TITOLO: Ebonwilde
AUTORE: Crystal Smith
SERIE: The Blood trilogy 3.
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 348
PUBBLICAZIONE: 5 luglio 2022
GENERE: Fantasy
PREZZO: € 10,99 ebook; € 21,90 cartaceo
«E tu mi hai svegliata in mezzo a tutto questo? Perché? Perché non lasciarmi nell'oblio?» Quando Aurelia si risveglia dal suo sonno, si ritrova davanti il volto di un soccorritore inaspettato, in un corpo che non comprende e in un mondo che non riconosce più. Desiderosa di sapere cosa è accaduto a Conrad, Zan e Kellan dopo i fatti avvenuti a Greythorne, Aurelia segue le tracce che i tre hanno lasciato nella foresta. All'improvviso, però, si ritrova intrappolata in una fitta trama di magie, intrighi, passione e tradimento che ha radici nei secoli passati e che in lei vede l'ultimo tassello di un piano apocalittico che è in procinto di compiersi di lì a pochi giorni. Tutto ciò che Aurelia vuole è riprendere in mano la propria vita e ricongiungersi con coloro che ha amato e perso; ma con l'incombere della fine del mondo, per poter riuscire nell'intento è costretta a riportare in superficie le ombre di un lontano passato. Con il destino dell'umanità sulle proprie spalle, Aurelia dovrà perciò avventurarsi nel cuore di Ebonwilde e prepararsi ad affrontare le parti più oscure della foresta... e di se stessa. Ebonwilde è l'emozionante conclusione della serie "Bloodleaf".
Ebonwilde segna la conclusione della The Blood trilogy di Crystal Smith, la serie fantasy con protagonista Aurelia di Renalt, la quale porte in sè la magia del sangue.
Sin dal suo primo capitolo questa storia mi aveva intrigato parecchio. Durante il percorso, però, qualcosa si è perso per strada. Una delle cause probabilmente è da addebitare al fatto che Mondadori ha pubblicato i tre volumi distanziandoli di molto nel tempo, e ogni volta riprendere le fila della storia ha rappresentato un fattore che ha rallentato di molto il mio ritmo di lettura.
"Perchè il successo non si giudica semplicemente dal fatto che tu sopravviva o meno, ma dal fatto che tu ne esca con le facoltà ancora intatte."
E io non so se le mie facoltà sono rimaste tali dopo le lettura!
Crystal Smith ha uno stile che cattura, molto immaginativo, ma non è stato facile ricordare tutto e riallinearmi con le caratterizzazioni dei personaggi. La timeline discontinua potrebbe creare un po' di confusione, ma personalmente apprezzo i salti temporali in grado di raccontare cose che altrimenti rimarrebbero con buchi narrativi. In questo caso procede dal presente al passato mostrando per più personaggi, Aurelia, Za, Kellan, Chydaeus, Rosetta, Conrad, quello che successe "allora" e quello che succede "adesso"
Aurelia è ancora in lotta non solo per salvare il regno, ma l'intera umanità che è minacciata da una imminente sciagura. Il suo amore per Zan cresce ma è messo a dura prova da una serie di avvenimenti che tendono ad allontanarli, così come una terza presenza che però non costituisce mai una vera minaccia.
Aurora è una protagonista che mi è piaciuta, con i suoi pregi e i suoi difetti. Nel corso dei tre libri si è evoluta, è cambiata, ha preso consapevolezza della sua forza e mostrato le sue debolezze, questo l'ha resa più reale e meno costruita.
Ebonwilde è ricco di colpi di scena e procede a un ritmo concitato concentrato quasi tutto sul finale, questo permette di riacquistare l'interesse del lettore che tende a languire nella prima parte.
Questa volta Crystal Smith ha inserito dei riferimenti attualissimi oltre a mescolare elementi mitologici, come ad esempio i modo in cui dei leader carismatici carichi di cattive intenzioni siano capaci di guidare le masse e influenzarle negativamente.
In ultima analisi, Ebonwilde è un ottimo finale di serie perchè non lascia insoluti, chiudendo una serie che per me si era aperta col botto, ma si è ridotta ad una fiammella.
Tu andrai a Ebonwilde, tesoro mio,perchè lì la tua fortuna attende.Quando la mezzanotte più lungale lancette fermerà, i giorni conterai...
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