martedì 12 ottobre 2021

DUE VOLTE IL PRIMO AMORE, ROBERT WEBB. Review party.

 

TITOLO: Due volte il primo amore
AUTORE: Robert Webb
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 320
PUBBLICAZIONE: 12 ottobre 2021
GENERE: Contemporary romance/Fiction
PREZZO: €  18,50 cartaceo, € 9,99 ebook

Impiegata in una spericolata azienda che gestisce la reputazione digitale di persone famose, Kate è una donna spavalda e volitiva, abituata a riscrivere il passato altrui. Ma dopo la morte improvvisa di suo marito Luke tutte le certezze si sfaldano e la sua vita comincia a deragliare: rifiuta di vedere gli amici, si chiude a riccio, cerca conforto nella vodka, di cui non conta più le bottiglie vuote accanto al letto. Finché un mattino – lo stesso in cui aveva deciso di farla finita – si sveglia in una stanza che non riconosce, e in un corpo giovane e scattante. Si trova nel suo dormitorio al college, nel 1992, l’anno magico della voce di Kurt Cobain: è il primo giorno di università, proprio quando, al bar del campus, aveva incontrato per la prima volta Luke. Ha fatto un salto formidabile nel tempo, ma i suoi ricordi sono intatti, e Kate sa che in quel momento, a diciannove anni, Luke era già malato. Forse stavolta può salvare suo marito. Ma il passato, anche se pensiamo di ricordarlo bene, può rivelarsi un luogo pieno di sorprese e imprevisti. Emozionante variazione sul tema del viaggio temporale, con ironia tagliente e inaspettate svolte da action movie "Due volte il primo amore" ci mette di fronte alla nostra illusione di poter cambiare, in meglio, ciò che è stato e ciò che sarà.




Incontri qualcuno e ti innamori a diciott’anni, e siete ancora insieme quando avete un giorno in più, e poi ancora un altro... fino a sommare tutti i giorni dei ventotto anni che avete trascorso insieme. Quindi c’è una parte di te che vede se stessa con gli occhi di un altro, una parte di te che ha sempre diciott’anni. E quando l’altro muore, quando il legame svanisce, inizi a vedere quel che vedono gli altri.

Cosa succede quando perdi l'amore della tua vita? Luke, il marito di Kate è da poco morto a causa di un tumore. Il dolore per la donna è devastante al punto da non riuscire a reagire. Lei, una donna affermata, intelligente e intraprendente, sembra aver perduto il proprio asse e tutta traballante non riesce a rimettersi in piedi. L'unico modo per attutire questi sentimenti negativi che prova è dormire, aiutandosi con qualche goccetto in più. Nei suoi sogni può rivedere Luke, parlare con lui come se non se ne fosse mai andato. Allora, la soluzione a tutto diventa una sola: farla finita. Kate sente di non avere più nulla per cui lottare, niente da perdere perchè l'unica persona di cui le importava non c'è più.

Prima di togliere il disturbo, Kate ha da sistemate una questione spinosa nel posto in cui lavora, un'azienda che si occupa di gestione della reputazione digitale di persone famose. Per anni ha ripulito il fango da personaggi che non lo meritavano, ma la sua ultima scoperta la lascia interdetta. Minacciando il suo capo di rendere note una serie di informazioni, gli chiede di fare una serie di donazioni per enti benefici. Almeno, prima di lasciare questa terra avrà reso un ottimo servizio alla comunità dopo essere stata complice inconsapevole di affari poco nobili.

Imbottita di farmaci e alcol Kate, all'alba dell'estremo gesto, si risveglia nella stanza del College dove il suo rapporto con il marito Luke è cominciato. Ha forse una delle possibilità più grandi, quella di essere tornata indietro nel tempo per cercare di impedire la morte di quello che diventerà suo marito. Ma se c'è una cosa che ci ha insegnato al saga di Ritorno al futuro è che non puoi viaggiare avanti e indietro nel tempo, cambiare qualcosa e non avere delle conseguenze.
Inoltre l'incontro della Kate di oggi con il Luke di ieri, potrebbe avere dei risvolti inaspettati. Altro è essere giovani e immaturi insieme, altro vivere due momenti della vita diversi con la consapevolezza di quello che si è e di ciò che sarà.

La trama di Due volte il primo amore mi ha destabilizzata. L'idea della storia mi è piaciuta parecchio, anche se in alcuni punti ha preso delle direzioni inaspettate e bizzarre. Un po' time traveller, un po' contemporary romance e un po' spy story. Mi sono ritrovata al fianco di una donna perduta, vinta dal dolore e, l'attimo dopo, al centro di un rocambolesco e pericoloso gioco tra criminali russi e servizi segreti britannici.

Un plot inusuale, per certi versi originale, pieno di dialoghi brillanti. Una scrittura pungente, dall'humor noir tipicamente inglese.

Anche se la trama è divisa in tre parti, ho individuato distintamente due tonalità che colorano questa storia: il blu dell'anima tormentata dalla sofferenza e dalla perdita, e il rosso del pericolo che corre la protagonista nell'ultima parte, sviluppatasi come una sottotrama a partire da un'episodio accaduto all'inizio della lettura.

Infine, posso dire che Robert Webb mi ha intrigata con la sua scrittura, diretta, ironica e vivida, sia nel descrivere sentimenti e stati d'animo, sia nel disegnare azione e ritmo.




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