Regola numero uno per la figlia della proprietaria della squadra? Non uscire con i giocatori. Specialmente non con i tight end irascibili e tatuati con problemi a controllare i propri impulsi. Ecco perché Dominic Walker è completamente fuori dal mio radar. Più o meno. Fare da babysitter al piantagrane della squadra quando viene costretto a fare volontariato per la fondazione per cui lavoro significa che non posso proprio evitarlo. Vorrei che fosse possibile, però. Perché una volta che inizio a conoscerlo, mi è quasi impossibile ignorare le emozioni che suscita in me. In poco tempo, mi ritrovo a infrangere tutte le mie regole. Spero solo di non ritrovarmi col cuore spezzato.
Se pensavate di aver salutato definitivamente i Washington Wolves, vi sbagliavate. Karla Sorensen, torna oggi in Italia con un nuovo sport romance autoconclusivo all'interno del quale si continua a respirare l'aria della squadra che tanto ci ha fatto sognare attraverso i suoi magici protagonisti.
La Bugia ci racconta le vicende della figlia, ora ventiseienne, di Allie Sutton e Luke Pierson.
Faith Pierson, come figlia della proprietaria di una squadra di football e di un ex giocatore, ha una semplice regola per quanto riguarda le relazioni: non uscire mai con i giocatori.
Rimasta scottata da una precedente relazione, Faith è consapevole che quella particolare categoria di ragazzi si avvicini a lei per delle ragioni puramente utilitaristiche, così, quando incontra il nuovo tight end della squadra, un tipo davvero poco cordiale, non ha nessun dubbio sul fatto che lui non rappresenti assolutamente un pericolo. Troppo distante dalla sua idea di uomo, troppo aggressivo, troppo sgarbato, troppo tutto.
Dominic Walker è il nuovo acquisto dei Washington Wolves. Il suo soprannome è Walker il "Selvaggio", una vera testa calda che si è meritato ogni epiteto associato al suo nome. Il controllo della rabbia non è una delle cose che riesce meglio a Dominic e la precedente squadra, con il suo gioco individualistico e aggressivo, non ha fatto altro che incentivare questo tipo di comportamento. Le cose nei Washington Wolves sono molto diverse, quella gestita da Allie Sutton è più una famiglia in cui ogni giocatore viene sostenuto da tutti i componenti. Ecco perchè il primo ingresso di Dominc non è stato dei migliori, creando un'aura di diffidenza che non sarà facile da abbattere.
Contribuire alle attività della fondazione legata alla squadra e gestita da Faith sarà parte del percorso di Dominic per riabilitare la sua immagine. Nessuno dei due però è felice della collaborazione. Il caratteraccio di uno e la determinazione dell'altra, mal si conciliano con l'idea della collaborazione per fini benefici, eppure questa potrebbe essere un'occasione per conoscersi meglio e sciogliere alcuni nodi pregiudizievoli sulle rispettive prime impressioni.
Ed è quello che succede a Faith, la quale inizia a comprendere che dietro quella scorza dura, e tutta quella rabbia trattenuta a stento, c'è molto di più di un giocatore spocchioso e pieno di sè. Non c'entrano nulla il suo aspetto sexy e tenebroso e l'aria imbronciata. Dominic ha qualcosa nello sguardo, quando abbassa la guardia, una profondità inaspettata e una fragilità sorprendente.
Anche per Dominic stare accanto a Faith diviene ogni giorno sempre più difficile. Mantenere la distanza e continuare a essere scostante è un'impresa titanica, soprattutto adesso che ha capito delle cose su di lei, dei segreti che il giocatore sta mantenendo pur di avvicinarsi al cuore della ragazza comportandosi in maniera diversa rispetto a come ha fatto finora.
Mantenere una bugia, anche se si crede di farlo a fin di bene, può essere giustificato? Dominic riuscirà a conquistare Faith o sta solo accumulando un errore dietro l'altro?
Lo scoprirete immergendovi in questa nuova appassionante lettura che non delude i fan di Karla Sorensen. Le dinamiche heat to love create dall'autrice funzionano grazie a due personaggi che insieme fanno scintille, e caratterizzazioni che sono più della somma delle rispettive parti.
Dominic è tutto da scoprire. I motivi della sua rabbia sono veri e struggenti. Un gigante arrabbiato con il mondo che sta per scoppiare perchè nessuno ha ascoltato prima il suo dolore.
Faith è una protagonista caparbia e intraprendente, sostenuta da una famiglia importante che non le fa mancare il proprio appoggio. Sa fare il suo lavoro e soprattutto è in grado di mettere in riga un certo giocatore scorbutico.
Scintille signori, volano scintille tra Dominic e Faith.
Karla Sorensen, con il suo stile versatile si conferma un'autrice capace di emozionare, tenendo il lettore legato alle pagine. Il fatto che io abbia seguito tutte le uscite edite in Italia di Karla Sorensen mi ha sicuramente fidelizzato come lettore, sia con le sue storie che con i suoi personaggi. Vi assicuro però, che sono obbiettiva quando vi dico che non ci si annoia mai leggendo una storia scritta da Karla Sorensen. Gli ingredienti per un romance accattivante ci sono tutti: personaggi tridimensionali che arrivano al cuore, dinamiche complesse e toccanti, e tanto romanticismo.
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