TITOLO: La maledizione della famiglia Flores
AUTORE: Angélica Lopes
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 228
PUBBLICAZIONE: 17 gennaio 2023
GENERE: Historical fiction
PREZZO: € 9,99 ebook- 19,00 cartaceo
La casa della famiglia Flores ha le finestre azzurre, un giardino curato, ed è un luogo speciale: ogni giorno un piccolo gruppo di donne si riunisce al suo interno per ricamare tovaglie, centrotavola, fazzoletti e veli. È il 1918 e Bom Retiro, una tranquilla cittadina nella regione del Pernambuco, nel Nordest del Brasile, vive gli anni di una dittatura violenta, che minaccia e reprime soprattutto la voce delle donne. Ma a casa Flores è diverso: un'oscura maledizione, che vede morire in giovane età tutti gli uomini della famiglia, ha trasformato questo posto in una roccaforte al femminile, dove Vitorina, che ha imparato l'arte segreta del ricamo fino ad allora appannaggio delle suore in convento, la trasmette alle altre. Tra queste, Zia Firmina, la più anziana, fervente cattolica e custode del segreto che grava sulla famiglia; Eugênia, promessa in sposa contro il suo volere a un uomo violento e più vecchio di lei; e Inês, che utilizza un codice fatto di punti ricamati inventato da Eugênia per aiutare quest'ultima a liberarsi di lui. Un vero e proprio linguaggio segreto attraverso cui progettare la fuga. Una storia che arriva, un secolo dopo, nella Rio de Janeiro di oggi, consegnata sotto forma di un prezioso merletto ad Alice, pronipote di una delle donne Flores: una ragazza dai capelli blu, ribelle, che insieme alla compagna Sofia ricostruirà le vicende della sua famiglia. Sarà riuscita Eugênia a sfuggire al proprio destino? E qual è il segreto nascosto dietro la misteriosa maledizione? Una toccante storia di solidarietà al femminile, narrata con l'eleganza di un'arte antica e capace di trasmettere il valore del coraggio e della libertà.
Mia madre era stata istruita da sua madre, che a sua volta era stata istruita da sua madre, sul fatto che gli uomini della nostra vita sarebbero sempre stati di passaggio, visite affrettate in cui avvisavano che non si sarebbero fermati. Al massimo un caffè, grazie mille, e già pronti a mettere il cappello per andare via.
Con La maledizione della famiglia Flores di Angélica Lospes, Mondadori ci regala una saga familiare con al centro le donne. Muovendosi dal presente al passato, l'autrice ci racconta le vicende della famiglia Flores che vive a Bom Retiro, una cittadina del Nordest del Brasile.
Siamo nel 1918 e il Brasile è una terra in cui è in atto una violenta dittatura. In un clima repressivo solitamente a pagarne lo scotto sono soprattutto le donne e anche in questo caso succede che le libertà di cui oggi godiamo sono solo un miraggio e l'universo femminile è schiava di uomini che le controllano e decidono il loro destino.
La famiglia Flores è conosciuta per le abilità delle sue donne come ricamatrici, un'arte che si tramandano dopo averla carpita alle suore. Ma questa famiglia è conosciuta anche per una maledizione che si è abbattuta sulle sue donne, maledizione che le ha rese sole e senza legami, destinate a perdere i propri uomini. Questo però non le ha impoverite o rese fragili, ma le ha rafforzate.
Le vicende si incrociano nel futuro con quelle di Alice, pronipote di una delle donne Flores, che riceve da una cugina un merletto ricamato dalle sue antenate e da quel pezzo di stoffa si dipana il filo invisibile che lega presente e passato, in una ricostruzione che arriva a toccare il cuore.
Nei merletti si nasconde non solo un'arte, ma anche un codice antico usato per comunicare. A scambiarsi i segreti e messaggi sono Inês e Eugênia, quest'ultima costretta a sposare un uomo potente e violento. Attraverso i messaggi ricamati Eugênia chiede aiuto e insieme a lei Inês tenta di organizzarne la fuga prima che sia troppo tardi.
Due voci, due donne, due epoche, Inês e Alice.
Storie di lotte, di donne forti, di amicizia e di sostegno. Le saghe familiari hanno un fascino tutto particolare, soprattutto quando parlano di eventi che attraversano la realtà, di ricerca di libertà e lotta per i diritti.
L'ambientazione storica ricostruita da Angélica Lopes è interessante e ricca. Personalmente non ero a conoscenza del clima politico brasiliano dei primi del novecento, ma vi riconosco la ferocia di tanti altri regimi repressivi che hanno violato libertà fondamentali. E da quì che nasce la ribellione, la voglia di autodeterminarsi, la lotta per la libertà. Nei giorni nostri le lotte sono ancora presenti, come lo testimonia la protagonista Alice, ma hanno un colore e un sapore differente se paragonate a quelle delle sue antenate. Non per questo le due battaglie hanno valori diversi, ma sono solo lo specchio del trascorrere del tempo e di quello che si è riusciti a guadagnare nel frattempo.
In fondo fa un po' impressione pensare che in anni non troppo lontani dai nostri era ancora in vigore il "Delitto d'onore" o la costrizione a sposare uomini che usavano violenza per salvaguardare il proprio onore.
La maledizione della famiglia Flores è stata una bella storia di donne, di coraggio, di intelligenza e lotta. Uno stile ricercato per un romanzo d'esordio che sa come intrigare il lettore.
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