venerdì 15 luglio 2022

RURIK E AJA. IL GUERRIERO DELLE MAREE, FRANCESCA CANI. Review.

 



TITOLO: Rurik e Aja. Il guerriero delle maree.
AUTORE: Francesca Cani
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 320
PUBBLICAZIONE: 1 luglio 2022
GENERE:  Romance storico
PREZZO: € 12,90 cartaceo, 4,99 ebook

Anno Domini 1101. Aja è l’ultima degli eredi di Holstein e ha vissuto a lungo all’ombra dei fratelli Tristan e Jonas, ma quando incontra sulla spiaggia uno straniero che indossa il kilt ed è bello come un dio pagano se ne invaghisce all’istante. Rurik è il principe di Mann, un giovane dalla chioma di fuoco che ha navigato da solo seguendo una corrente impetuosa, è spregiudicato e disposto a tutto pur di rivederla. L’amore sembra così facile, innocente e puro e ogni incontro una magia; ma il voto di matrimonio che si sono scambiati viene infranto. Due cuori separati, rotti e calpestati scelgono vie inaspettate per continuare a battere. Aja ritorna a essere invisibile, Rurik diventa re di Mann, ma l’isola viene attaccata e lui viene sottomesso. Per volere di Magnus di Norvegia, il grande monarca vichingo conquistatore delle isole, Rurik si tramuta in un Berserker, un guerriero bestia che grazie alle pozioni combatte senza coscienza. Perde la corona e la memoria gli viene cancellata, il suo volto viene sfregiato e per coprirlo indossa una maschera di rame, non è sopravvissuto nulla di umano nello spietato guerriero che chiamano il Rosso. Scarlatto come il sangue, come i peggiori istinti, come la follia, la furia assassina e la passione… Quando il Rosso attacca Holstein la sua missione è uccidere Aja, ma ben presto si accorge che può proteggerla dalla morte, non da sé stesso.



Francesca Cani è una di quelle autrici per cui ho una passione viscerale e mi ha fatto innamorare ancora di più del genere.
Con Rurik e Aja siamo arrivati alla storia dell'ultima tra gli eredi degli Holstein, Aja, forte, indomita, coraggiosa, protetta dai suoi fratelli Tristan e Jonas. C'è un passato di sofferenza nella vita di Aja, un prezzo pagato per essere appartenente ad un casato in un momento di battaglie cruente per la conquista.
E mentre passeggia lungo spiaggia, sulla costa di Holstein, la marea le porta un regalo inaspettato: uno straniero dall'aspetto selvaggio, così diverso dagli uomini che è abituata a vedere.




Rurik è il principe di Mann, e sfuggito al controllo del padre ha deciso di imbarcarsi per esplorare i luoghi oltre la sua isola. Le difficoltà non sono state poche, ma anche le scoperte legate ad altri popoli ed altre culture, per non parlare di quella bellissima ragazza che parla una lingua che non comprende.
L'amore però non ha bisogno di molte parole e tra i due l'intesa è immediata. Dopo averlo aiutato a ripartire Rurik fa ritorno a Holstein il mese successivo, appena la marea glielo permette. Ecco che allora tra Rurik e Aja si concretizza quell'attrazione che era rimasta in una dimensione quasi onirica dopo il primo incontro. Non c'è un'altra donna che Rurik immagina al suo fianco, a rinfrancarlo dalla stanchezza dopo una giornata di battaglia, a riscaldargli il cuore, ad essere la regina che governerà al suo fianco.
Una promessa. Un'attesa. Qualcuno che manipolerà il destino dei due.
La marea avanza e si ritira, e nel suo ciclico movimento aumenta lo struggimento per un amore rimasto un inganno. Nessuno dei due immagina lo struggimento dell'altro, il dolore per un amore indimenticabile e insostituibile.
Anni dopo le loro strade si incroceranno di nuovo, ma nessuno dei due è più lo stesso. Aja si è sacrificata per il bene della sua famiglia e Rurik è stato depredato del suo regno, sottomesso, umiliato, vessato nel corpo e nell'anima fino a che di lui non è rimasto più niente. Senza memoria, senza volto, un uomo è stato trasformato in una bestia, un Berserker, un guerriero che combatte offuscato dalle pozioni per volere di Magnus di Norvegia.
Il suo nuovo obiettivo è uccidere Aja, uccidere il suo cuore. Ma il Rosso un cuore non ce l'ha più e chissà se quello che è rimasto di umano riconoscerà l'unico amore della sua vita?


