martedì 10 luglio 2018

ALWAYS RED, ISABELLE RONIN. Review party.

TITOLO: Always Red
AUTORE: Isabelle Ronin
SERIE: Chasing Red 2
EDITORE:Mondadori
PAGINE: 286
PUBBLICAZIONE: 3 luglio 2018 
GENERE: New Adult romance 
PREZZO: € 9,90 cartaceo 17,90

Per Red la vita è stata sempre in salita. Tutto quello che ha se l'è dovuto sudare. E per riuscirci ha dovuto essere molto più forte della maggior parte delle persone. Perché, alla fine, non ha mai potuto contare sull'aiuto di nessuno. E ha imparato in fretta che spesso la gente è egoista. Vuole sempre qualcosa da te e una volta che l'ha ottenuta sparisce. Per questo si è rintanata dietro a un muro impenetrabile, che nessuno è mai riuscito a scavalcare: se diventi irraggiungibile, niente e nessuno può ferirti. Poi però è arrivato Caleb e tutte le sue convinzioni sono state spazzate via. Lui le ha insegnato cosa vuol dire amare ed essere amata. Le ha fatto capire cosa sia la tenerezza, cosa significhi essere desiderata, bramare di essere toccata, baciata. Ma quando sei "una ragazza dal cuore spezzato che possiede solo una valigia piena di storie tristi", non è facile lasciarsi andare completamente fino a mostrarsi vulnerabile. Così Red, senza quasi rendersene conto, più sente Caleb farsi strada attraverso le crepe del suo muro di diffidenza, più si ritrae, spaventata e incapace di fidarsi completamente di lui. Ma quando si permette al dolore e all'orgoglio di avere la meglio, il rischio è di perdersi e di perdere l'unica possibilità di essere davvero felici, soprattutto se vicino hai chi non aspetta altro per portarti via colui che potrebbe regalartela, la felicità.

Always Red, il secondo volume della serie Chasing Red di Isabelle Ronin, chiude le vicende attorno alla storia d'amore tra Caleb Lockhart e Veronica.
Dopo aver compreso l'enorme errore di valutazione fatto nei confronti di Caleb, Veronica deve fare di tutto per riconquistarlo, prima di perderlo per sempre. Riuscire a trovarlo sarà un'impresa difficile così come fargli capire che lui è tutto per lei.
Il fulcro centrale quasta volta è la parola fiducia, perchè dopo aver girato in lungo e in largo alla ricerca del ragazzo di cui è innamorata, Veronica dovrà fare i conti con i suoi sentimenti, con l'evidente forza che li lega. 
 
«Mi hai distrutto. Sono pieno di rabbia, ma ogni volta che ti vedo svanisce. In fondo non c’è amore senza sofferenza, giusto? Perché, Red, quando mi fai a pezzi, poi rinasco e divento una persona migliore.» Caleb mi accarezzò la guancia con il pollice. «Quindi distruggimi pure.»
Amarsi però non basta per tenere in piedi un rapporto. Se Veronica dovrà imparare a non farsi inghiottire dai vecchi schemi, quelli che la facevano fuggire la paura di soffrire, Caleb dovrà gestire la sua gelosia, comportamento che tante volte rende la sua caratterizzazione immatura. 
Per lottare contro chi vorebbe separarli, serve forza, coesione, in una sola parola Caleb deve fidarsi di Veronica e lei non deve temere che il ragazzo le giocherà un brutto tiro da un momento all'altro. 
 
«Piccola» sussurrò in tono dolente. «La gente non può donare ciò che non possiede.Tuo padre forse non è capace di amare, ma tu sì. Hai così tanto da dare.» Mi diede un bacio sulle labbra. «E io voglio tutto. Voglio tutto il tuo amore, Red.»
....
«Se anche il resto del mondo mi odiasse, non mi importerebbe. Con te accanto posso sopportare qualsiasi cosa.»
La nostra Red in questo secondo capitolo sembra aver imparato ad aprirsi, abbandonando via via tutti gli strati protettivi che la circondano e con i quali cerca di tenere tutti a distanza. Grazie all'amore di Caleb, sempre dolcissimo, nostante la sua fama da conquistatore, riuscirà a lasciarsi andare, vincendo i fantasmi del suo terribile passato.
Come già visto nel primo libro, Caleb, che inizialmente ci viene presentato come un dissoluto bad boy, del ragazzaccio ha davvero poco se non i suoi numerosi trascorsi sessuali. Con Veronica viene fuori tutta la sua dolcezza di uomo perdutamente innamorato che non fa nulla per nasconderlo.
Non avevo mai capito quanto l’amore possa consumarti finché non ti ho incontrato. Sei stato tu a dimostrarmelo, Caleb.
Alcuni segreti sul passato doloroso dei personaggi verranno alla luce che però avrei preferito fossero analizzati con più accuratezza, mentre la vita li impegna a livelli differenti: Red deve terminare il College mentre Caleb si è già laureato.
Lo stile della Ronin è semplice, scorrevole, di facile lettura, in linea con la tipologia di storia raccontata. I dialoghi frizzanti e le battute taglienti rendono la storia, raccontata a POV alternati, piacevole e anche più piccante, eppure ho sentito che qualcosa mancava. Avrei forse preferito maggiore phatos, più tensione emotiva e un approfondimento dei personaggi più curato, e non mi è bastata l'incursione della odiosissima Beatrice-Rose o di Damon o Justi a scompaginare le cose, perchè secondo me il potenziale per qualcosa di più esplosivo c'era tutto. Su Kara e Cameron ad esempio mi è rimasto il desiderio di saper di più, di vedere oltre le loro scaramucce. Da consigliare come una leggera lettura estiva senza aspettative alte.  
 



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