TITOLO: All'ombra di nessuno
AUTORE: Tahmima Anam
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 304
PUBBLICAZIONE: 17 febbraio 2022
GENERE: Narrativa contemporanea
PREZZO: € 10,99 ebook; 19,00 cartaceo
Non ci sono risposte certe nella vita, solo domande che vanno poste nel modo corretto. È quello che ha sempre pensato Asha, nonostante, lungo il cammino, abbia spesso incontrato ostacoli e sorprese. Con fatica, dopo anni di studi, sta finendo una ricerca di dottorato sul rapporto tra tecnologia ed emozioni umane. Eppure non è ancora soddisfatta, perché vorrebbe aiutare le persone in cerca di risposte, proprio come lei. Per questo crea un'applicazione che, attraverso una serie di quesiti mirati, aiuta gli utenti a trovare un credo personalizzato che possa venire incontro alle loro esigenze. Quando una start-up decide di finanziare il suo progetto e le concede un finanziamento, Asha mette in piedi con entusiasmo una piattaforma che incontra subito grande successo. Ma più l'azienda cresce, più lei si sente messa in ombra dagli altri soci, tutti uomini più anziani di lei. Partecipa alle riunioni, ma le sue idee vengono scartate con un sorriso di condiscendenza. Ogni volta che prova a esprimere qualche perplessità le viene risposto di non preoccuparsi, che «loro» sanno qual è la cosa giusta da fare. Nulla sta andando come aveva previsto e Asha si sente impotente. Eppure sa che questo progetto è nato solo grazie a lei. Perciò decide di dire basta: non lascerà che sia qualcun altro a dettare le regole e a scegliere il suo destino. Perché è arrivato il suo momento di brillare. Dopo "I giorni dell'amore e della guerra", Tahmima Anam torna con un nuovo romanzo di estrema contemporaneità. Una storia di emancipazione e di riscatto. Perché tutti, almeno una volta, ci siamo sentiti messi in ombra. Eppure dentro di noi abbiamo la forza di reclamare il posto che abbiamo guadagnato con fatica. Un posto alla luce dei riflettori.
Asha è quello che si può definire una mente eccellente. Con un dottorato di ricerca in laboratorio, da anni è impegnata con un algoritmo progettato per sbloccare il cervello empatico a beneficio dell’intelligenza artificiale. La sua idea finisce col diventare una applicazione notata da un'azienda che funziona come incubatore di startup.
Utopia rappresenta un sogno che si realizza, l'inaspettato che fa emergere una brillante idea, nata senza nessuna particolare aspettativa. E come tanti grandi idee e scoperte del nostro secolo nate per caso, Asha ha la possibilità di fare qualcosa che può aiutare tante persone.
Il progetto non coinvolge solo Asha ma anche suo marito Cyrus e Julian, un trio che inizialmente sembra amalgamarsi alla perfezione tanto da far credere ad Asha che il loro sarà un percorso perfetto, uno di quelli che ti permettono di tirarne fuori anche un manuale.
Eppure, più le cose vanno avanti e l'impresa si ingrandisce, più vengono fuori piccoli e grandi problemi.
Con All' ombra di nessuno, Tahmima Anam, affronta in chiave tecnologica un tema molto attuale, quello della posizione della donna in ambito lavorativo. A dispetto della modernità della materia trattata dalla protagonista, ci si trova imbrigliati in vecchie e ataviche questioni sulla mancata autorevolezza delle figure femminili in ambito lavorativo, soprattutto a livelli più alti.
Se è vero che il trio che ha dato vita all'idea dell'applicazione ha contribuito in modo personalissimo alla realizzazione dell'idea, il vero cuore pulsante senza il quale nulla sarebbe stato possibile è Asha. La donna però viene costantemente messa in ombra, soprattutto dal marito Cyrus che ho avvertito come un suadente manipolatore, uno capace di rigirarsi la moglie come più gli aggrada.
All'ombra di nessuno è stata una lettura particolare, diversa dal solito, soprattutto nella costruzione e nell'analisi dell'esperienza della nascita di una startup informatica e come può cambiare la vita da un giorno all'altro, quando si è travolti dalla notorietà.
Una coppia di sposi così fresca da non essere ancora pronta ad affrontare un turbinio di evento di tale portata, o forse la personalità soverchiante di Cyrus avrebbe comunque fatto svegliare il lato assertivo di Asha, quello capace di reclamare il proprio posto e affermare la propria competenza non come donna ma come essere dotato di intelletto.
Non sempre la lettura di questa stori è stata agevole, soprattutto per quanto riguarda il lato dello sviluppo informatico che mi ha creato qualche momento di staticità.
Una storia sulla modernità, sulle nuove tecnologie, ma anche sui rapporti umani e di coppia, su vecchi quesiti quali la religione o il sessismo. Il matrimonio di Asha e Cyrus non può fare altro che risentire della pressione esercitata attorno alla loro relazione e dal tentativo di quest'ultimo di mantenere sempre un passo indietro la moglie.
Nessun commento:
Posta un commento