TITOLO: IL mio posto è con te
AUTORE: Kimberly Knight
SERIE: Club 24 #1
EDITORE: Quixote Edizioni
PAGINE:175
PUBBLICAZIONE: 14 maggio 2018
GENERE: Erotic romance
Spencer
Marshall ha smesso di deprimersi. Dopo aver scoperto che il suo ragazzo
la tradiva con la segretaria, decide di trascorrere un fine-settimana
per sole ragazze a Las Vegas con la sua migliore amica, Ryan. La Dea
della Fortuna doveva essere sul serio dalla parte di Spencer, perché
nello stesso volo per Las Vegas, incontra il ragazzo sexy che aveva
catturato la sua attenzione nella nuova palestra che frequenta.
Spencer è una ragazza all’antica perché crede che sia l’uomo a dover fare la prima mossa, ma questo tipo sexy non ha provato nemmeno ad avvicinarsi… fino a un sensuale ballo in un locale di Las Vegas, che porta Spencer a porsi delle domande sul comportamento di quell’affascinante sconosciuto.
Quell’uomo sexy deciderà finalmente di parlarle, oppure continuerà con quel gioco di seduzione che potrebbe non portare a niente? Il loro passato impedirà a ognuno dei due di buttarsi in una nuova storia?Nonostante quello che si dice, non tutto resta a Las Vegas, soprattutto quando ti alleni nella stessa palestra ogni giorno, allo stesso orario.
Ho cercato di negarlo ma, alla fine, so che sono solo sua.
Spencer è una ragazza all’antica perché crede che sia l’uomo a dover fare la prima mossa, ma questo tipo sexy non ha provato nemmeno ad avvicinarsi… fino a un sensuale ballo in un locale di Las Vegas, che porta Spencer a porsi delle domande sul comportamento di quell’affascinante sconosciuto.
Quell’uomo sexy deciderà finalmente di parlarle, oppure continuerà con quel gioco di seduzione che potrebbe non portare a niente? Il loro passato impedirà a ognuno dei due di buttarsi in una nuova storia?Nonostante quello che si dice, non tutto resta a Las Vegas, soprattutto quando ti alleni nella stessa palestra ogni giorno, allo stesso orario.
Ho cercato di negarlo ma, alla fine, so che sono solo sua.
La serie Club 24 di Kimberly Knight approda in Italia con il primo libro Where I Need to Be. I protagonisti sono Spencer e Brandon che è proprio uno dei proprietaro della palestra Club 24 da cui prende il nome la serie. Tutti i libri sono collegati tra loro e con gli stessi protagonisti, ma non preoccupatevi, questo primo libro termina senza nessun cliffanger e quindi potrete tranquillamente leggerlo senza timore di rimanere in sospeso.
Spencer è una ragazza che ha bisogni di dimenticare quello a cui assistito entrando nell'ufficio del suo fidanzato. A volte, l'idea di fare delle soprese ci si può ritorcere contro, ed in questo caso è proprio Spencer a ricevere un regalo sgradito: il suo ragazzo e la sua segretaria avvinghiati sulla scrivania di lui a fare sesso selvaggio. Per Spencer è un duro colpo da digerire, anni di impegno mandati in fumo nel più doloroso dei modi. Adesso che deve leccarsi le ferite ha accanto a sè la sua migliore amica Ryan, che per scuoterla dal torpore in cui è piombata decide di organizzarle un fine settimana nella città del peccato. Las Vegas sarà la loro occasione per stare insieme e ne approfitteranno fino allo stremo delle forze.
In quella città magica Spencer però farà una piacevole conoscenza, il ragazzo misterioso e sexy che l'aveva colpita qualche giorno prima nella palestra che frequenta, e che non aveva avuto il coraggio di avvicinare, si trova nel suo stesso hotel. Un vero colpo di fortuna che non può lasciarsi scappare, vista l'attrazione che prova per quell'essere meraviglioso e che sembra essere ricambiata. Un gioco di sguardi, un ballo infuocato e la passione tra i due divampa. Inizia così una frequentazione che in breve tempo si farà intensa e importante, insieme Brandon e Spencer stanno bennissimo e lontani non riescono a fare a meno l'uno dell'altro. Ma c'è qualcosa, o meglio qualcuno, che trama alle loro spalle per minare il loro legame. Spencer sarà così forte da resistere a una bufera che travolgerà Brandon? Dopo il tradimento subito sarà capace di fidarsi ancora?
Fu in quel momento che notai la cosa più sexy che avessi mai visto. Non tutti gli uomini l’avevano, ma mi faceva venire l’acquolina in bocca. Le persone la definivano “il ferro di cavallo”. Quando i tricipiti sono molto definiti, si crea una sorta di ferro di cavallo sul retro del braccio non appena il muscolo si flette.
Spencer è una ragazza ferita, ma Brandon riesce subito a farle rotrovare il sorriso, anche se i problemi che dovranno affrontare saranno tanti. Brandon è descritto come un ragazzo molto affascinante, una sorta di Gideon Cross, anche se io non ho visto neppure l'ombra del mio Asso. É bello, atletico, misterioso, ma quando inzierà a relazionarsi con Spencer scopriremo che è un ragazzo semplice, che tiene molto all'amicizia e non farebbe mai qualcosa per ferire una donna. A Spencer sta nascondendo un segreto, ma il suo intento non è agire alle sue spalle bensì proteggerla da inutili sofferenze, anche se in questo modo potrebbe far precipitare le cose.
Spencer si lega subito a Brandon, nosostante la diffidenza che tenta di ostentare. Lui la coinvolge subito nella sua vita facendole conoscere gli amici più fidati, e un comportamento del genere non può che farla sperare per il meglio. Con Brandon, Spencer si sente come mai prima d'ora. Lui la riempie di attenzioni, la coccola, la fa sentire donna e compagna, non un semplice accessorio anonimo di cui ricordarso ogni tanto.
I miei sentimenti nei suoi confronti stavano cambiando. In una sola settimana mi aveva fatto sentire come se fossi il centro del suo universo; mi stavo innamorando di lui.
Il mio posto è con te è un contemporary romance leggibile che ho terminato in poche ore, ma che presenta alcune criticità. La storia non è male, anche se non originalissima, ma è stata la scrittura che non è riuscita a farmi appassionare completamente. La caratterizzazione dei personaggi mi è sembrata affrettata e i momenti di passaggio da una scena all'altra troppo bruschi e repentini. Non sono riuscita a legare con i protagonisti nemmeno nelle scene di passione tra Spencer e Brandon, a volte troppo meccaniche e poco cariche di pathos. Ma questo è solo il mio semplice parere. Vi invito a leggere questa storia, cari lettori, così magari potremo parlarne insieme.
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