lunedì 3 settembre 2018

FINO ALL'ULTIMO RESPIRO, RHOMA G. Recensione.

TITOLO: Fino all'ultimo respiro
AUTORE:Rhoma G.
EDITORE:Self publishing
PAGINE: --
PUBBLICAZIONE: 19 giugno 2018
GENERE: Contemporary romance 
 PREZZO: € 10,99 cartaceo, 2,99 ebook
È il destino che decide il corso della vita? Oppure siamo noi che con le nostre decisioni lo influenziamo?
È l’alba di un nuovo giorno quando Regina prende una scorciatoia per raggiungere più in fretta il villaggio di Andrina, e così si imbatte in qualcosa di imprevisto e inimmaginabile.
Misha entra nella sua vita.
“A volte vorrei non amare al punto da sacrificare tutto. Ma… amo e non esiste altra ragione al mondo per cui valga la pena mettere in gioco se stessi.
Continuo a ripetermi che di sogni non si vive, ma sono l’unico espediente che mi tiene a galla.
Ogni tanto mi capita di sognare il mio soldato dagli occhi scuri. «Sono venuto a prenderti.» dice prima di avvolgermi in un abbraccio carico di promesse. Poi mi sveglio, gli occhi pieni di lacrime e il cuore vuoto.
Lui non verrà a portarmi via.”
Ma, il destino ha già deciso.
“Non sarà per mano mia, non so quando, ma so perché.
Presto o tardi ci rimetterò le penne, magari sarò io stesso ad andare incontro alla morte e finalmente avrò il riposo che agogno da tanto tempo.
Il sonno del guerriero.
Ho trentacinque anni, eppure avverto la sensazione di aver vissuto cento vite e che ogni giorno duri un’eternità.
Mi guardo indietro e scorgo la scia di sangue che ho lasciato durante questi anni. Non sono un senzadio, sono un soldato, e prima che alla legge divina devo obbedienza all’esercito che ho giurato di servire.
Mi guardo indietro e vedo il viso dell’Angelo che mi ha tenuto aggrappato a questa esistenza. Nonostante tutto, vale la pena vivere se ho la speranza di rincontrarla.” Nella radura dove il silenzio è tornato a imperare, Regina appare dal nulla e salva la vita di Misha, poi scompare. A distanza di mesi, a causa dell’ineluttabile disegno del fato, i due si ritrovano e stavolta toccherà al soldato difendere la vita del suo angelo a costo di sacrificare la sua. Del resto è questo che fanno gli uomini come lui: proteggono gli innocenti.

Anni fa, una vecchia saggia mi ha detto che l’amore è una strega abile nello scoccare incantesimi e straordinaria nell’infliggere maledizioni. “Fai attenzione, figlia mia, quando sentirai il vento cambiare preparati, la tormenta è nell’aria. Isola la mente, proteggi il corpo, nascondi il cuore dove tu stessa faticherai a ritrovarlo.”


Rhoma G. è tornata ad emozionarmi con una nuova storia, appassionante, dolorosa e piena d'amore.
Due persone tormentate che insieme cercano di salvarsi, di riemergere dalle tenebre che li avvolgono per vivere nella luce.
Misha è un guerriero, un soldato che vive nella vergogna e nel senso di colpa per essere l'unico sopravvissuto allo sterminio del suo gruppo d'assalto. Lui non è nessuno, solo una presenza silenziosa che si muove in modo furtivo e letale per annientare i terroristi, ma dopo quello che è accaduto si sente ancora più inconsistente, come se potesse scomparire per sempre senza che nessuno ne senta la mancanza. È il giusto destino per chi dovrebbe essere morto ed invece è ancora vivo. Ma lo è, morto dentro, distrutto dal sangue dei suoi compagni che ha lasciato distesi nella fredda taiga siberiana.
Un'idea fissa però lo tiene vigile e in allerta: gli occhi di un angelo biondo che lo ha tratto in salvo, curando le sue ferite, scaldando il suo corpo indegno, riportandolo in vita. Probabilmente non la rivedrà mai più, ma ogni volta che chiude gli occhi la vede, sente la sua voce, e un fuoco torna ad ardere in lui, un fuoco alimentato dalla sete di vendetta.
Misha è deciso a tornare in quel luogo oscuro e pericoloso per onorare la memoria del suo gruppo e portare a termine quello che aveva iniziato. Sotto copertura, riuscirà a intrufolarsi nel villaggio comandato dai terroristi che hanno comandato l'agguato alla sua squadra. Una pericolosissima missione sotto mentite spoglie, aiutato da una nostra vecchia conoscenza, Sasha Jensen, Il Santo.
Pronto a perdere il tutto per tutto in questa missione suicida, non sa ancora che una volta messo piede nel villagio di Euskya perderà anche il cuore.
Incontrare nuovamente gli occhi dell'Angelo che lo ha salvato è un colpo che lo smuove dentro e lo lascia senza fiato.Quell'Angelo ha un nome, Regina. Cosa ci fa tra quella gente senza Dio e senza morale, e soprattutto, come farà a portarla via da quell'inferno?


