mercoledì 31 gennaio 2018

É STATO SOLO UN GIOCO, KYLIE SCOTT. Recensione.


TITOLO:É stato solo un gioco
AUTORE: Kylie Scott
SERIE: Stage Dive 2
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 314
PUBBLICAZIONE: 15 ottobre 2015
GENERE: Contemporary romance 
PREZZO: €  5,99 ebook; 5,90 cartaceo

Mal Ericson, batterista di un famoso gruppo rock emergente, ha bisogno di ripulire la sua immagine in fretta e farsi vedere con una brava ragazza potrebbe servire allo scopo. Sia chiaro: Mal non ha alcuna intenzione di rendere questo cambiamento permanente. Che cosa succede, però, se la ragazza che incontra è proprio quella giusta? Anne Rollins non avrebbe mai pensato di incontrare il dio del rock i cui poster ricoprivano le pareti della sua camera da letto quando era una ragazzina. Almeno non in circostanze del genere. E poi Anne ha bisogno di soldi. Molti soldi. Ma giocare a far finta di essere la fidanzata di un batterista dalla vita sregolata, che passa da una festa all’altra, potrebbe non portarle nulla di buono.

Sicuramente il migliore della serie. Mal, il batterista della band Stage Dive è un personaggio che lascia il segno. Kylie Scott è stata veramente brava nella sua caratterizzazione. Tra artisti belli, tormentati e maledetti, Mal è la macchietta.
Descrivere la sua linguaccia lunga, le continue battute irriverenti, la personalità elettrizzante non è facile, bisogna leggere di proprio pugno per capire fino in fondo cosa è capace di fare questo pazzo giullare per conquistare la donna per cui ha perso la testa, la sua zucca che non fa altro che fare "gli occhi da pazza" ogni volta che è in sua presenza. 



«Sei diventata tutta rossa. Stai facendo pensieri sconci su di me, Anne?»
«No».
«Bugiarda», mi stuzzicò con voce dolce. «Stai pensando a me senza mutande».
Era assolutamente vero.
«Ragazza, questo è assolutamente disdicevole. Un’enorme invasione della mia privacy». Poi si piegò verso di me, con un sussurro nel mio orecchio. «Qualunque cosa tu stia immaginando, sappi che è più grosso».
«Non sto immaginando un bel niente».
«Dico sul serio. Fondamentalmente è un mostro. Non riesco a tenerlo sotto controllo».

Mal però non è solo questo. La sua allegrie e il suo carattere spensierato servono anche a non mostrare la profonda angoscia per le condizioni di salutre della madre. Questo evento ci permetterà di scoprire con quale intensità è cementificato il rapporto tra i componenti della band e con quanta forza Mal ama le persone a cui è legato.
Risate a crepapelle e tanto tanto love!
Adoro i personaggi bizzarri, e Mal è uno capace di fare perdere la pazienza anche ad un santo!
Sicuramente da non perdere, perchè una volta iniziata la lettura non si riesce proprio a smettere.



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