sabato 5 settembre 2020

LA GUERRA DEL CUORE, HEATER M. ORGERON&KATE STEWART. Recensione.

 

TITOLO: La guerra del cuore
AUTORE: Heather M. Orgeron&Kate Stewart
EDITORE: Triskell Edizioni
PAGINE: 451
PUBBLICAZIONE: 5 settembre 2020
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 4,99 ebook,  cartaceo

Briggs,
ricordi quando in Germania ti dissi che non potevamo parlarci una volta che le nostre strade si fossero divise?
È stato il giorno in cui ti ho spezzato il cuore. Quello che non sapevi, era che stavo spezzando anche il mio. Credevo che mi sarebbero bastati: mio marito e mio figlio. Che sarei tornata a casa, e tutto sarebbe tornato com’era…
Prima della guerra.
Prima dell’imboscata.
Prima di te.
Ma non importa quanto ci provi, non riesco a cancellare il trauma che abbiamo condiviso. Non riesco a dimenticare il modo in cui il mio cuore batteva a tempo con il tuo. La verità è che sono persa senza di te. Quando ci hanno tirato fuori da quel buco nel terreno, pensavo che l’incubo fosse finito, ma nulla poteva prepararmi alla guerra che avrei affrontato a casa.
So che è da egoisti chiedertelo, ma, ti prego, devo vederti un’ultima volta…
Con tutto il mio amore,
Scottie
Da quando ho conosciuto la scrittura di Kate Stewart non mi sono persa nessuna sua uscita italiana, figuriamoci se potevo lasciarmi scappare La guerra del cuore, un intenso romance di ambientazione military, scritto a quattro mani con Heather M. Orgeron, in uscita oggi per Triskell Edizioni. 
La trama non rivela molto e nemmeno io vorrei togliervi il piacere di scoprire cosa riservano le autrici, ma non posso esimermi dal dirvi che l'amore è il vero, grande protagonista. 




Katy Scott è un'infermiera cresciuta in una famiglia di militari e sposata ad un Capitano dell'Esercito Americano. Combattere per la sua nazione e per la libertà sono concetti profondamente radicati in lei, tanto da spingerla ad accettare una missione in Iraq come infermiera, insieme alla sua migliore amica. 
Nonostante la sua giovane età, Katy ha già una famiglia e il peso della sua scelta assume ora un significato diverso. Durante un'uscita umanitaria la sua squadra è vittima di un attentato. Gli unici sopravvissuti sono lei e il soldato di fanteria Briggs. Presi in ostaggio e ridotti in uno stato di efferata prigionia, Katy e Briggs condividono l'esperienza più terribile della loro vita. In lotta per sopravvivere, torturati e privati di ogni dignità il loro legame diventa un filo indissolubile, una connessione nata nella disperazione e nella paura. Come si può, però, guardare in faccia la morte e poi tornare alla vita grazie alla forza dello sguardo di un'altra persona che come te, sta vivendo le stesse paure?
Tratti in salvo e tornati alla vita di sempre, nulla sarà mai come una volta. Katy è l'ombra di se stessa e non riesce a elaborare il trauma. L'unica fonte di conforto è pensare allo sguardo di Briggs in quei momenti terribili. Ma la loro è una situazione complicata e lei, sei anni prima ha fatto una promessa di fronte a Dio e all'uomo che ama. Se solo il cuore agisse in maniera semplice e la vita non ti costringesse a subire certi orrori...
Katy è come rimasta intrappolata in quel bunker. Affetta da un grave Disturbo post traumatico, sembra perdere il contatto con se stessa e la realtà. Lei si impegna a venirne fuori, ma non riesce proprio a tirare fuori le parole, a esprimere quello che ha provato, a descrivere l'inferno che ha vissuto. Così rischia di perdersi e perdere anche quel poco di normalità rimastale. Solo una persona è in grado di aiutarla, in questo momento, una con cui ha condiviso tanto e comprende l'assenza delle sue parole. 
L'incontro con Briggs potrebbe essere catartico, oppure rompere definitivamente il delicato equilibrio che la tiene in piedi.

Ed eccola qui: l’unica cosa che ci sbarra la strada. È qualcosa con cui non posso competere, e non voglio farlo. Siamo perfetti, e impossibili. (...)
 Vorrei crollare in ginocchio, e supplicarla. 
(...) Ma no, non lo capisco affatto. L’amore dovrebbe appagarti. Non farti a brandelli, cazzo.
La guerra del cuore mi ha proprio travolta. Spesso non mi sono trovata in linea con le scelte della protagonista, eppure uno strano fenomeno ha preso il sopravvento. Se mi chiedevo come avrei voluto che andasse la storia non sapevo cosa rispondere e questa mia indecisione, specchio della stessa della protagonista, è il frutto della costruzione di due fantastici personaggi maschili. 
Avere il modo di leggere tutte le prospettive mi ha permesso di entrare in sintonia con i loro dubbi, e i loro cuori martoriati. Tre punti di vista che sono stati un vero colpo al cuore.
Una storia bellissima, di scelte dolorose, battaglie combattute dentro, di perdite, rinunce, distruzione e rinascita. 
Per la nostra protagonista non sarà facile mettere insieme la donna che era prima e quella che è diventata adesso. L'orrore del trauma subito non andrà mai via e la vecchia Scottie è rimasta sepolta in quel bunker. 
Solo se verrà a patti con questo potrà pensare di ricominciare a ricostruire una nuova sè da quello che è rimasto, senza pensare di risorgere dalle macerie, uguale a se stessa, come l'Araba Fenice.
Briggs è magnifico. Sfacciato e arrogante, non ha attirato subito le mie simpatie. La forza d'animo e il coraggio dimostrato durante i momenti difficili, il sacrificio nei confronti di Scottie per la quale nutre dei sentimenti fortissimi, mi hanno permesso di rivalutarlo. E' stato il personaggio di Kety a crearmi le maggiori perplessità. L'ho vista molto egoista e non sono riuscita a giustificare il suo comportamento alla luce del disturbo. 
Un altro personaggio mi ha sconvolto, e sconvolgerà anche voi. Con il cuore spezzato ho assistito alla sua agonia, alla rabbia, alla delusione. Non posso dirvi altro, perchè scoprirei troppo della storia e non sarebbe giusto. 
Vi consiglio vivamente la lettura di questo romance, non rimarrete delusi, come per ogni storia di Kate Stewart. 



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