TITOLO: Ti aspetto da sempre
AUTORE: Ava Dellaira
EDITORE: Sperling&Kupfer
PAGINE: 348
PUBBLICAZIONE: 6 marzo 2018
GENERE: Young adult romance
PREZZO: € 17,90 cartaceo, 8,99 ebook
Tutti
siamo in cerca di qualcosa. Un amore, un nuovo inizio, un futuro.
Angie, per esempio, è in cerca di risposte. Ha diciassette anni, ama la
storia e le scienze (biologia, in particolare), la corsa, il formaggio
alla piastra con i bordi bruciacchiati, il calcio, il caffè schiumato
con il latte di soia, i dischi in vinile, la musica hip-hop sparata a
palla nelle cuffie; ma tutto questo non le basta per dire chi è
veramente. Vive sola con la madre nel New Mexico. Il padre non l'ha mai
incontrato, ma sa di assomigliargli molto. E l'unica cosa che la madre
riesce a raccontarle senza affogare tra le lacrime è che è morto prima
che lei nascesse.
Un giorno, però, Angie trova, in fondo a un cassetto nella camera di sua madre, una fotografia che le fa pensare che tutta la sua vita possa essere stata una bugia finora. Così decide di partire alla volta di Los Angeles, con la speranza che scoprire la verità sulle sue origini e sul padre possa aiutarla a capire meglio se stessa. Cosa ci sarà in fondo alla strada, Angie ancora non lo sa. Ma è determinata a scoprirlo.
Ti aspettavo da sempre è una storia che mi è entrata sottopelle fin dalle prime pagine. É il primo libro che leggo di Ava Dellaria e sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di descrivere i sentimenti in tutto il loro realismo senza essere prosaica, ma arrivando diretta al cuore del lettore.
La storia si sviluppa su un piano narratvo che corre tra passato e presente e racconta non solo la storia di Angie, ma anche quella di sua madre Marilyn, aprendoci un mondo sconfinato di sentimenti.
Marilyn è una madre single e ama sua figlia con tutta se stessa. Per tutta la vita l'ha sempre messa al primo posto, non le ha fatto mai mancare nulla, eppure ad Angie tutto questo non è bastato e quasi si vergogna di provare quel vuoto che non riesce a colmare.
Il passato di Marilyn non è stato facile, ha come vissuto un'altra vita, quella di una bambina sola, cresciuta all'ombra di una madre che l'ha spinta a presentarsi a innumerevoli provini nella speranza che diventasse una modella o un'attrice. Ma i sogni di Marilyn erano differenti, lei voleva solo andare al college e diventare una fotografa, per immortalare la realtà delle cose, la loro essenza ultima. A diciassette anni, dopo essersi rifugiate a Los Angeles a casa di uno zio ubriacone e giocatore incallito, incontra James un ragazzo afro-americano per il quale perde la testa. Lui è bello, gentile, intelligente e la fa sentire viva, come se il futuro fosse finalmente nelle sue mani.
Sì, lui è il padre di Angie, ma per scoprire cosa è successo dall'inizio, dovrete affidarvi alle pagine di Ti aspetto da sempre e viaggiare insieme a Angie e Marilyn che hanno nascosto l'una all'altra tutta la sofferenza che per anni hanno provato. Ci sono momenti davvero toccanti che descrivono l'amore profondo tra una madre e una figlia, ma anche l'angoscia provata di fronte all'ignoto. La voglia di sapere si mischia con la paura di scoprire qualcosa di insopportabilmente doloroso ma necessario per sentirsi intera e non più scomposta in piccoli frammenti.
Il viaggio di Angie sarà difficile ma catartico, forse continuerà a non avere ancore tutte le risposte, forse la parte di lei che per tutta la vita ha desiderato l'abbraccio caldo di un pardre non andrà mai via, ma sarà in grado di andare avanti dando un senso di continuità tra passato, presente e futuro.
Ho pianto tanto e ho segnato tantissimi passaggi indimenticabili. Se ancora non conoscete Ava Dellaira questo è il momento giusto per farlo.
Un giorno, però, Angie trova, in fondo a un cassetto nella camera di sua madre, una fotografia che le fa pensare che tutta la sua vita possa essere stata una bugia finora. Così decide di partire alla volta di Los Angeles, con la speranza che scoprire la verità sulle sue origini e sul padre possa aiutarla a capire meglio se stessa. Cosa ci sarà in fondo alla strada, Angie ancora non lo sa. Ma è determinata a scoprirlo.
Com’è possibile sentire la mancanza di una persona che non hai mai conosciuto?
