venerdì 2 aprile 2021

FRAMMENTO, ELLIE WADE. Recensione.

 

TITOLO: Frammento
AUTORE: Ellie Wade
EDITORE: Hope Edizioni
PAGINE: 252
PUBBLICAZIONE: 9 luglio 2019
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 3,99 ebook; 12,90 cartaceo

Campbell Stevens è all’ultimo anno di liceo, è sempre stata una studentessa modello ed è sulla strada giusta per realizzare tutti i suoi sogni.
Ma per perdere tutto basta una sera...
Immersa nell’incubo di un’esperienza traumatica che non riesce a superare, Campbell decide di rinunciare all’amore e di vivere da sola e senza coinvolgimenti sentimentali, almeno finché non si imbatte in Deacon Montgomery, un vigile del fuoco di Chicago. Più lei lo respinge, più lui diventa ostinato nel cercare di conquistarla.
La vita ha ridotto a pezzi Campbell, riuscirà Deacon ad aiutarla a rimettere insieme tutti i frammenti? O lei è destinata a restare danneggiata per sempre?

Può una notte segnare una vita? Quanto si ci può sentire distrutti quando ti viene strappato un pezzo di anima?
Cam lo sperimenta durante l'ultimo anno del liceo, quando una vacanza da sogno finisce per trasformarsi in un incubo.
Da quel giorno che ha infranto ogni sogno di Cam sono passati cinque anni. Ora lei lavora a Chicago come barista, anche se è riuscita a laurearsi.  Della ragazza modello e piena di speranze che era un tempo non c'è più traccia. La nuova filosofia di Cam è quella di cogliere l'attimo, usare gli uomini solo per il suo piacere, non legarsi a nessuno.
Il suo cuore è uno scrigno chiuso a doppia mandata e nessuno vi accederà mai. Se non dai non soffri, se decidi di stare al comando nessuno potrà più schiacciarti o toglierti la facoltà di decidere.
Il controllo, per Cam, è diventato importantissimo, un elemento imprescindibile soprattutto per quanto riguarda le relazioni. Ponendosi in una posizione dominante ha la sensazione di non cadere di nuovo in un baratro, frantumata in mille piccoli pezzi impossibili da rimettere insieme.
Ed è questa la sensazione che abbiamo conoscendo Cam, di una ragazza ferma, cristallizzata nell'attimo in cui le è stata strappata la dignità, chiusa nel cuore ma non al mondo.
E poi, Cam incontra Deacon Montgomery, un sexy pompiere che fa vacillare ogni sua convinzione facendole sperimentare sensazioni che pensava sepolte. 
Se l'aspetto di un uomo è troppo bello per essere vero, significa che la sua apparenza compensa la malvagità che sta nascondendo, e io devo starci lontano… molto, molto lontano.
Così respinge Deacon con tutte le sue forze. Ma il bel pompiere non è un tipo che si arrende facilmente ed è troppo preso da Cam per lasciare che lei fugga.
Il personaggi odi Cam è quello per cui ho nutrito sentimenti contrastanti. La sua reazione alla violenza subita mi è sembrata bizzarra. E' vero che le esperienze che segnano sono vissute in modo personalissimo e differente dalle persone, però avrei compreso di più un atteggiamento timoroso, chiuso soprattutto nei confronti del sesso. Cam invece usa il suo corpo come un'arma, prendendosi il suo piacere senza correre il rischio di affezionarsi, di lasciarsi trasportare dai sentimenti. Paura, troppa paura che non è mai andata via e forse non lo farà mai.
C’è un modo giusto di essere dopo aver passato quello che ho passato io? No, non credo ci sia. Ognuno è diverso, e di conseguenza gestisce il dolore in modo diverso. L’atto sessuale fine a se stesso mi ha sempre portato un gradito distacco. Le regole che ho adottato e l’assenza di sentimenti coinvolti per me funzionano. Punto e basta. Mi fanno mantenere il controllo, e quel potere mi dà forza, o almeno tiene a bada la paura. Se devo essere onesta con me stessa, sono spaventata… e lo sono stata ogni singolo momento dopo quella notte in Messico.

Deacon invece merita una menzione a parte, una medaglia al valore per aver sopportato tutte le porte in faccia metaforiche che Cam gli ha sbattuto. Dolcissimo, sexy, premuroso, un uomo a cui difficilmente si riesce a dire di no, capace di far sciogliere il cuore e tremare le ginocchia.
 
Ellie Wade ha scritto una storia che mi è piaciuta che tratta di temi importanti come quello della violenza sessuale e del modo di superare un'esperienza del genere. Non sempre ho gradito come è stato maneggiato l'argomento, ma credo che l'autrice si sia voluta concentrare sulla capacità di resilienza insito in ogni essere umano.
Cam è piena di sensi di colpa, si ritiene responsabile per quello che le è successo, proprio come accade a molte vittime. Solo superando questa impasse, la ragazza potrà riappropriarsi del suo cuore. Amarsi prima di amare.


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