lunedì 9 novembre 2020

A CACCIA DEL DIAVOLO, KERRI MANISCALCO. Review party.



TITOLO: A caccia del Diavolo
AUTORE: Kerri Maniscalco
SERIE: Stalking Jack the Ripper 4.
EDITORE: Mondadori Oscar Vault
PAGINE: 480
PUBBLICAZIONE: 10 novembre 2020
GENERE: Historical fiction
PREZZO: €  ebook,  20,00 cartaceo

Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l’evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti.

Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all’interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante.

Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola “fine” anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?


Ammettetelo, non sentivate la mancanza di Kerri Maniscalco? Io tremendamente. Per fortuna ci ha pensato OscarVault a regalarci il quarto e ultimo capitolo della serie Stalking Jack the Ripper. 
Anche se A caccia del Diavolo è previsto nelle librerie per domani, io ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima e ve ne parlerò con immenso piacere.
Dopo i rocamboleschi avvenimenti che hanno coinvolto Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell a bordo della RMS Etruria, la coppia è pronta a fare un viaggio di tipo diverso. Arrivati in America potranno finalmente portare il loro rapporto a un livello più alto, verso il matrimonio. 
Audrey Rose non sente più come se un cappio le stringesse il collo al pensiero di diventare una moglie. Thomas è la persona giusta e dopo la turbolenta crociera ne è più che sicura. 
Eppure c'è una strana inquietudine che la percorre in certi momenti, che sia la mancanza di un omicidio su cui indagare? Presto detto, perchè l'America sarà il nuovo teatro in cui un efferato omicida metterà in scena cruenti delitti, prima a New York e poi a Chicago. 
Arrivati sulla scena del primo omicidio Audrey Rose si accorge di alcune somiglianze con le vittime di Whitechapel. Ma lei e Thomas sanno benissimo che è impossibile sia opera di Jack lo Squartatore. 
Un terribile mistero sta per venire a galla e travolgerà Thomas e Audrey Rose, facendo sprofondare quest'ultima in un incubo che avrebbe preferito dimenticare. 
«È dura» gli confessai con un nodo in gola. «Dimenticare.» «Non sto dicendo che devi dimenticarti di loro.» Mi accarezzò il braccio con dolcezza. «Ma devi imparare a liberarti dal senso di colpa. Se non lo farai, ti si attaccherà come una sanguisuga assetata di sangue e finirà per prosciugarti.»
«Lo so. A volte vorrei poter cambiare il passato. Soltanto una piccola modifica.»
«Ah. Per ora potrebbe essere matematicamente impossibile, ma puoi sempre cambiare il futuro. Prendendo ciò che hai imparato ieri e mettendolo in pratica oggi, potrai migliorare il domani.»
Così, divisi tra due città americane e in lotta contro chi non approva la loro unione, Audrey e Thomas si troveranno ad indagare per scoprire l'identità di un "Diavolo" che altre volte è stato più vicino del previsto.
Mi è piaciuto un sacco questo ultimo capitolo. Kerri Maniscalco ha saputo intrattenermi con un dei colpi di scena ben assestati e una trama intricata e ingegnosa. Gli eventi di A caccia del Diavolo si congiungono non solo con quelli di In fuga da Houdini, ma anche con quelli di Sulle tracce di Jack lo Squartatore, come a chiudere un cerchio. 
Possiamo considerare il plot come diviso in due parti, una in cui l'autrice lascia molto spazio alla relazione tra i protagonisti e l'altra parte in cui si ritorna a scenari mystery e inquietanti.
Proprio la parte più romantica potrebbe far storcere il naso a chi desiderava un più ampio focus sulle investigazioni, ma io sono rimasta soddisfatta dal crescere e dal consolidarsi della relazione tra Thomas e Audrey Rose. Tutto quello che hanno adesso è il frutto di quello che hanno costruito nelle precedenti avventure, sbagliando, osando e stando fianco a fianco al punto di capire che il loro amore è più forte delle difficoltà. Lui appoggia tutte le sue scelte e nonostante la Londra vittoriana e la sua rigida etichetta sia lontana, gli echi dei commenti altezzosi sulle passioni disdicevoli di Audrey Rose arrivano fino in America. 
«Quanto siamo stati scortesi a dimenticare che Audrey Rose ha scelto di dedicarsi a un’occupazione tanto blasfema invece di badare alla casa come una brava moglie.» Si sfregò la fronte. «Hai organizzato questa festa con tutti i crismi. Pensavo che fossi cresciuta e avessi abbandonato quell’interesse malsano e sacrilego.»
Thomas e Audrey Rose sono diventati una coppia ancora più spumeggiante. Il fatto di essersi arresi al sentimento reciproco sembra aver azionato un detonatore che ha spinge Thomas ad essere più brillante, disinvolto, impudente, senza perdere quell'aura romantica da giovane gentiluomo innamorato che mi ha fatto perdere la testa per lui. 
Eppure qualcuno trama alle loro spalle: la famiglia di Thomas non ritiene che la loro unione sia proficua e una dura scoperta metterà ancora in crisi Audrey Rose. In particolate sarà il padre di Thomas, un essere davvero odioso, a ordire degli espedienti per separare i due ragazzi.
Ma non c'è tempo per commiserarsi, il crimine non aspetta e Chicago ha bisogno delle sue intuizioni per catturare l'assassino che ha fatto sparire molte donne. 
I nostri protagonisti si troveranno all'interno di un Castello degli Orrori messo in piedi dall'assassino, un luogo tetro e spaventoso, degno di un demonio e dei suoi atti sconsiderati. 
Se l'assassino pensa però di riuscire a spaventare la nostra Audrey Rose si sbaglia di grosso perchè tutte le vicissitudini che l'hanno portata fino a quel punto l'hanno resa forte e temeraria, sicura delle proprie capacità e in grado di affrontare sia i suoi demoni personali che le difficoltà esterne. 

Lo Squartatore poteva anche aver perfezionato le sue arti oscure negli ultimi mesi, ma io non ero stata da meno. Non ero rimasta seduta a guardare, aspettando che affondasse gli artigli nella vittima successiva. Mentre lui affinava le sue armi letali, io avevo fatto lo stesso. Lui era un infallibile strumento di morte, però io avevo imparato a cacciare i mostri. Non ero più la ragazza ingenua e solitaria che vagava spaurita per le strade di Londra. Ora sapevo che i mostri non si accontentavano mai. Thomas aveva avuto ragione fin dall’inizio, un unico assaggio di sangue non era mai sufficiente.

Con uno stile che incalza e un'ambientazione che non risparmia nessun dettaglio cruento Kerri Maniscalco mette insieme uno splendido capitolo finale. Insieme ai nostri protagonisti incontreremo vecchi amici e nemici che pensavamo di non rivedere più. 
A caccia del Diavolo è pieno di azione, mistero, sangue versato e, ciliegina sulla torta, tanta tenerezza. 
Questa serie è stata una vera sorpresa e ogni libro della seria mi ha lasciato un bel ricordo. Sono contenta di aver avuto modo di conoscere la scrittura di Kerri Maniscalco e anche se con un po' di tristezza saluto dei protagonisti divenuti oramai cari, sono già pronta per la prossima avventura letteraria di Kerri. Lunga vita ad OscarVault che ci permette di sognare alla grande. 



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