martedì 11 maggio 2021

ALBA DI PASSIONE, MAYA BANKS. Recensione.

TITOLO: Alba di passione
AUTORE: Maya Banks
SERIE: KGI 10
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 320
PUBBLICAZIONE: 15 aprile 2021
GENERE: Romantic Suspense
PREZZO: € 7,99 ebook, 16,00 cartaceo 

Da quando lo conoscono, l’enigmatico Hancock è stato sia avversario che alleato delle squadre KGI. Anche lavorando sempre sotto copertura, la sua lealtà non è mai stata messa in discussione, e una cosa è certa: non lascia mai che nulla ostacoli il proprio dovere.
Ma ora, la sua assoluta convinzione nell’importanza di raggiungere un obiettivo finale è messa a dura prova: gli è stato ordinato di sorvegliare un prigioniero, non importa quanto soffra nella sua prigione. Ma qualcosa si complica: è l’unica donna che sia mai riuscita a penetrare le rigide mura che circondano il suo cuore di ghiaccio. Permetterà Hancock ai suoi confusi sentimenti per la bella prigioniera di far saltare una missione per cui ha lavorato per anni o sarà costretto a sacrificarla per “il bene superiore”?
Un nuovo appassionante romanzo della serie che ha conquistato migliaia di lettrici anche in Italia, la KGI, giunta ora al decimo volume.

Con Alba di passione siamo arrivati al decimo capitolo dell'avvincente e passionale serie KGI di Maya Banks.
Questa volta l'autrice ci fa conoscere Hancock e Honor e devo dire che nonostante apprezzi sempre le figure maschili costruite da Maya Banks, Hancock mi ha lasciato non poche perplessità.
Lui è un ex soldato, alleato della squadra KGI. Sta in quella terra si mezzo per cui non si può definire più un agente dei servizi governativi e neppure un mercenario. Nella sua vita ha visto troppe cose che tormentano i suoi sogni e anche se per il mondo lui è un uomo morto, una sorta di fantasma, non ha smesso di lottare per sconfiggere i criminali. Il suo prossimo obiettivo è Maksimov, un efferato criminale russo, ricercato in tutto il mondo e con legami malavitosi di vario livello: traffico di esseri umani, armi, droga e anche legami con il terrorismo.
Maksimov è furbo e non facile da stanare, ma Hancock stavolta potrebbe avere la chiave che lo condurrà a lui, qualcosa, o meglio, qualcuno che lui vuole.
Honor è una giovane volontaria che presta servizio in Medio-Oriente. La sua famiglia non ha approvato la sua scelta di mettere a rischio la sua vita, ma per Honor la spinta a fare qualcosa di concreto per chi soffre è un impulso irrefrenabile, capace di cancellare ogni paura.
In quelle terre ha visto tutte le sfumature dell'animo umano, dalla ferocia alla sofferenza, dalla paura al sollievo per un pizzico di aiuto ricevuto.
Un giorno, mentre si trova a prestare aiuto in un ospedale, la terra comincia a tremare. Un attentato sventra il centro nevralgico della missione umanitaria e l'obiettivo del gruppo terroristico appartenenti al movimento Nuova Era, sono proprio i medici che lavoravano al centro di soccorso. E' stato un messaggio per gli occidentali, una mossa per affermare la supremazia nel proprio territorio.
Honor riesce miracolosamente a rimanere in vita e a fuggire, divenendo però il bersaglio dei terroristi i quali non possono far trapelare la notizia dell'aver mancato una missione, di essere stati beffati da una donna.
Ed ecco che le vite di Honor e Hancock si incrociano. Lui, come infiltrato, insieme alla sua squadra, è riuscito a guadagnarsi la fiducia di colui che lo porterà fino a Maksimov, mentre Honor sarà la sua merce di scambio.
Il sacrificio di uno per il bene supremo. La perdita di un essere umano per risparmiare milioni di vite future. Da tempo Hancock ha imparato ad essere freddo e calcolatore, a non farsi sfiorare da sentimenti e sensi di colpa. Conoscere Honor però cambia qualcosa in lui. Lei, con la sua forza e il suo spirito di sacrificio fa breccia nell'oscurità che lo avvolge. Quando sarà il momento, sarà capace di lasciarla andare?



In Alba di passione il lato military romance è molto affascinante e i protagonisti sono particolarmente segnati dall'ambientazione. Anche percorrendo strade differenti, Honor e Hancock perseguono il medesimo scopo: il bene supremo. Honor aiuta gli ultimi in luoghi del mondo molto pericolosi, usati dagli stati potenti come pedine di un gioco orribile e dove la guerra porta morte e distruzione. Incontrare Hancock è quasi profetico perchè due persone come loro non potevano non incrociarsi. E ancora una volta Honor porta il suo nome come un vessillo, decidendo di condividere gli obiettivi di Hancock.
Hancock, la guerra di cui parliamo la conosce a vari livelli. L'ha combattuta sul campo e la combatte anche da dietro le quinte, conoscendone i subdoli meccanismi. Debellare i mostri assetati di potere, coloro che godono nel fare del male e sguazzano in una ricchezza insanguinata, è una vera e propria ossessione, lo scopo della sua vita. Ma se per fare ciò si fosse trasformato anche lui in mostro?
E' il dubbio che ho avuto leggendo Alba di passione e mi sono spesso chiesta come Hancock abbia potuto pensare di offrire Honor come "agnello sacrificale", soprattutto quando tra di loro le cose si sono fatte più intense. Sono queste le ragioni che mi hanno fatto storcere il naso e non mi hanno permesso di vedere Hancock come l salvatore che immaginavo a inizio della lettura.
Un plot complesso che inizia a prendere slancio nella sua seconda metà e, senza dimenticare che questo è un romantic suspanse, Maya Banks rimane una delle regina del genere, descrivendo una passione bruciante, sacrifico e forza d'animo.
Qualche scena di sesso mi ha fatto sorridere, ma non sarebbe Maya Banks senza i suoi eccessi.
Per gli appassionati della serie, per chi ama le storie che coniugano romanticismo e azione, per chi vuole perdersi in un pomeriggio di rilassante lettura.



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