giovedì 21 gennaio 2021

UNA MADRE NON SBAGLIA, SAMANTHA M. BAILEY. Review party.


TITOLO: Una madre non sbaglia
AUTORE: Samantha M. Bailey
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 252
PUBBLICAZIONE: 21 gennaio 2021 
GENERE: Thriller psicologico
PREZZO: €  9,99 ebook; 17,80 cartaceo

«Per favore, prendi la mia bambina.» Sono queste le parole che una sconosciuta rivolge a Morgan mentre aspetta la metropolitana per tornare a casa. Una sconosciuta che le mette in braccio una neonata. Una sconosciuta che, all’improvviso, compie un gesto inaspettato: si lascia cadere sotto il treno in arrivo. Morgan non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo. Non ha idea del perché quella donna l’abbia scelta per affidarle la figlia. Per lei è un giorno come un altro, con la stessa routine di sempre. Invece, all’improvviso, tutto cambia. Quando la polizia la interroga, Morgan racconta quello che è successo. Ma non c’è alcun testimone, sull’affollata banchina della stazione, che confermi la sua versione. Nessuno ha visto la donna consegnarle la neonata. Nessuno ha visto la donna compiere quel gesto estremo di sua volontà. Credere a Morgan diventa addirittura impossibile quando dalle indagini risulta che non può avere bambini, pur desiderandoli con tutta sé stessa. E adesso ne ha una tra le braccia, anche se non sua. Morgan diventa allora la prima sospettata, costretta a difendere la sua innocenza. L’unica possibilità che le resta è scoprire perché è finita in quell’incubo. Scoprire chi era quella donna, perché sembrava conoscere i suoi desideri più nascosti. Perché non tutto quello che appare casuale lo è. Non tutto quello che appare oggettivo lo è. E quando è il caso a guidare il destino non si sa mai dove può portare.
Una madre non sbaglia è il nuovo thriller psicologico di Samantha M. Bailey, disponibile a partire da oggi 21 gennaio, edito Garzanti.
Una storia trascinante, con delle tematiche importanti e delle protagoniste femminili che vanno esplorate con attenzione. 
Morgan Kincaid, assistente sociale che si occupa di donne vittima di abuso, sta spettando la metropolitana quando una donna le mette in braccio la sua bambina.
«So cosa vuoi. Non lasciare che qualcuno le faccia del male. Amala per me, Morgan.»
Quello che succede dopo è convulso e senza senso, perchè la sconosciuta si getta sotto il treno e Morgan rimane con quel piccolo batuffolo tra le mani.
Ma chi è quella donna? Com'è possibile che una madre possa lasciare ad una estranea la propria bambina e soprattutto, perchè sembrava che la conoscesse?
Le cose si complicano quando all'arrivo della polizia nessuno sembra poter confermare il racconto di Morgan. Nessuno ha assistito alla scena e paradossalmente i sospetti iniziano a confluire proprio su Morgan. Chi può credere ad una donna che è stata sull'occhio del ciclone a causa delle azioni del marito? E a questo si aggiunge il fatto che Morgan non può avere figli. Una situazione perfetta per soddisfare un bisogno così viscerale. 
Dove sta la verità? Morgan dovrà dimostrare con tutta se stessa di non essere un'assassina e può farlo solo cercando di scoprire chi è la sconosciuta che ha affidato la sua bambina nelle sue mani. 
E così, in un turbinio di eventi intricati e colpi di scena, i racconti di due donne si alternano tra passato e presente fino a mostrare le connessioni nascoste.
Una madre non sbaglia mi ha preso sin da subito e non solo per il modo in cui sono narrati gli eventi, ma soprattutto per l'analisi che l'autrice fa di due donne fragili e scosse da eventi di cui sembrano non avere il controllo. 
Morgan ha passato l'inferno in seguito al suicidio del marito, un uomo che ha truffato tanta gente ed ha attirato le ire dell'opinione pubblica non solo nei suoi confronti, ma anche nei confronti della moglie, ritenuta sua complice. Morgan è una donna distrutta, che cammina a testa bassa e non vuole attirare attenzioni sgradite, ma i nuovi eventi che la coinvolgono la spingono a reagire per dimostrare la sua innocenza e gridare a tutti una verità di cui lei è sicura. 
I capitoli dal suo punto di vista, infatti sono tutti al presente, mentre cerca di scoprire ci è la donna che le ha lasciato la bambina per poi suicidarsi, collegandola in qualche modo alla sua vita.
Ma non ho contatti con Nicole Markham, non la conosco di persona. Perché mai questa donna fenomenale, una completa estranea, avrebbe dovuto chiedere a me di tenere al sicuro la sua bambina? Come faceva a conoscermi? E al sicuro da cosa?
Facendo un salto nel passato conosciamo Nicole Markham, donna di successo a capo di una azienda di abbigliamento sembrerebbe avere una famiglia perfetta. Da poco è diventata madre, ma non sempre l'esperienza della maternità è così entusiasmante come tutti dicono. Che sia stata la gravidanza a spingerla al suicidio o la donna nasconde un altro spinoso segreto nel suo passato?
Facile giocare con le fragilità della mente di una donna provata e lo dimostrano sia Nicole che Morgan che per ragioni differenti hanno affrontato dei momenti molto duri. Cosa spinge però una reagire e l'atra a mollare? Forse non tutto dipende da fattori endogeni, forse qualcuno si diverte a fare un gioco perverso.
La maternità faceva a tutti questo effetto? Ti gettava in uno stato costante di paura e panico? Ti trasformava da un giorno all’altro da un adulto sicuro di sé a un groviglio di paure, ansie e smemoratezza?
Una madre non sbaglia è un fantastico thriller d'esordio, con un clima sufficientemente teso e una trama veloce che fino ad un certo punto mi ha dato del filo da torcere. I capitoli brevi invogliano a leggere convulsamente fino a scoprire ogni segreto.
Una storia oscura, piena di suspense, sull'amore, le bugie, la maternità. 
Vi ho convinti?


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