martedì 14 dicembre 2021

IL SEGRETO DI MEDUSA, HANNAH LYNN. Review party.

 



TITOLO: Il segreto di Medusa
AUTORE: Hannah Lynn
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 256
PUBBLICAZIONE: 2 dicembre 2021
GENERE: Historical Epico
COSTO: € 4,99 ebook; 9,90 cartaceo

Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono.
Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l’oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere.
Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell’eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte.
Questa è un’altra storia.
In un tempo in cui gli dèi camminano tra i mortali, il confine tra la gloria e l’infamia è estremamente labile. Ma ogni mito ha bisogno di eroi e di mostri.
La storia arriva distorta. Quella di Medusa è rimasta sepolta per lungo tempo. È arrivato il momento di sapere la verità.



Sulla scia di storie che mi hanno fatto innamorare come Circe di Madeline Miller, anche Newton Compton Editori ci porta una storia dal fascino mitologico, che guarda all'epoca in cui si raccontano di dèi e uomini, gesta eroiche, amori e malefatte.
Hanna Lynn riscrive il mito di Medusa seguendone la versione di Ovidio, secondo la quale la Gorgone sarebbe stata prima una bellissima giovane, contesa da molti uomini. Il padre Talete, temendo per le sue sorti e inorridito all'idea di darla in sposa ad un uomo più vecchio per soddisfarne le voglie, decide di portarla al tempio di Atena in modo che diventi una delle sacerdotesse dedite al culto della dea.
Purtroppo nemmeno quel luogo servirà a salvarla da una sorte avversa e terribile, poichè il dio Poseidone, invaghitosi della sua giovane bellezza, le ruberà l'innocenza. A nulla il tentativo di Medusa di discolparsi, agli occhi di Atena lei è una ammaliatrice che ha osato profanare il suo tempio. Per questo motivo la pena a lei inflitta sarà durissima: Atena la trasformerà in un mostro con serpi al posto dei capelli e uno sguardo in grado di ridurre in pietra chiunque osi guardarla.
Sarà una vita fatta di solitudine e dolore, quella di Medusa, condannata dalla persona alla quale aveva votato la sua esistenza e che avrebbe dovuto proteggerla.
La sua famiglia è distrutta, compreso l'amorevole padre che tanto l'aveva amata e accolta nonostante la sorte che la dea le aveva destinato.
A porre fine alla vita di Medusa, come sappiamo bene, sarà l'eroe Perseo il quale riporterà alla luce la verità che si nasconde dietro colei che da sempre è stata considerata un mostro.


Hannah Lynn restituisce animo ad un altro personaggio bistrattato della mitologia greca. Il ritratto di Medusa che viene fuori è attualissimo e pieno di spunti di riflessione. Medusa è una ragazza violata nel corpo e nell'anima e come tante vittime di violenza, pur dovendo far fronte ad una esperienza degradante, deve anche lottare contro il pregiudizio di coloro i quali giustificano la violenza.
Con uno stile semplice e asciutto, l'autrice ci racconta di una donna molto moderna, che soffre, ha un'amina e da vittima diviene carnefice.
Eccola la verità dietro la grande bugia, la vera anima di quel mostro spaventoso che non può essere guardato negli occhi, perchè se si potesse racconterebbero tutta un'altra storia.
Il dolore di Medusa si rinnova continuamente, e serpi che le si annidano sulla testa la mordono e la pizzicano, torturandola continuamente e non permettendole né di dimenticare, né di mostrare clemenza nei confronti del genere maschile.
A molte delle statue nel giardino mancavano le braccia, o la testa, o qualsiasi cosa le sorelle prendessero di mira con le lame quando ne avevano voglia. Perlomeno, quando venivano decapitati, Medusa non sentiva più il peso dei loro sguardi vacui; tutta la paura che un uomo può provare era diretta contro di lei, e dopo tanti anni ne restava ancora l’odore nell’aria. Più di una volta aveva pensato che fosse un’illusione. Si trattava di suggestioni, e lo stesso valeva per le urla che la tenevano sveglia quasi ogni notte.
Non era mai facile sbarazzarsi delle statue. L’odio e la pietà nei confronti degli uomini venuti lì per ucciderla erano inseparabili l’uno dall’altra, lo stesso intreccio di sentimenti che provava verso le sorelle. Quindi procedeva lentamente, eliminandole una alla volta.
Ho amato questa storia, ed essa va letta con particolare attenzione e spirito critico, guardando alla realtà che si cela dietro le apparenze, per non perdersi in giudizi facili e preconcetti beceri.
La storia di Medusa è una storia lunga secoli, ma che ha ancora la forza di raccontare con tremenda attualità e modernità quelli che sono i pregiudizi incontrati dalle donne vittime di violenza che si trovano a difendersi invece che essere difese. Donne che non trovano solidarietà in altre donne, ma biasimo e condanna. 
Il segreto di Medusa è una lettura da non perdere, soprattutto se come me siete appassionati di mitologia greca. 
Il libro fa parte di una serie composta da tre libri di cui sono editi solo i primi due libri e spero che Newton Compton decida di proseguire il cammino intrapreso, portando in Italia anche A Spartan's Sorrow che racconta la storia di Clitennestra, regina di Micene e moglie di Agamennone. 



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