giovedì 9 novembre 2023

SONO ESAURITA, SOPHIE KINSELLA. Review.

 




TITOLO: Sono esaurita
AUTORE: Sophie Kinsella
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 348
PUBBLICAZIONE: 24 ottobre 2023 
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: €  10,99 ebook; 20,00 cartaceo

Cosa sta succedendo a Sasha? A trentatré anni ha un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che però le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. In poche parole, non ce la fa più. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio determinata a non tornare indietro. Incoraggiata da sua madre e piena di buoni propositi, decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout. Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del Devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Una bella vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che ci vuole. È febbraio, fa un freddo tremendo e l'hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco stravaganti. Ma soprattutto Sasha deve condividere la spiaggia con Finn, l'unico altro ospite dell'albergo, un uomo scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due. E se avessero più cose in comune di quanto non credano? In questa nuova commedia romantica, Sophie Kinsella affronta un tema serio e delicato come il burnout con piglio inimitabile e grande ironia, senza perdere di vista il suo innato ottimismo.

Sophie Kinsella è tornata e lo fa con una storia in cui ognuno di noi può rivedersi, almeno un po'.
Sasha è una trentenne che lavora per una start-up. I suoi ritmi sono però forsennati e l'orgoglio di far parte di qualcosa di nuovo ha ceduto al passo a un forte senso di impotenza, una pressione schiacciante che le crea una quotidiana ansia.
Le mail sul suo pc si accumulano, il tempo non basta mai, e i dirigenti non fano altro che aumentare il suo malessere. Eh sì, i sintomi della sindrome del burnout in Sasha ci sono tutti e ormai hanno una ricaduta in ogni altro aspetto della vita. Tutto le sembra una fatica immane, cucinare, dedicarsi alla casa, avere un appuntamento. Sasha è come una pentola a pressione pronta scoppiare e raggiunto il livello massimo di stress fugge in modo rocambolesco dando il via quello che sarà un vero cammino di cambiamento.
Complice l'aiuto della madre e della sorella, Sasha si rifugia a Rilston Bay un luogo a cui è legata da tanti ricordi d'infanzia, momenti felici trascorsi con la sua famiglia. L'obiettivo è staccare la spina per un po' e pensare a se stessa, ricaricare le batterie senza l'intromissione del lavoro, cellulari, rete internet, mail a cui rispondere. Peccato che il passato non corrisponde alla nuova immagine di una Rilston Bay decadente e datata. A questo si aggiunge la presenza di Finn, odioso ospite con cui è costretta a condividere gli spazi.
Tra loro saranno scintille, ma finiranno con l'avvicinarsi per risolvere un piccolo mistero.
Ho adorato Sasha e la sua fragilità, quella consapevolezza di essere sull'orlo del precipizio, di dover fare qualcosa ma non riuscire a fare altro. L'ansia è paralizzante e l'autrice ce la rende palpabile attraverso le azioni e le parole di Sasha.


Con una penna ironica e un pizzico di amaro disincanto, Sophie Kinsella traccia uno spaccato molto attuale di una delle problematiche presenti ai giorni nostri, il burnout.
In una società frenetica, iperconnessa, sfuggente, che ci richiede sempre di più ci troviamo a rincorrere continuamente qualcosa senza mai arrivare a un punto preciso.
E allora ecco la familiare e sensazione provata da Sasha di avere sempre qualcosa da fare, una pressione costante che ci schiaccia verso il basso e dalla quale si può o fuggire o soccombere.
Commovente, irriverente, assurda e romantica, Sono esaurita è una storia che si legge in poco tempo e che ci parla di salute mentale senza necessariamente appesantire il lettore. Sasha e Finn sono entrambi vittime di un male tipico del nostro tempo, ma nel confronto delle esperienze comuni riescono a trovare soluzioni, a ricostruire e assaporare ancora una volta la vita.
La guarigione è un processo complesso e deve partire da se stessi e questo Saha lo sa bene.
Sono esaurita mi è piaciuto proprio per questo, perchè l'autrice mostra la luce che si cela oltre un momento buio, la grande resilienza posseduta dall'essere umano che riesce a trovare in sè le risorse per guarire e rinnovarsi.
Questo è il libro perfetto per chi almeno una volta nella vita si è sentito sopraffatto dagli eventi, dagli impegni, da tutto ed io non potevo leggerlo in un momento migliore!





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