SCRIVIMI ANCORA, VI KEELAND&PENELOPE WARD. Review party.

TITOLO: Scrivimi ancora

AUTORE: Vi Keeland & Penelope Ward

EDITORE: Newton Compton Editori

PAGINE: 288

PUBBLICAZIONE: 5 agosto 2021

GENERE: Contemporary romance

PREZZO: € 5,99 ebook; 9,90 cartaceo 

Griffin Quinn era il mio amico di penna dell’infanzia, il ragazzo inglese con cui, fin da bambina, intrattenevo una corrispondenza regolare. Nel corso degli anni, attraverso centinaia di lettere, siamo diventati amici strettissimi, abbiamo condiviso i segreti più profondi e oscuri tanto da pensare che il nostro legame non potesse rompersi. E invece… Dopo otto anni dalla mia ultima lettera, all’improvviso ho ricevuto una busta. Un concentrato di anni di rabbia repressa. Non avevo altra scelta che confessare finalmente le ragioni per cui avevo smesso di scrivere. Griffin mi ha perdonato, e in qualche modo siamo stati in grado di ritrovare il nostro legame d’infanzia. Ma siamo adulti, adesso. E così le nostre lettere divertenti e civettuole sono diventate rapidamente bollenti ed esplicite, rivelando le nostre fantasie più selvagge. Fino al punto da spingermi a desiderare di vederci dal vivo. Griff non voleva che ci incontrassimo. Mi ha chiesto di fidarmi di lui. Ha detto che è molto meglio così. Ma io voglio di più. Per questo sto correndo un grosso rischio. Il rischio di perdere tutto un’altra volta.

Eccola l'estate perfetta: sole, mare e un libro firmato da Vi Keeland & Penelope Ward da leggere al riparo dalla canicola. Newton Compton Editori, non poteva di certo lasciarci orfani di una loro storia, ed ecco che oggi è disponibile, sia in versione digitale che cartacea, Scrivimi ancora.

Sia Penelope Ward che Vi Keeland sanno regalare emozioni con ogni loro storia, ma quando scrivono insieme il risultato è sempre superlativo.

Scrivimi ancora è una favola moderna e sexy sull'amore e il destino. E voi, ci credete al destino? Quando leggerete di Griffin e Lucia cambierete idea.

Erano solo due ragazzini lontani migliaia di chilometri quando hanno cominciato a scriversi, partecipando a un programma scolastico riguardante la scelta di un amico di penna.

Negli anni Griffin e Lucia hanno stretto un legame profondo che solo chi ricorda la magia delle lettere scritte a mano può comprendere. Tra loro si instaura un legame genuino, fatto di confidenze e attese spasmodiche della prossima lettera. La corrispondenza però si interrompe improvvisamente e anni dopo Griffin sente l'esigenza di scrivere una vera e propria invettiva a quell'amica che si è scordato di lui da un giorno all'altro, lasciandolo da solo ad affrontare i problemi della vita.

Quello che Griffino non sa è che Lucia ha avuto le sue buone ragioni per non scrivere più, anche se il modo in cui ha agito può essere opinabile.

Riallacciare i contatti attraverso un un nuovo scambio epistolare sarà facile per i nostri protagonisti, riprendere le vecchie abitudini e aggiornarsi sulle rispettive vite.

L'unico problema è l'idea di vedersi. Ognuno nasconde all'altro qualcosa di sè per paura di perdersi nuovamente. Ma, alla luce dei nuovi sentimenti nascenti, è giusto nascondersi ancora o affrontare a muso duro le proprie paure?

Griffin e Lucia non potrebbero avere vite più diverse e opposte. Lucia, poi, conduce una vita solitaria e riservata a causa di una problematica piuttosto invalidante.

Il loro sarà un cammino di accettazione, un percorso tortuoso da compiere per comprendere se l'amore è basta per superare difficoltà che sembrano insormontabili, oppure ci si deve arrendere all'idea che alcune posizioni sono inconciliabili e vanno oltre i sentimenti.

Non ci sono grossi colpi di scena, ma si soffre insieme a Griffin e Lucia per il loro amore così forte eppure apparentemente senza speranza.

Griffin è un personaggio dolcissimo, pieno di attenzioni nei confronti di quella che considera la sua donna. Lucia è piena di dubbi e insicurezze, ma l'unica incrollabile certezza è l'amore che prova per Griff. Ho adorato le loro lettere, i loro scambi di battute sprezzanti e piccanti, in certi momenti mi sono sganasciata dalle risate.

Vi Keeland e Penelope Ward hanno crearti ancora una volta due personaggi che funzionano, facili da amare e per i quali fare il tifo. Una storia d'amore e di coraggio, lotta e resilienza.

Con delicatezza e competenza, le autrici riescono a trattare un tema come quello del Panico con Agorafobia, senza voler essere didascaliche, ma mostrando con semplicità come può essere la vita di una persona che soffre tale disturbo.

Una figura che ho adorato è anche il bizzarro cupido che ogni giorno aiuta Lucia, il dottor Maxwell.

Se avete voglia di perdervi tra le pagine di una bella storia d'amore capace di farvi sorridere, struggere e anche eccitare, non posso che consigliarvi Scrivimi ancora.