autorevole del Rinascimento.
Figlia del duca Ercole d'Este, il Tramontana a causa del suo umore volubile, e della principessa Eleonora d'Aragona, Isabella sin da subito porta con sè il gravoso destino che la condurrà a portare la pace tra il casato di Ferrara e quello di Mantova. Infatti, andrà in sposa a Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, riparando non solo ad una tara genetica che affligge il casato dei Gonzaga, ma ad un annale torto subito dai d'Este.
Francesca Cani opera un lungo racconto che parte a ritroso come un lungo memoir. Una serie di cassetti della memoria, aperti dalla stessa protagonista a narrare come un racconto che sembra di fantasia cosa l'ha portata ad essere la più importante donna, letterata, e stratega del Rinascimento.
Si va dall'unione del padre Ercole con la principessa Eleonora, donna bellissima e di grande acume, alla crescita con i fratelli e le sorelle, in un ambiente pieno di attenzioni soprattutto da parte del padre che per lei aveva una particolare predilezione.
Presto nell'infanzia di Isabella irrompono i doveri. E' ancora una bambina quando viene sugellata la promessa della sua unione con Francesco Gonzaga, piombando in un mondo fatto di doveri e lotte di potere.
Se è vero che la posizione della donna nel 1400 non è delle più favorevoli, dovendo assumere un ruolo di secondo piano rispetto al marito, Isabella impara da una grande maestra l'arte di muovere le fila del potere da dietro le quinte, La madre Eleonora la istruisce nell'abile arte di manovrare un marito, rendendolo dipendete da lei, a suggello di un regno, quello del Diamante, puro e prolifico.
Isabella è una donna bellissima e intelligente, amante delle arti e fine erudita. Già da piccola dimostra di essere una bambina precoce, ponderata e poco avvezza alle frivolezze, incoraggiata da un padre che ha fatto dell'amore per l'arte un vero punto fermo della sua vita.
Il racconto che ne viene fuori dalle parole di Francesca Cani è quello di una donna pienamente consapevole di sè, della sua posizione e dell'epoca che abita.
Tra alti e bassi, la sua unione con Francesco si rivelerà forte e stabile, irrobustendone il carattere, facendone un'importante donna di potere capace di governare un esercito e stringere importanti alleanze.
Intrighi, tradimenti, rivalità, figli illegittimi, lotte di potere e unioni per suggellare alleanze sono gli ingredienti principali di questa storia che non narra solamente la vita di una donna strabiliante, ma anche un pezzo di storia italiana nel periodo in cui la nostra terra era patria della civiltà.
Isabella d'Este è un romanzo corposo e denso di avvenimenti, ma la sua mole non vi deve spaventare perchè la scrittura di Francesca Cani rende il testo così avvincente da non riuscire ad interrompere la lettura. La capacità dell'autrice di carpire i dettagli senza mai essere ridondante, di raccontare eventi di una certa rilevanza storica senza essere prolissa, è una delle doti che fanno di Francesca Cani una delle migliori autrici del genere.
Non ci si annoia mai, ma si resta avvinti dai personaggi, invischiati nelle loro relazioni e nelle trame politiche ordite negli antichi palazzi nobiliari che segnarono la storia della nostra Italia.
In ogni pagina si respira l'amore dell'autrice per la storia e per le sue storie, il grande lavoro di studio, la ricercatezza dei particolari e la proprietà stilistica.
Un'autrice che non delude mai e che, a mio avviso, con questo libro ha alzato l'asticella a un livello superiore. Ci si perde tra le pagine del regno di Diamante, apprezzandone ogni passaggio e la straordinaria forza di una donna che non si piega ai suoi tempi, ma fa in modo che il suo tempo si pieghi alla sua intelligenza.
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