TITOLO: Può succedere anche a noi?
AUTORE: Becky Albertalli&Adam Silvera
EDITORE: Mondadori
PAGINE:
PUBBLICAZIONE: 8 ottobre 2019
GENERE: Romance YA
PREZZO: € 9,99 ebook; cartaceo € 18,00
Arthur è entusiasta all'idea di trascorrere un'intera estate a New York. Per lui, cresciuto a pane e musical, è proprio una città magica, romantica, dove tutto può succedere. Se Broadway gli ha insegnato qualcosa, poi, è che l'universo può recapitarti una storia d'amore indimenticabile quando meno te l'aspetti. E quale luogo al mondo potrebbe essere un set migliore della città che non dorme mai? Ben, invece, pensa che l'universo per una buona volta dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi. Se davvero ci tenesse a lui, di certo non starebbe andando all'ufficio postale per spedire un'intera scatola di oggetti posseduti dal suo ex. Ma quando, proprio in quel grigio luogo affollato, le strade di Arthur e Ben si incrociano, viene il sospetto che il destino abbia davvero qualcosa in serbo per loro. Ma che cosa di preciso? Forse niente. In fondo, dopo essersi incontrati, ognuno va per la sua strada. Forse tutto. In fondo, alla fine si rivedono. E decidono di ripetere l'esperienza. Ma cosa accadrebbe se il loro primo appuntamento "ufficiale" non andasse proprio come previsto? E nemmeno il secondo primo appuntamento... o il terzo? Che cosa accadrebbe se Arthur le tentasse tutte per far andare bene le cose tra loro, e Ben invece non ci provasse abbastanza? E se la vita, quella vera, non fosse così tremendamente magica come pensa Arthur? Ma se invece lo fosse? Chi l'ha detto che non può essere come uno dei musical di Broadway che tanto ama? E soprattutto: perché un amore a prima vista fantastico come quelli che si vedono nei film deve capitare sempre agli altri? Perché non può succedere anche a loro?
Può succedere anche a noi? è il nuovo titolo young adult firmato a quattro mani da Becky Albetalli e Adam Silvera in uscita domani per Mondadori. Due voci autorevoli del genere, capaci di dare vita a storie per giovani ragazzi e che parlano di giovani ragazzi senza avere paura di affrontare tematiche spinose. Una volontà, quella degli autori, di discostarsi da un genere patinato in cui devono essere raccontati i soliti stereotipi degli adolescenti in crisi.
Può succedere anche a noi? si addentra nelle vite di tipici ragazzi di oggi alle prese con problemi legati all'identità di genere, alla complessa sfera dei rapporti tra persone dello stesso sesso, al vissuto generato dall'omofobia o della paura in generale di affrontare ciò che viene ritenuto diverso da noi.
I protagonisti di questa storia sono due ragazzi, Arthur e Ben, a cui gli autori danno voce in maniera equilibrata. Da lettrice ho potuto affezionarmi alle caratteristiche di entrambi che in modo differente creano un mondo interiore all'interno del quale specchiarsi.
Arthur è un ragazzo della Georgia che si trova a New York per uno stage nello studio legale dove lavora la madre, in attesa di decidere del suo futuro al College. Lui è il classico tipo che di fronte alla magnificenza della Grande Mela, cool e frenetica, si sente un vero provincialotto. Mi sono proprio rivista in Arthur, perchè anche io mi sono trovata ad essere una piccola ragazza di un paese rurale, approdata in una grande e caotica città per motivi di studio.
Arthur non mostra facilmente la sua vera facciata, se non ai suoi due migliori amici Jessie ed Ethan. Con loro può essere libero, solitario, incasinato, pensieroso e non deve sorridere per forza. Arthur sa di essere gay, ma non ha avuto ancora modo di indagare a fondo la propria sessualità. La svolta arriva quando incontra casualmente Ben. Un'affinità immediata che viene interrotta bruscamente da un flash mob. Arthur perde le tracce del ragazzo misterioso, rimanendo con solo un foglietto con su scritto un nome.
Con i pochi indizi a sua disposizione Arthur si lancia nell'impresa di ritrovare Ben, e parallelamente anche quest'ultimo si mostra interessato a ritrovare il ragazzo cool incontrato il giorno che doveva spedire la sua scatola dell'addio.
Riusciranno a ritrovarsi? E, perché Ben è sparito nel nulla se anche lui era interessato ad Arthur? Lo scopriamo leggendo le paure di Ben, da poco uscito da una relazione che gli ha lasciato addosso molte paure. L'attrazione che sente per Arthur è forte, ma quanto è giusto buttarsi a capofitto in una nuova storia, soprattutto se l'altro è più o meno uno sconosciuto?
Non so se siamo una storia d’amore o una storia sull’amore. Ma so che qualunque cosa siamo è una grande storia perché abbiamo continuato a saltare un ostacolo dopo l’altro. «Vorrei comunque la macchina del tempo» dice Arthur. «Per poter andare avanti. Vorrei andarci in questo istante, per vedere dove andiamo a finire.»
Una storia dolcissima, raccontata in modo delicato e realistico che non manca di humor, di momenti frizzanti e di riflessione. Può succedere anche a noi? parla di personaggi imperfetti che vivono relazioni imperfette, che crescono pur mantenendo le loro peculiarità e per questo li ho sentiti particolarmente reali. La ricerca dei protagonisti di ripetere il loro primo appuntamento fino a che esso diventi perfetto mi ha fatto sorridere di vero cuore.
«Vogliamo che il primo appuntamento sia mitico e degno del modo in cui ci siamo incontrati» spiego. «Per cui continuiamo a organizzare delle repliche finché le cose non vanno come previsto.»
Arthur è tenerissimo, un vero nerd appassionato di musical che ha una fiducia cieca nei confronti del destino. Cresciuto in una famiglia ricca, ebreo, gay e con un problema di Deficit da Disattenzione e Iperattività non ha proprio una situazione facile, eppure l'ho percepito come un personaggio estremamente positivo.
Ben l'ho trovato più posato, forse a causa del fatto che a causa delle sue origini deve preoccuparsi di più di questioni pratiche come il denaro. Inoltre Ben ha già avuto modo di vivere il suo lato omosessuale, con qualche piccola delusione lungo il percorso, cosa che lo rende più realista.
Sullo sfondo di una New York scintillante e piena di fascino, si staglia un tenero legame tra due protagonisti che ci mostra tutta la dolcezza che due adolescenti assetati d'amore possono sprigionare. Tutte le figure che ruotano attorno ai personaggi principali sono ben strutturate e contribuiscono a tenere i piedi una trama che funziona.
Lo stile di Adam Silvera e Becky Albertalli è semplice e diretto; insieme i due autori si amalgamano alla perfezione.
Perché non dovrei cercare una persona che mi faccia sentire qualcuno? Una persona che desideri una storia lunga?
Non tutti potrebbero gradire il finale, ma io l'ho trovato giusto, in linea con il realismo raccontato in questa storia che non vuole di narrare unicorni, cuori e fiori, ma della difficoltà insita nella nascita di una storia d'amore sia essa tra persone dello stesso sesso che di sesso diverso. Amicizia, amore, famiglia, diversità, omofobia, razzismo, relazioni, sono tutti temi che si possono ritrovare in questo scritto.
Se vi piacciono le storie che parlano di ragazzi e non sono per nulla banali, Può succede anche a noi ? è un fulgido esempio di lettura da non lasciarsi scappare.
copia gratuita fornita da Mondadori
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