TITOLO: Fammi una promessa
AUTORE: Karla Sorensen
SERIE: Wilder series 1.
EDITORE: Self-publishing
PAGINE: 405
PUBBLICAZIONE: 10 settembre 2024
Immagina questo: un'autrice con un bruttissimo caso di blocco dello scrittore trova un'inaspettata fonte di ispirazione nel suo scontroso e bellissimo nuovo coinquilino. Sembra fantastico, vero? Solo che il nuovo coinquilino è Ian Wilder, il mio migliore amico d'infanzia. Ed è off-limits da quando avevo cinque anni.
È passato più di un decennio dall'ultima volta che l'ho visto, ma quando torno nella mia città natale dopo anni di lontananza, Ian è esattamente come lo ricordavo. Lo stesso ragazzo che, quando eravamo bambini, mi ha dato il suo cappotto nell'area giochi della scuola e mi ha promesso che si sarebbe preso cura di me per sempre. Mi serve un posto tranquillo dove lavorare con la scadenza che incombe. Mi serve un posto dove mia figlia possa rilassarsi. E Ian mi fa un'offerta che non posso rifiutare: trasferirmi a casa sua.
Ovviamente accetto. Solo che ora il problema è che non riesco a smettere di pensare a lui. E i pensieri che faccio? Vagano fuori dalla friend zone. Continuo a immaginare modi molto creativi per strappargli i vestiti di dosso. E come se non bastasse, anche Ian inizia a lanciarmi sguardi che mi fanno battere forte il cuore.
Una sera superiamo una linea da cui non possiamo tornare indietro. I confini sono diventati labili e la nostra amicizia è appesa a un filo.
Quando Paola Ciccarelli traduce un nuovo romanzo di Karla Sorensen non posso certo farmi trovare impreparata. Fammi una promessa ci trasporta ancora una volta all'interno della famiglia Wilder e stavolta conosceremo più da vicino Ian, tornato in città dopo aver vissuto molti anni a Londra.
Ian ha poca familiarità con le relazioni sociali, è parecchio scontroso e poco incline al genere umano. Il lavoro è tutta la sua vita e la decisione di tornare alle sue origini deriva dalla volontà di voler stare vicino alla famiglia dopo un momento particolarmente difficile.
Ma Ian non è l'unico a fare ritorno in città perchè qualcuno dal passato è pronto a stravolgergli la vita.
C'è stato un tempo in cui Ian e Harlow erano inseparabili. Il loro primo incontro risale all'asilo e da allora sono diventati migliori amici fino a quando la vita non li ha portati su strade differenti.
Harlow è una mamma single e una scrittrice con il temuto blocco, ma come quando erano piccoli, a correre in suo aiuto ci sarà Ian.
Una vicinanza forzata, un'amicizia che dura da una vita, una famiglia impicciona e legami difficili da spezzare sono gli ingredienti principali di questo slow burn che ha colpito il mio cuore.
Fammi una promessa è una storia dolcissima che parla di legami e famiglia e scava in fondo al cuore dei personaggi per farne un ritratto completo tra pregi, difetti e fragilità.
Ian non è proprio un protagonista che spicca per simpatia, è un vero orso che non ama avere gente in giro se non i componenti della sua famiglia, sempre a piccole dosi. Eppure quando entra in scena Harlow si assiste ad un vero e proprio cambio di prospettiva: Ian diviene protettivo, solerte, attento alle esigenze della donna.
Harlow ha trovato in Ian un rifugio, quello che le è sempre mancato nella sua famiglia, poco attenta ai suoi bisogni e sempre pronta a giudicare ogni sua scelta.
Anche dopo così tanto tempo senza di lei, era ancora la mia persona? Mentre sedevo in silenzio, riflettei su cosa significava la tua persona e su che descrizione avrei potuto dare se qualcuno me lo avesse chiesto. Era l’unica persona con cui potevi essere te stesso e abbandonare ogni finzione o filtro. Era l’unica persona con cui potevi essere vulnerabile senza preoccuparti di ciò che avrebbe visto quando lo saresti stato. Era fiducia e intimità nel conoscere i reciproci pensieri senza scambiare una sola parola. In tal senso, sì, Harlow era la mia persona. Negli anni in cui era stata assente nella mia vita, non avevo mai riempito il suo posto.
Anche adesso la famiglia di Harlow la guarda dall'alto in basso, accusandola di fare un lavoro inconcludente e non vedendo di buon occhio la sua ritrovata amicizia con Ian. Tra i due c'è un'intesa e una conoscenza molto profonda, frutto di anni di conoscenza e confidenze a cuore aperto.
Ho adorato il loro rapporto, la naturalezza delle loro confidenze, la profondità della rispettiva conoscenza e il modo in cui riescono a dialogare. Le interazioni tra Ian e Harlow sono pungenti, sagaci, sincere, piene di un passato che ha creato legami indissolubili.
Ian e Harlow sono l'una la persona dell'altra, ma la paura della consapevolezza che possa esistere qualcosa di più li rende ciechi. I sentimenti potrebbero rovinare un'amicizia solida che dura da una vita? Può valerne la pena?
Fammi una promessa è stata una lettura deliziosa, una storia che mi ha scaldato il cuore, piena di affetto, amicizia e famiglia. I Wilder sono un vero e proprio clan che si stringe attorno ai suoi componenti e a tutti coloro che vi gravitano attorno, persone dal cuore grande, sempre pronte a donare in modo disinteressato.
E a volte sospettavo che la facilità con cui i Wilder amavano, accoglievano e accettavano, mettesse ugualmente a disagio mia madre. Da piccola mi era difficile capirlo, considerando la famiglia da cui provenivo. All’epoca ero semplicemente felice di essere nella loro orbita. Non che tra i Wilder fosse tutto facile e non ci fossero disaccordi, ma superavano le difficoltà perché alla base della loro famiglia c’era l’accettazione. C’era un amore radicato nel profondo, senza condizioni e senza riserve.
Karla Sorensen sa sempre come arrivare al cuore dei suoi affezionati lettori, ma sono certa che non faticherà a trovare nuovi ammiratori di questa meravigliosa serie.
Adesso che ho letto la storia di Ian sono pronta a Poppy, e so che mi darà grandi soddisfazioni!
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