BUGIARDA, SARAH J. NAUGHTON. Review Party.

  TITOLO: Bugiarda 

AUTORE: Sarah J. Naughton

EDITORE: DeA Planeta

PAGINE: 430

PUBBLICAZIONE: 15 maggio  2018

GENERE: Thriller

COSTO: € 7,99 ebook, 17,00 cartaceo.

La chiesa sconsacrata di St Jerome, in un quartiere alla periferia di Londra, è un approdo sicuro per chi, come Jody, per miracolo è scampata a un passato difficile e ancora stenta a camminare con le proprie gambe. Dietro le sue vetrate dai mille colori, negli alloggi popolari ricavati sotto le ampie volte, la vita scorre apparentemente tranquilla. Fino a quando il giovane Abe, al termine di una serata romantica in compagnia proprio di Jody, finisce in coma per una caduta sospetta giù dalle scale. Tocca alla sorella Mags – inscalfibile e cinica avvocatessa in carriera, che da anni ha preferito tagliare i ponti con lui e con il resto della famiglia – accorrere al capezzale di Abe per decidere della sua sorte. Non prima, però, di aver capito cosa è accaduto davvero quella tragica notte. Perché tutti, ma proprio tutti a St Jerome, a partire dalla stessa Mags, hanno almeno un segreto da nascondere. E validi motivi per mentire.
Accolto con entusiasmo dai media e dai colleghi scrittori, Bugiarda è un thriller sorprendente e carico di tensione. Con un intreccio complesso e ingannevole quanto il cuore delle sue due protagoniste. 

 

Ci sono thriller che partono in quarta e thriller che ci mettono un po' a carburare. Bugiarda nella mia esperienza di lettura si situa a metà strada. I primi capitoli mi hanno leggermente scombussolata, ma vista la loro lunghezza esigua si procede velocemente verso il nucleo catalizzatore della storia: la tragedia che lega due donne che presto si conosceranno, Jody e Mags.

Siamo nella chiesa sconsacrata di St. Jerome, oramai adibita a complesso di appartamenti destinati a persone che per varie ragioni si trovano ad avere parecchie difficoltà. Qui abitano due anime affini, Abe e Jody, segnati dalla vita e alla ricerca di un modo per andare avanti conducendo una vita pressochè normale. Trovarsi fianco a fianco li unisce in una relazione che però si concluderà in tragedia. Una sera al ritorno da una cena Abe precipita dalle scale, una caduta rovinosa, immersa nel buio di un luogo che sembra spettrale, illuninato rararmente dalla flebile luce che gioca con i colori delle vetrate. 

Per la polizia si è tratatto di un incidente, ma non per Mags, sorella di Abe, avvovato che vive a Las Vegas, unico familiare ad essere avvisato dell'accaduto e che sta per recarsi a Londra. I due non si vedono da moltisimi anni, praticamente da quando erano piccoli, così Mags non è sicura di quello che sta provando nei confronti di quello che è successo a suo fratello. Una volta arrivata a destinazione conosce Jody, esile, fragile e spaurita come suo fratello, o almeno quello che è rimasto di lui e che giace in un letto d'ospedale in coma farmacologico. Tra la decisione se staccare o meno la spina, Mags si trasferirà nell'appartamento di Abe, cercando di scoprire la verità, perchè il suo cervello di avvocato, alla continua ricerca di indizi e particolari, non riesce a inacsellare il quadro descritto daJody come un incidente o un suicidio e pensa che addirittura la ragazza sia implicata nell'incidente di Abe.  Inizia allora a indagare da sola per scoprire i segreti che il fratello nascondeva, e quali e quante persone sono ìmplicate nell'accaduto.

Da qui miei cari lettori comincia il disvelarsi di una stratificazione di segreti che coinvolge i protagonisti a vari livelli. Segreti che affondano le loro radici nel passato dei protagonisti, vittime loro malgrado di terribili traumi che si portano dietro e che hanno forgiato le loro personalità instabili.  La trama in alcuni punti si fa confusa a causa di una linearità frammentata da flashback sul passato di un personaggio che inizialmente è senza nome. Inoltre l'inserimento di più punti di vista in alcuni momenti interrope lo stato di tesione che l'autrice è bravissima a creare.

la verità non esiste. Esiste solo la storia che scegliamo di raccontare, agli altri e a noi stessi. Esiste solo quello che riusciamo a far credere alla gente.

Devo dire che al di là della storia, oscura e piena di  nodi cruciali, quello che mi è piaciuto maggiormente è la caratterizzazione psicologica dei personaggi. Molti non la penseranno come me, ma io ho adorato Mags, anche se non brilla per la sua simpatia.  Ah, il mio amore per i personaggi negativi!

Dura, cinica, priva di ogni empatia e completamente anaffettiva. Descritta come un vero e proprio squalo nel suo lavoro, non ho fatto fatica a immaginarla in un'aula di tribunale a fagocitare i suoi avversari. Quando Sarah J. Naughton da voce ai pensieri di Mags ci si rende conto di quanto questa donna sia fredda e scostante, focalizzata solo su se stessa e completamente rovinata da quello che le è successo durante l'infazia. Ho avuto l'impressione che la sua ricerca strenua della verità fosse più che altro un modo per placare la sua mania di controllo e non un nobile ultimo gesto nei confronti del fratello.

Ecco, è per questo che non ho una relazione. Anche se sei così fortunata da incontrare qualcuno che ti piace davvero, che prova lo stesso affetto per te, e che non è un idiota totale, non appena abbassi la guardia e cominci a contare su di lui, bang!

Jody è un personaggio enigmatico, a tratti inquietante. Il suo punto di vista getta il lettore in un continuo stato di dubbio. Inoltre, l'angoscia che Jody prova, la sua ansia, i suoi pensieri confusi, mi hanno trasmesso uno stato di agitazione tale da dover prendere fiato durante la lettura.  

Tutti nascondono dei segreti, tutti hanno un motivo per non raccontare la verità, ma cosa è successo veramente quella maledetta sera?

Bugiarda è un mix intrigante di mistero, bugie, suspense, drama, analisi psicologica capace di travolgere il lettore. Non riesce a guadagnarsi il cinque a causa di troppi passaggi confusi tra passato e presente e per l'inserimento di troppa carne al fuoco. Peccato, perchè la brevità dei capitoli e la scrittura scorrevole della Naughtonm ne avrebbero fatto un vero e proprio page-turner senza nessun arresto. Vi consiglio comunque di leggerlo, perchè è un'ottima opera prima.

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