TITOLO: Il vero gentiluomo
AUTORE: Grace Burrowes
SERIE: Tremaine's True love 1
SERIE: Tremaine's True love 1
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 24 gennaio 2018
GENERE: Romance storico
PREZZO: € 12,90 cartaceo, -- ebook
La mia ultima lettura è stata una piacevolissima full immersion in epoca regency con Il vero gentiluomo di Grace Burrowes. Era da molto tempo che non mi ritrovavo tra le mani una storia ben scritta e perfettamente congeniata. Vi avviso però che se non amate il genere, portare a termine la lettura potrebbe risultare un po' ostico.
Tremaine St. Michael, barone e facoltoso commerciante di lana, è un uomo tutto d'un pezzo. Abile nelle contrattazioni e tutto dedito al lavoro, non ha mai pensato di fermarsi per mettere su famiglia, fino a quando non irrompe nella sua vita la famiglia Haddonfield. Infatti, ospite del conte Bellefonte e della sua chiassosa famiglia, rimane ammaliato dal fascino discreto di lady Nita Haddonfield, sorella di Bellefonte. Il loro sarà un sentimento che nascerà tenero e in punta di piedi, e come l'acqua che scava la roccia scorrerà nelle loro vene dapprima cauto, fino a divenire un'onda impetuosa impossibile da arginare. Ma non è facile guadagnare la fiducia di Nita, e Tremaine dovrà agire d'astuzia per portare a termine la transazione più importante della sua vita e convincere Nita a diventare sua moglie.
Tremaine è un uomo abituato a ottenere quello che vuole e se ha deciso che quella donna sarà sua, farà ogni cosa per averla.
"Ecco l'altra parte del ragionamento" continuò, perchè a quanto pareva la famiglia di lady Nita non gliel'aveva spiegato. "Continueranno a nascere bambini e altri moriranno, ed è dovere dei più fortunati aiutare chi vive in circostanze precarie. Ma i bambini muoiono comunque, e tutti di tanto in tanto abbiamo bisogno di un buon valzer e di una piacevole serata in compagnia. I martiri hanno molti ammiratori ma pochi amici, lady Nita, e, cosa peggiore, non si divertono mai."
Hanno inizio così una serie di eventi che ci terranno in sospeso fino alle ultime pagine, nella speranza che l'amore trionfi sulla razionalità e che due anime sole, che credono di non meritare affetto dalla vita, divengano l'uno il balsamo per l'animo dell'altro.
Il vero gentiluomo non parla di donne fragili da salvare e nerboruti maschi alpha che prendono in mano ogni tipo di situazione, ma di donne e uomini concreti e reali.
I personaggi femminili della Burrowes sono delle eroine progressiste. Nita è indomabile, indipendente e non vuole contrarre matrimonio per non ritrovarsi limitata nelle sue faccende di guaritrice. Il suo animo caritatevole, unito ad uno spirito acuto e un'intelligenza brillante la rendono un vero e proprio medico e l'intera contea del Kent si affida alle sue mani nei momenti di necessità.
Lady Nita dispensa la propria carità a tutti: donne dalla dubbia moralità, malati contagiosi e poveri in canna. Lei non ha paura di sporcarsi le mani, non si limita a elargire provviste o denaro, ma si cala ogni giorno in quell'inferno fatto di fame e di disperazione. Ovviamente la sua condotta desta una grande preoccupazione nei familiari, che temono che possa essa stessa ammalarsi, e le maldicenze dei suoi concittadini, perchè un simile comportamento non si addice a una signora del suo rango.
Tremaine invece, ammira la tempra di Nita e assisterla nelle sue quotidiane opere, riempie giorno dopo giorno, il suo cuore duro. Si scopre così innamorato di quella donna dalla bellezza inusuale e dalla grande forza d'animo, ma come convincerla a diventare sua per tutta la vita?
"Bellefonte, permettetemi di istruirvi sulle pecore," disse Tremaine "perchè arrossisco nell'informarvi che sono un esperto delle varie specie. Cammonano su quattri zampe. Producono lana, belano. Tendono a riunirsi in greggi, e secondo alcuni i montoni hanno un odore sgradevole."Le sorelle, invece, di solito sono bipedi" continuò, avvicinandosi al fuoco. "Possono ridere, parlare o lamentarsi. Solitamente non belano. Sono molto orgogliose dei loro capelli- che poco assomigliano alla lana-, hanno profumi gradevoli, e vanno esattamente dove vogliono, quando vogliono. Non rimangono ferme in un placido gregge, a ruminare finchè il pastore mon le indirizza a un altro pascolo. A me interessano le pecore, solo le pecore."
Tremaine è proprio un vero gentiluomo, come recita il titolo del libro, non si impone, non prevarica, ma è abile nel cercare di comprendere le ragioni della donna che ama, pur mantenendo alcuni punti fermi del proprio carattere. Anche se adesso è un ricco proprietario, non dimentica l'olezzo della povertà che egli stesso ha vissuto. Ha un cuore grande e gentile e pertanto è capace di vivere e far vivere grandi passioni.
Si entra in sordina al centro dei personaggi disegnati dalla Burrowes, ed è stato bello scoprirli lentamente pagina dopo pagina.
Il vero gentiluomo però non è solo la storia di Tremaine e Nita, ma è un carosello di personaggi che danno vita a un coro di caratteri tutti differenti tra loro e che portano un contributo sostanziale alla trama. Si affrontano svariati temi, da quelli dell'emancipazione, dell'amore fraterno, a quelli della libertà sessuale, sempre in maniera delicata, con un'invidiabile proprietà di linguaggio e grande abilità nel padroneggiare con competenza il genere. La Burrowes non esagera, non esce dal seminato ed esprime sentimento e passione con travolgente delicatezza. L'inizio del libro potrebbbe apparire un po' lento, ma superata l'empasse ed entrati nel vivo dei personaggi si è travolti dalle vicende. La fiducia si guadagna a piccoli passi e anche Nita alla fine scoprirà che Tremaine si è scavato una nicchia calda nel suo cuore, ma deve vincere le sue paure, prima che sia troppo tardi.
Una lettura sicuramente consigliata.
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