Fino all'ultimo respiro è riuscita a conquistarmi come Il Santo non era riuscito a fare. Preferisco Rhoma G. nelle sue vesti romance, ma questa storia è stata intensa, una tortura lenta che mi ha fatto innamorare e sperare per la coppia Regina e Misha.
I loro mondi sono diversi, ma il buio che si portano dentro li accomuna fin nel profondo.
Regina è una donna che ha attravesato l'inferno e ancora vive in un limbo di dolore e degrato morale a cui sopravvive per amore che prova per le sue nipoti che ha giurato di proteggere.
Con Misha si permette di sognare una vita diversa, di fuggire lontano, di essere una donna nuova. Ma per una come Regina i sogni sono pericolosi. Non ha rischiato il tutto per tutto salvando Misha per poi lasciare che venga ucciso dai suoi familiari. Se qualcuno scoprisse la sua vera identità, se solo al villaggio si sospettasse che tra loro ci sia qualcosa, sarebbe la fine. 
Dicono che l’amore sia un’arma sempre carica che può proteggerti e toglierti dai guai, ma se la usi in modo improprio può ferirti e, in qualche caso, ucciderti.

Il cuore di Regina è una corazza dura che protegge un nucleo tenero che sanguina e trabocca d'amore e speranza. Quello che ha dovuto subire e che continua a sopportare l'ha resa un guscio vuoto, incapace anche solo di pensare di essere degna dell'amore di un uomo. Da troppo tempo l'unica cosa che sa fare è prendersi cura delle persone che ama senza pensare a se stessa, perchè aprire gli occhi sulla sua condizione e lasciarsi sopraffare dagli eventi la distruggerebbe.
Misha è un uomo tormentato dai suoi demoni, ma per Regina è pronto a rischiare la vita e a mettere in discussione tutti i suoi principi. Quella donna lo ha stregato, si sente come non si è mai sentito con nessun'altra. 
Nel narrare le vicende di Misha e Regina, Rhoma G. non ci ha risparmiato nessun dettaglio doloroso. Pur non essendo un classico romance dark come quelli che siamo abituati a leggere da qualche tempo, le sue atmosfere sono fosche e dense di una crudeltà che è quasi uno schiaffo in pieno viso. 
Non ci sono scene di violenza senza senso, ma il racconto di un dolore sordo che nasce dalla considerazione di una donna come mero corpo senza anima. Per capire in fondo Regina, le sue chiusure, le sue paure, c'è bisogno di tuffarsi nella sua realtà, e Rhoma ci aiuta a farlo, per quanto questo possa non piacerci. In alcune occasioni mi si è stretto il cuore, ma questo è il suo cammino di rinascita, un percorso difficile e accidentato verso la luce.  Sarà Misha a regalarle una nuova vita, una nuova speranza di vita, con o senza di lui. 
Un'ambientazione suggestiva, un coro di voci ben orchestrate con a capo Misha e Regina e un amore troppo grande per essere spento dalla cattiveria del mondo. 
Con uno stile che tocca e non lascia indifferenti Rhoma G si dimostra una di quelle autrici che con sicurezza ha un posto speciale nella mia biblioteca.




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