Francesca Cani fa una vera e propria magia, dando vita ad una storia intensa, con dei personaggi indimenticabili. La forza d'animo di Aja è sorprendente e per essere una donna dei suoi tempi è acuta, audace, intraprendente, capace di far valere la sua volontà e di sacrificarsi per le persone che ama, a costo di perdere se stessa. L'amore l'ha cambiata, l'ha ferita, l'ha resa consapevole di come la vita può sorprenderti e deluderti allo stesso tempo.
Rurik è un personaggio limite che io ho amato visceralmente che ti prende e ti porta via come la marea da cui è venuto. La sua trasformazione è crudele e mi ha profondamente toccata. Francesca Cani nella creazione della Bestia ci è andata giù pesante, ma mai immagini sono state più vivide e reali. Ma fino a che punto si può giocare con la mente di un uomo fino a cancellarla del tutto? Ci sono immagini, sensazioni, legami che sono più tenaci delle forze oscure e maligne che tengono prigioniero l'animo del Rosso.
In una commistione di storia e superstizione, magia e sortilegi, Francesca Cani racconta di una battaglia in cui in palio non c'è solo un regno. Il fascino della mitologia e della cultura norrena che fa da sfondo ad una battaglia epica, di cuori e di spade.
La scrittura di Francesca Cani è ipnotica, ammaliante e intrisa di un pathos struggente che mi ha fatto vivere intensamente ogni pagina, ogni vicenda, ogni scontro, anche quello più duro e crudele.
Il risultato è una storia indimenticabile che chiude un ciclo nel migliore dei modi, con la crescita di un'autrice che nel tempo ha solo portato il concetto di ricercatezza linguistica e accuratezza nella ricostruzione storica su un altro livello.
Mi mancheranno dannatamente Rurik e Aja, ma con me ho le loro pagine da rileggere e sfogliare ogni volta che ne sentirò il bisogno.


Francesca Cani è stata così gentile da rispondere a qualche piccola curiosità. Ecco a voi le domande che le ho rivolto.

1. Se dovessi discostarti dall'historical romance, quale altro genere pensi sia più nelle tue corde? 
Lo storico puro di Isabella d’Este Il regno del diamante è la mia seconda casa. Uno storico puro che credo abbia il mio marchio di fabbrica: passione, vicende umane, grandi battaglie, amori combattuti. 

2. Rurik in tre parole. Aja in tre parole. 
Rurik: istinto, forza, riscatto Aja: gentilezza, perseveranza, indipendenza.

3. Per una mamma i figli sono tutti uguali, si dice, ma tra gli Holstein quale ti è più caro? 
Questa è una domanda difficilissimaaaaa! Senza dubbio la protagonista che più mi somiglia è Viridiana e il maschione che più amo è Tristan. Vivo questa dissociazione su due libri: Jonas e Viridiana Il cuore d’inverno e Tristan e Doralice Un amore ribelle! 

4. I tuoi libri sono frutto di un lavoro di ricerca accurato e certosino, com'è essere mamma di due bambini e trovare spazio per la scrittura? 
Alla fine, fra corse quotidiane e follie varie… ti dirò che è normale. Nel senso che non potrei essere diversa da come sono: un topo di biblioteca che ama scrivere e la mamma di Lorenzo e Viola. Per fortuna Lorenzo ama seguirmi nelle ricerche e conto che anche Viola un giorno sarà appassionata come suo fratello, adesso che ha due mesi viene con noi d’ufficio! Siamo una famiglia che gira per archivi, biblioteche, castelli e racconta storie. 


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