giovedì 21 luglio 2022

IL KILLER DI MEZZANOTTE, CAROLINE MITCHELL. Recensione.



TITOLO: Il killer di mezzanotte
AUTORE: Caroline Mitchell
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 288
PUBBLICAZIONE: 5 luglio 2022
GENERE: Thriller
COSTO: € 4,99 ebook; 12,00 cartaceo

Slayton, notte di Halloween. Cinque ragazze si introducono a Blackhall Manor, un grande edificio abbandonato dal passato sinistro, per mettere in scena il cosiddetto “gioco della Mezzanotte”: scrivono i loro nomi su un pezzo di carta, si pungono le dita per firmare i foglietti con il sangue e poi, a mezzanotte, bussano per ventidue volte alla porta. Secondo le regole, è questo il modo per evocare l'Uomo di Mezzanotte. Ma il gioco si rivela più inquietante del previsto, perché soltanto quattro delle ragazze riescono a uscire da Blackhall Manor. La detective Sarah Noble, appena tornata in servizio dopo un anno di congedo, prende immediatamente a cuore la scomparsa della giovane Angelica. A differenza dei suoi colleghi, infatti, Sarah conosce il sanguinoso passato di Blackhall Manor, e sa che l'Uomo di Mezzanotte non è solo una leggenda metropolitana ma qualcosa di molto più reale e pericoloso. Se vuole scoprire cosa è successo ad Angelica e fermare la follia omicida che minaccia la città, Sarah dovrà fare ciò che ha sempre temuto: affrontare una volta per tutte gli incubi che la ossessionano da venticinque lunghi anni.




Nella tranquilla cittadina di Slayton, venticinque anni fa, la notte di Halloween, è stata sconvolta da un brutale assassinio. Da allora c'è qualcosa che aleggia su Blackhall Manor, il luogo della tragedia.
Anni dopo, cinque ragazzine, si introducono a Blackhall Manor per portare a termine un macabro gioco detto della "Mezzanotte". Si dice che recitando una formula e portando a termine alcuni rituali, venga evocato "L'uomo di Mezzanotte". Angelica, Libby, Jahmelia, Bethany e Isobel decidono di mettere in scena il rito con un misto di diffidenza e superstizione. Si recano di notte a Blackhall Manor, solo che una di loro non farà mai ritorno a casa. Angelica sembra essere sparita e anche se per il suo carattere eccentrico, le amiche sono abituate alle sue fughe, la famiglia comincia a preoccuparsi, e anche loro. Cosa è successo ad Angelica? Davvero c'entra L'Uomo di Mezzanotte?


Ad indagare sulla scomparsa di Angelica è la detective Sarah Noble, perfettamente inserita nel tessuto della città e reduce da un periodo di congedo di cui non ci sono svelati subito i motivi.
Attraverso le indagini scopriremo qualcosa del passato tormentato di Sarah e faremo la conoscenza di altri personaggi che passo dopo passo assumeranno un ruolo specifico all'interno della trama.
C'è Maggie che da quando suo marito è stato ricoverato per problemi causato dal suo lavoro nell'esercito, è sola ad occuparsi del figlio Elliot di sette anni.
Un peso non indifferente dal momento che il bambino sembra avere delle doti di preveggenza. Quello che inizialmente sembrava pavor notturno, infatti, ha finito per essere qualcosa di meno gestibile che tormenta madre e figlio.
Poi c'è Elsie, una donna obesa, che da anni non esce più di casa e viene accudita dal figlio di venticinque anni, un personaggio che fin da subito ci appare piuttosto inquietante.
I piani narrativi sono molteplici e non c'è solo quello di Sarah, cosa potrebbe inizialmente confondere il lettore, vi assicuro che però che l'effetto creato è quello della curiosità di scoprire come tutti siano legati tra loro e cosa hanno a che fare con la scomparsa di Angelica.
Il killer di Mezzanotte è una storia ben narrata i cui la tensione è palpabile. L'autrice riesce a rendere vivo il brivido del terrore legato ad un'ambientazione angosciante. Elementi sovrannaturali si mescolano a quelli investigativi dando vita ad un thriller teso, in cui le pagine si divorano con facilità, sospinti da quella sensazione che ti fa accapponare la pelle.
Sarah è un personaggio dai tratti decisi e ben delineati. Si intuisce da subito che qualcosa nel suo passato la tormenta ancora e non le permette di vivere un futuro sereno. Il rapporto con il marito è finito da tempo e il lavoro è diventato un posto pieno di occhi diffidenti e controllanti. Confrontarsi con questo caso e l'avere a che fare con Blackhall Manor riporta a galla ricordi che vorrebbe seppellire, ma qualcuno ha un piano e ha deciso che lei ne è parte fondamentale.
Mi sono piaciuti anche Maggie e suo figlio, la preoccupazione di una mamma per un figlio che ha un dono che suona più come una maledizione. Potrebbe essere d'aiuto, ma come può essere credibile quando dice alla polizia che suo figlio ha sognato un omicidio?
Quando leggevo di Elsie, invece, mi sembrava di assistere ad una puntata del dottor Nowzaradan.
Un cast nutrito per una storia inquietante e tutta da leggere, che si arena un po' sul finale, ma può essere portata benissimo sotto l'ombrellone. Meglio non leggerla a luci spente e con l'approssimarsi della mezzanotte!
 


Ho letto questo libro insieme a Sara di Bookspedia, vi basta seguire il link per leggere anche la sua recensione.


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