TITOLO:You
AUTORE: Caroline Kepnes
EDITORE:Mondadori
PAGINE:422
PUBBLICAZIONE: 14 gennaio 2019
GENERE:Thriller psicologico
PREZZO: € 8,99 ebook; € 17,00 cartaceo
Basta una mano che chiude con gentilezza la porta della libreria per non farla sbattere, basta la scelta di un libro né troppo sofisticato né troppo sciocco, basta un maglione a V senza reggiseno, ed ecco che la fantasia di Joe si mette in moto. Joe è un libraio dell'East Village, ama il suo lavoro e ha una personalissima idea sui libri che bisognerebbe leggere, e poi ha un certo occhio per i suoi clienti. Non gli può sfuggire la giovane, carina, sessualmente provocante Guinevere Beck, aspirante scrittrice che ha appena varcato la soglia e ora vaga tra gli scaffali rifugiandosi tra la F e la K, lanciando dietro di sé un sorrisetto malizioso. Beck è tutto ciò che Joe ha sempre desiderato: glaciale e al contempo più sexy di qualsiasi fantasia estrema, ha l'aria da dura, e racconta un sacco di bugie che la rendono misteriosa e ancora più affascinante. E poi non la smette di scrivere, scrive di tutto tranne che il proprio romanzo: mail alle amiche, twitter, sms, un mondo intero di informazioni private facilmente accessibili e tutti sembrano essere molto, ma molto interessati a lei. Beck ancora non lo sa, ma lei è perfetta per Joe, è la sua anima gemella. E presto non potrà più resistere a un ragazzo che sembra disposto a tutto per lei. Ma c'è qualcosa che sfugge a entrambi. Qualcosa di Joe che Beck non ha del tutto realizzato. Qualcosa di nascosto dietro la meravigliosa facciata di Beck. E la loro reciproca ossessione potrebbe rivelarsi non così innocua...
Miei cari lettori, oggi ospito una delle tappe del blogtour dedicato a You di Caroline Kepnes. Pubblicato in Italia qualche anno fa, You è tornato alla ribalta grazie all'omonima serie firmata Netflix, interpretata da Penn Badgley e Elizabeth Lail.
In You assistiamo alla progressiva nascita di un'ossessione che passo dopo passo assume sempre più dei contorni pericolosi. Il tema è attualissimo, quello dello stalking, rappresentato all'interno del libro in maniera perfetta da Joe, il protagonista.
Karoline Kepnes con estrema abilità, attraverso una scrittura in seconda persona (You, appunto) ci mostra come la follia possa nascondersi nella più banale normalità.
Joe è un libraio dell'East Village, un tipo ordinario, che ama il suo lavoro e lo porta avanti con molta solerzia. Un giorno però nella sua libreria entra Beck. Lei è bella, disinibita, attraente e spregiudicata, Un vero colpo di fulmine fa precipitare Joe in una sorta di stato alterato di coscienza che lo porta a manipolare la donna, muoversi nell'ombra e conoscere ogni lato di lei, ma non nel classico dei modi.
Joe, infatti, sa tutto di Beck. Monitora i suoi spostamenti e sa sempre dov'è e cosa fa, un compito reso molto facile dalla stessa vittima inconsapevole che con il suo uso sconsiderato dei social network lascia aperte le porte della sua vita ad un potenziale pericolo. Joe capisce cosa vuole Beck e sa come e quando darglielo. In questo modo cattura l'interesse della ragazza.
Ho avvertito una sensazione di forte inquietudine mentre leggevo, pensando alla facilità con cui la nostra vita può essere messa sotto controllo senza che noi ce ne accorgiamo.
La Kepnes riesce a tracciare il perfetto identikit dello stalker. Joe è una persona normalissima e a modo, della quale non dubiteresti mai. Affascinante e manipolativo, attraverso la gentilezza riesce a fugare ogni sospetto. I suoi pensieri, però, seguono delle rotte accidentate. Chiunque si avvicini a Beck è un potenziale pericolo e viene descritto in maniera iniqua. Le amiche sono persone di cui sospettare e l'ex ragazzo di Beck è un brutto ceffo.