Angie, una delle protagoniste di Ti aspetto da sempre, cresciuta senza aver mai conosciuto il padre, morto in un incidente stradale prima che lei venisse al mondo, se lo chiede da sempre e più il tempo passa più la voragine che le circonda il petto si fa più ampia. É arrivata all'età di diciassette anni con un sacco di dubbi sulle proprie origini, tante domande alle quali non ha trovato risposta, perchè per sua madre parlare del passato è troppo doloroso. Così ha collezionato una serie di notizie frammentarie che alimentano la sua voglia di saprere, quella profonda inquietudine che la fa sentire sospesa, come se non avesse nessun appiglio che la tiene ancorata alla terraferma. Senza origini, senza passato e con un futuro incerto, emotivamente inaccessibile con grande buco nel cuore, nonostante non le sia mai mancato nulla.
Un giorno, mente rovista dentro un cassetto trova una foto che ritrae quello che dovrebbe essere suo padre insieme a sua madre, immortalati in un attimo di felicità. Perchè non ha mai visto quella foto? Cosa spinge sua madre a tenere il passato chiuso a doppia mandata? Per Angie quel momento segna il punto di non ritorno. Conoscere le sue origini, visitare i luoghi che hanno visto nascere l'amore tra i suoi genitori diventa un'idea fissa tanto che chiede a Sam, il suo ex fidanzato, di aiutarla, portandola a Los Angeles. In quella città forse riuscirà a sapere di più, dando un volto a quiei fantasmi che da troppo tempo le aleggiano attorno.
Inizia così un viaggio di ricerca e scoperta, fatto di scelte dolorose che costringerà Angie a confrontarsi non solo con il suo passato, ma anche con il presente.
«Ma non credi», lo aveva sentito dire alla fine, la voce gentile, «che, se tuo padre fosse qui, cioè, se potesse parlare con te, ti direbbe che per amore ne vale la pena? Indipendentemente da quanto possa durare?
Ti aspettavo da sempre è una storia che mi è entrata sottopelle fin dalle prime pagine. É il primo libro che leggo di Ava Dellaria e sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di descrivere i sentimenti in tutto il loro realismo senza essere prosaica, ma arrivando diretta al cuore del lettore.
La storia si sviluppa su un piano narratvo che corre tra passato e presente e racconta non solo la storia di Angie, ma anche quella di sua madre Marilyn, aprendoci un mondo sconfinato di sentimenti.
Marilyn è una madre single e ama sua figlia con tutta se stessa. Per tutta la vita l'ha sempre messa al primo posto, non le ha fatto mai mancare nulla, eppure ad Angie tutto questo non è bastato e quasi si vergogna di provare quel vuoto che non riesce a colmare.
Il passato di Marilyn non è stato facile, ha come vissuto un'altra vita, quella di una bambina sola, cresciuta all'ombra di una madre che l'ha spinta a presentarsi a innumerevoli provini nella speranza che diventasse una modella o un'attrice. Ma i sogni di Marilyn erano differenti, lei voleva solo andare al college e diventare una fotografa, per immortalare la realtà delle cose, la loro essenza ultima. A diciassette anni, dopo essersi rifugiate a Los Angeles a casa di uno zio ubriacone e giocatore incallito, incontra James un ragazzo afro-americano per il quale perde la testa. Lui è bello, gentile, intelligente e la fa sentire viva, come se il futuro fosse finalmente nelle sue mani.
‘Tu non puoi permetterti di commet-tere errori, James. Ci sono persone che ereditano il proprio futuro, ma tu il tuo devi costruirtelo’.
Sì, lui è il padre di Angie, ma per scoprire cosa è successo dall'inizio, dovrete affidarvi alle pagine di Ti aspetto da sempre e viaggiare insieme a Angie e Marilyn che hanno nascosto l'una all'altra tutta la sofferenza che per anni hanno provato. Ci sono momenti davvero toccanti che descrivono l'amore profondo tra una madre e una figlia, ma anche l'angoscia provata di fronte all'ignoto. La voglia di sapere si mischia con la paura di scoprire qualcosa di insopportabilmente doloroso ma necessario per sentirsi intera e non più scomposta in piccoli frammenti.
Il viaggio di Angie sarà difficile ma catartico, forse continuerà a non avere ancore tutte le risposte, forse la parte di lei che per tutta la vita ha desiderato l'abbraccio caldo di un pardre non andrà mai via, ma sarà in grado di andare avanti dando un senso di continuità tra passato, presente e futuro.
Ho pianto tanto e ho segnato tantissimi passaggi indimenticabili. Se ancora non conoscete Ava Dellaira questo è il momento giusto per farlo.
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Ava Dellaira
è cresciuta ad Albuquerque, in New Mexico. Dopo la laurea alla
University of Chicago e un Master in scrittura creativa all'Iowa
Writers' Worshop, è tornata nella sua città natale, Los Angeles, dove
vive tuttora. Il suo romanzo d'esordio Noi siamo grandi come la vita è
stato un successo internazionale, pubblicato in 24 Paesi e opzionato per
un film.
www.avadellaira.com
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