lunedì 3 maggio 2021

I TRADITORI, FIONA NEILL. Recensione.

TITOLO: I traditori
AUTORE: Fiona Neill
EDITORE: Piemme
PAGINE: 369
PUBBLICAZIONE: 2 marzo 2021 
GENERE: Thriller psicologico
PREZZO: €  13,99 ebook; 19,50 cartaceo

Cara Rosie, la ragione per cui ti scrivo è semplice: vorrei vederti un'ultima volta.
Vorrei chiederti perdono e dirti una cosa che devi sapere. Prima che sia troppo tardi. Lisa

Rosie e Lisa. Inseparabili fin da bambine, sono rimaste l'una accanto all'altra nei momenti più importanti della loro vita adulta. Fino a quella fatale settimana di vacanza insieme sulla selvaggia costa del Norfolk, battuta dal vento anche d'estate. Una settimana che cambiò per sempre i loro destini, e distrusse come un castello di carte le loro famiglie.
Da allora Rosie ha tentato di dimenticare, cercando di rifarsi una vita senza il marito Nick; dal canto loro Daisy e Max, i suoi figli allora bambini, hanno portato dolorosamente su di sé le cicatrici della prima grande delusione delle loro vite. Nick, colpevole di aver spezzato il proprio matrimonio, ha passato a sua volta questi anni a spiegare a se stesso il suo comportamento. A trovarvi un senso che forse non c'è. Tutti e quattro, ciascuno a suo modo, hanno seppellito nel silenzio il ricordo di quello che è stato. Ma il ricordo, anche così, non ha mai smesso di fare male.
E adesso Lisa, ormai malata, si rifà viva con una lettera. Per chiedere perdono. Per raccontare anche lei la sua versione. E per svelare un ultimo, terribile segreto rimasto sepolto in quei giorni di tanti anni fa.

Miei selvaggi lettori, oggi vi parlo di un thriller uscito per Piemme qualche mese fa: I traditori di Fiona Neill.
Due famiglie distrutte, un segreto sepolto che sta per venire a galla. Quattro voci a raccontare quattro versioni differenti dell'estate che ha cambiato per sempre le loro vite.
Rosie e Nick sembrano una coppia affiatata, innamorata e con due splendidi figli. Accanto a Rosie, l'amica di una vita Lisa, quella con cui ha diviso tante esperienze e momenti importanti della vita.
Rosie è un' oncologa, innamorata del proprio lavoro e completamente dedita ai suoi pazienti. Il lavoro, com'è prevedibile la porta via dalla famiglia e il marito Nick finisce per iniziare una relazione con un'altra donna. Per Rosie e i sui figli è un duro colpo, con l'aggravante che l'altra donna non è una qualunque, ma Lisa. Una frattura insanabile allontana Rosie e Lisa, soprattutto perchè quest'ultima e Nick finiscono per sposarsi.
Otto anni dopo il destino torna a stravolgere le vita dei nostri personaggi perchè Lisa è malata di cancro e scrive una lettera alla sua ex migliore amica per riconciliarsi con lei nell'unico modo che conosce, raccontando la sua versione della verità.



I traditori è un thriller costruito abilmente con elementi tipici del family drama che tanto adoro. Fiona Neill ha dato vita da una storia che si insinua nel lettore, portandolo sul terreno accidentato dei ricordi. Sono stata risucchiata dai personaggi, dal loro modo di gestire le relazioni, costudire i segreti, manipolare i ricordi e distorcere la realtà.
I punti di vista sono quattro: Rosie, Lisa, e i figli di Rosie e Nick, Daisy e Max e ognuno da voce a una sua personalissima verità su come sono andati gli evento che hanno messo fine ad un matrimonio, una famiglia, un'amicizia. 
Di chi fidarvi, lo sceglierete voi leggendo. Certo, Lisa e Nick non attirano le simpatie del lettore dal momento che sono i diretti responsabili dello sfacelo di due famiglie, scelte che hanno lasciato ferite, ancora non rimarginate.
Daisy e Max ad esempio, anche se stanno andando avanti con la loro vita, fanno ancora i conti con sensi di colpa e sentimenti di astio nei confronti di Nick accusato di aver rovinato la loro famiglia. Nick con il tempo ha cercato di recuperare terreno con i figli ma nulla sarà mai più come prima, nonostante alcuni segnali di distensione. 
Daisy è il personaggio che più mi è piaciuto. Lei soffre di un Disturbo ossessivo compulsivo che limita molto la sua vita e tenta in ogni modo di nascondere al suo ragazzo. Aver trovato la lettera di Lisa, indirizzata a sua madre la fa ripiombare in un baratro, soffocata dalla paura che quel delicato equilibrio guadagnato vada in frantumi. Da esperta del settore, trovo che Fiona Neill abbia fatto un lavoro ineccepibile nel caratterizzare Daisy e nel trattare con pertinenza il disturbo di cui è affetta. 
Max è uno studente di medicina con un cattivo rapporto con il padre e un profondo senso di responsabilità nei confronti della sorella. Rosie cerca di rimettere insieme i pezzi della sua esistenza anche se fidarsi nuovamente di un uomo e avere una relazione è un'impresa impossibile.


Con una scrittura intelligente e brillante, a tratti ipnotica, in un'alternanza di presente e passato, Fiona Neill fa riflettere sulla veridicità dei ricordi e sulla stabilità della memoria. Se ci pensate, punti di vista differenti implicano ricostruzioni di fatti e resoconti deversi, che portano spesso a versioni inconciliabili. La memoria ha regole tutte sue ed è influenzata da svariati fattori tra cui il tempo e l'età. Non sempre quello che ricordiamo è corrispondete alla realtà. Molte volte per dare coerenza a dei fatti, giustificare le nostre azioni o semplicemente rimuovere il senso di colpa, tendiamo inconsciamente a ricostruire dei falsi ricordi, senza accorgerci che lo facciamo. Questo implica credere reali e giusti i fatti ricordati. 
Non aspettatevi un thriller adrenalinico, potreste rimanere delusi. I protagonisti non sono gli eventi, ma i personaggi. I traditori percorre le strade sottili e impervie delle relazioni umane, quelle dilaniate dai segreti, da verità distorte e drammi in cui ognuno pensa di avere le proprie ragioni.




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