Persecutorio, molesto, furtivo e sempre in agguato, Joe ci apre la sua mente attraverso le parole di Caroline Kepnes. Come un lungo soliloquio, mostra il suo animo tormentato da un amore folle. Joe è un predatore che si muove nell'ombra e come tutti gli stlaker è inconsapevole del fatto che il proprio comportamento è anormale e pericoloso. La proiezione sugli altri, di sentimenti negativi, sono un tipico meccanismo di una persona che soffre di una qualche addiction (in questo caso l'ossessione amorosa e il possesso estremo), con il quale intende dimostrare la bontà del proprio comportamento e gli errori altrui, che anzi sono colpevoli di provocazioni a suo danno, in una qualche misura.
Una storia da brivido che vi terrà svegli la notte, facendovi dubuttare di tutto e tutti, conducendovi a blindare la privacy dei vostri profili social.
In You assistiamo alla progressiva nascita di un'ossessione che passo dopo passo assume sempre più dei contorni pericolosi. Il tema è attualissimo, quello dello stalking, rappresentato all'interno del libro in maniera perfetta da Joe, il protagonista.
Karoline Kepnes con estrema abilità, attraverso una scrittura in seconda persona (You, appunto) ci mostra come la follia possa nascondersi nella più banale normalità.
Joe è un libraio dell'East Village, un tipo ordinario, che ama il suo lavoro e lo porta avanti con molta solerzia. Un giorno però nella sua libreria entra Beck. Lei è bella, disinibita, attraente e spregiudicata, Un vero colpo di fulmine fa precipitare Joe in una sorta di stato alterato di coscienza che lo porta a manipolare la donna, muoversi nell'ombra e conoscere ogni lato di lei, ma non nel classico dei modi.
Joe, infatti, sa tutto di Beck. Monitora i suoi spostamenti e sa sempre dov'è e cosa fa, un compito reso molto facile dalla stessa vittima inconsapevole che con il suo uso sconsiderato dei social network lascia aperte le porte della sua vita ad un potenziale pericolo. Joe capisce cosa vuole Beck e sa come e quando darglielo. In questo modo cattura l'interesse della ragazza.
Ti dico sempre la cosa giusta ed è stato così sin dall’inizio. Ti piacciono le parole e io conosco le parole...
Ho avvertito una sensazione di forte inquietudine mentre leggevo, pensando alla facilità con cui la nostra vita può essere messa sotto controllo senza che noi ce ne accorgiamo.
La Kepnes riesce a tracciare il perfetto identikit dello stalker. Joe è una persona normalissima e a modo, della quale non dubiteresti mai. Affascinante e manipolativo, attraverso la gentilezza riesce a fugare ogni sospetto. I suoi pensieri, però, seguono delle rotte accidentate. Chiunque si avvicini a Beck è un potenziale pericolo e viene descritto in maniera iniqua. Le amiche sono persone di cui sospettare e l'ex ragazzo di Beck è un brutto ceffo.
Persecutorio, molesto, furtivo e sempre in agguato, Joe ci apre la sua mente attraverso le parole di Caroline Kepnes. Come un lungo soliloquio, mostra il suo animo tormentato da un amore folle. Joe è un predatore che si muove nell'ombra e come tutti gli stlaker è inconsapevole del fatto che il proprio comportamento è anormale e pericoloso. La proiezione sugli altri, di sentimenti negativi, sono un tipico meccanismo di una persona che soffre di una qualche addiction (in questo caso l'ossessione amorosa e il possesso estremo), con il quale intende dimostrare la bontà del proprio comportamento e gli errori altrui, che anzi sono colpevoli di provocazioni a suo danno, in una qualche misura.
Una storia da brivido che vi terrà svegli la notte, facendovi dubuttare di tutto e tutti, conducendovi a blindare la privacy dei vostri profili social.
Non perdete le altre tappe, di cui trovate il calendario in calce. Alla prossima lettura.
copia fornita da Mondadori
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